☆Il Giaguaro e la Fenice☆

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Autore: _epl_25

Genere: love story

Stato: in corso

Trama :Libertad si fa chiamare da tutti "la Fenice", questo perchè da quando ha 5 anni è rinchiusa in una gabbia in una lotta forsennata con i suoi demoni. L'unico spiraglio di luce che le permette di risorgere ogni volta dalle ceneri è un campo di colore verde e un pallone fin troppo consumato che nasconde gelosamente nello scantinato di casa, insieme a tutti i suoi sogni ed emozioni.
Delmar Cortes è l'attaccante della squadra di calcio universitaria più forte di Madrid. È soprannominato da tutti il Giaguaro per i suoi occhi verdi stagnanti, abili e calcolatori. Tuttavia quegli stessi occhi hanno visto anche troppo portandolo a premere l'interruttore dei suoi sentimenti. Arroganza, Strafottenza, Invincibilità, Cattiveria, Superiorità lo rendono temibile e tutti gli portano rispetto.
Ma quando un giaguaro e una fenice finiscono con l'incontrarsi qualcosa si spacca...e diventa inevitabile pensare che non ci sarà più scampo per nessuno dei due, sopratutto quando un misterioso passato li metterà alla prova.

Tratto dalla storia:

<<Ora finalmente sei libera...>> sussurrò Delmar guardandomi. E le lacrime scesero copiose. La libertà a volte ti fa sentire più prigioniera di prima.

Copertina:

Commento di: 

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Commento di: 

MartinaIacopino: Il titolo è intrigante e si evince già la metafora che contiene l'intera storia, questo impreziosisce senza subbio il libro e diciamo che instilla una certa curiosità per poter scoprire che tipo di rapporto c'è tra i protagonisti e gli animali presi come metafora. A questo proposito ho apprezzato molto il rimando di Libertad con la fenice, cioè che risorge dalle sue ceneri mostrando sempre una fortissima resilienza alle vicissitudini della vita. La copertina è bellissima, davvero azzeccata e devo dire che non delude le aspettative. La storia non sprofonda sul solito cliché adolescenziale diciamo, è abbastanza originale per il genere di riferimento. Sono presenti dei temi molto forti e delicati che a mio parere delle volte rendono molto pesante la lettura, ma solo delle volte perché per il resto le ho trovate affrontate bene. A volte non è completamente facile da digerire perché si leggono espressioni davvero che vanno dritte al cuore e fanno male. Diciamo che ci si deprime parecchio, e questo va benissimo eh, però delle volte sul serio lo trovo esagerato, magari se fosse più alleggerito il carico di problemi che attanagliano la protagonista l'avrei trovato più godibile perché sul serio non mi pare di aver visto persona più sfigata di lei e questo delle volte mi ha fatto quasi piangere. Senza dubbio è una lettura molto ma molto emozionante e oserei dire che, se letta da persone fragili, è davvero di grande aiuto e molto preziosa. Le descrizioni ci sono e anche tante, su questo non avrei assolutamente niente da dire. Ho notato qualche errore di battitura e grammaticale, che mi sembra comunque di aver segnalato. Non avrei particolari consigli da dare, anche lei ha scelto un genere che francamente non mi si addice, però lo trovo fatto bene, anche se c'è da migliorare nella forma.

SoldatoInnamorato: Lo stile è semplice e diretto (anche se con diversi errori di distrazione), nonostante ciò, non mancano di certo le descrizioni (a volte forse troppe), che ti immergono nella città di Madrid. Sinceramente la trama di fondo è vista e rivista su Wattpad, eccezion fatta per il calcio, ma che viene trattato molto poco in questi capitoli. Purtroppo, anche gli avvenimenti, il ruolo dei personaggi risulta un po' banale, a partire dal protagonista maschile, senza considerare il padre violento senza alcuna motivazione oggettivamente sensata (non è che ti muore tua moglie per una malattia e passi dal padre perfetto ad uno violento così drasticamente). È irrealistico per me. Idem il ruolo del fratello che passa da buono a cattivo a caso, solo per l'assunzione di droghe. Di base non funziona proprio così. Non metto un voto minore per le fantastiche descrizioni della città, ma purtroppo la storia non mi ha convinta.Anche chiamare a caso "troie" le donne per un vestitino corto l'ho trovato un po' fastidioso e l'ho trovato in contrapposizione col uno dei concetti fondamentali, ovvero che le donne possono e sono liberissime di giocare a calcio, senza pregiudizi.

DaiUnCalzinoaDobby1: trama molto originale anche questa, che però a dire il vero non mi ha preso molto. Ho trovato varie ripetizioni, probabilmente solo distrazione, ed errori di lessico e punteggiatura. La copertina, invece, la ritengo abbastanza adatta alla storia. Una cosa che mi è piaciuta è stato il prologo. È stato scritto bene  (tralasciando qualche errore come avevo citato prima) ed è stato il capitolo che ho preferito tra quelli che ho letto.

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