ho gia' sofferto abbastanza

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Andy POV

"NO PAPÀ TI PREGO. NON UN'ALTRA VOLTA..NON PICCHIARMI ANCORA.."

*Driiin*

Quella fottuta sveglia interrompe il mio incubo, anzi ma quale incubo quello è un ricordo.

Già. Uno dei tanti ricordi dove mio padre mi picchiava, anzi mi picchia tutt'ora..

Comunque piacere, io sono Andy e vivo a Londra ma sono nata e cresciuta in America.

Una ragazza come tante altre, ma ho una particolarità.

Sono lesbica, comunque sono castana occhi verde smeraldo ed un corpo non del tutto normale..

il mio corpo è pieno di lividi e cicatrici.

Tutti procurati da quel mostro che sono costretta a chiamare "padre".

Ma vabbene, sono le 7, mi alzo e vado a farmi una doccia.

Mi vesto e prendo lo zaino, niente colazione come sempre, e mi dirigo verso scuola.

Mentre cammino mi metto le cuffiette e nella riproduzione casuale parte "Kiss Me", la nostra canzone..la canzone mia e della mia ex ragazza..la mia bellissima Amy.

Il motivo per cui mi sono trasferita qui a Londra..l'amavo così tanto..anzi la amo tutt'ora ma lei è lontana da me ora.

Dovete sapere che io mi sono trasferita perché lei non ha voluto fare coming out e per mascherare la sua sessualità si è messa con il ragazzo più coglione di tutta la California.

Ma ora..basta pensare a lei.

Ho già sofferto abbastanza.

Mentre cammino mi guardo le braccia,piene di lividi e inizio a pensare a quel mostro..già.

Mio padre mi picchia in continuazione, non so neanche io perché..mi da continuamente della troia, dice che la morte di mia madre è colpa mia,dice che sono una delusione..una volta ha anche tentato di stuprarmi ma mi sono difesa bene..in compenso quella notte è entrato in camera mia ed ha iniziato a picchiarmi, mi ha presa a pugni e a calci..e..

Il mio pensiero venne interrotto da qualcuno che mi toccava la spalla, era Evan, lui sa tutto di me.

Sa che sono lesbica e sa di mio padre.

Appena lo vedo lo abbraccio e lui mi stringe a se.

Dio gli voglio davvero un gran bene.

Guardò le mie occhiaie e mi chiese"incubo?"

Io abbassai lo sguardo e annuii

"mi dispiace piccola".

"Ow.."Pensai,

"adoro quando mi chiama così".

Arrivammo a scuola e prima di entrare in classe mi abbracciò e mi disse che sarebbe andato tutto bene, io sciolsi l'abbraccio e gli sorrisi, un sorriso più finto che mai.

Entrai in classe e iniziò la lezione di spagnolo ma io non riuscivo a concentrarmi.

Il mio pensiero era rivolto a lei.

La ragazza che mi aveva fatta innamorare perdutamente..pensavo alla mia Amy.

And if we are under the same sky we will never be so far awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora