Un viaggio

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Il viaggio era abbastanza lungo, ma Harry preferì non smateralizzarsi, voleva riflettere, arrivare da Draco, non per usarlo come una spalla su cui piangere, ma per cercare un amico in lui.

Perché proprio Draco? Beh questo non lo sapeva, lo sentiva come un obbligo che non poteva far altro che assecondare.

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Harry's pov

Ero ormai a quasi alla fine del viaggio, solo un'altra mezz'ora e sarei arrivato.
Non sapevo com'era la casa, ne tantomeno dove si trovasse o se loro fossero veramente lì, ma comunque avrei dovuto provare, ormai ero deciso e niente e nessuno sarebbe riuscito a farmi cambiare idea.

Era già l'alba, sicuramente a casa Weaslay si erano resi conto della mia scomparsa, ma poco mi importava, ormai ero quasi arrivato... solo qualche minuto...
Ma poi capii che se le persone mi vedessero volare sulla scopa si insospettirebbero e finirei nei guai, meglio usare una metro...o un treno.
Era già mezzogiorno e ancora mi trovavo dall'altra parte della città: mi ero già perso parecchie volte cercando di arrivare al centro città, non sono così facili come sembrano, i mezzi babbani, e non sapevo più cosa fare, così pensai a un aggeggino di cui mi ero completamente dimenticato ma che tenevo sempre con me nel mio zaino: il mantello dell'invisibilità.
Ricontrollai un'ultima volta l'indirizzo per essere sicuro di non sbagliare e, dopo aver coperto per bene la scopa sotto il mantello, ovviamente controllando che nessuno mi vedesse, partii di nuovo.
Dato che si era ormai fatta sera, quando arrivai nella presunta casa di Draco, scelsi di andare a parlargli più tardi, di notte, quando magari la madre già dormiva.

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Harry si fermò in un bar per riprendere aria e bere, non beveva dal giorno prima e era a dir poco assetato.

Non mangiò nulla, si disse che non aveva fame e dopo un po' se ne convinse.

Harry amava il cibo ed odiava il fatto di amarlo, forse per questo motivo qualche anno prima iniziò a vomitarlo o a non mangiare direttamente, e molto presto  mangiare senza vomitare divenne impossibile per lui, perciò, per non sprecare il buon cibo smise direttamente di mangiare, poi riuscì ad uscirne, lentamente grazie all'aiuto di psicologi e "amici", però ora non se la sentiva, anzi sentiva già il vomito salire solo pensando al cibo.

Molto presto arrivò la notte, tutte le luci nella casa di Draco erano spente, tranne una, in una piccola stanza. 

Vide Draco intento a capire l'uso di un telefono fisso, girava tasti e alzava la cornetta, non capendo completamente il funzionamento dell'aggeggio; così Harry, prese la sua scopa e  raggiunse la finestra e bussò

Draco's pov

Era stata una giornata abbastanza noiosa.
Mia madre come al solito era andata a farsi un giro "per lavoro" delle città babbane più belle di Francia, almeno così diceva da come le descriveva nelle sue lettere.

Le città erano simili ma diverse e la gente era molto strana rispetto a loro: si vestivano stranamente, usavano degli aggeggi per parlare tra loro in distanza e invece di smaterializzarsi prendevano dei cosìdetti bus, metro e treni...niente che mi eccitasse tanto però.
Io ero rimasto a casa, per fare le faccende domestiche, per studiare argomenti di cui fino a qualche mese prima, prima della guerra, non conoscevo...come per esempio gli sport, le materie di cui non ero mai venuto a conoscenza, ormai sapevo tutto a memoria posso dire.
La sera avevo mangiato un semplice uovo con del bacon e poi mi ero ritirato nella mia stanza.
Mia madre mi aveva spedito una specie di macchina babbana che si usava per molte cose, come chiamare...?, credo si dica così, le persone a distanza, io sinceramente non avevo capito bene, ma era interessante come funzionava il loro meccanismo.
A un certo punto sentii uno strano rumore proveniente dalla finestra, così mi girai e vidi lui.
Capelli neri cenere, occhi smeraldo e cicatrice in fronte, era lui, Harry Potter, il ragazzo per cui aveva avuto una cotta fin dal suo primo anno ad Hogwarts.

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SPAZIO AUTRICE<3
Ciao funghi=^=
Anche se ho avuto tipo due views anche solo per quella persona ho scelto di continuare.
eeh vb niente.
So che anche questo è corto(572 parole) ma volevo lasciarvi la suspanceeeeee.
Vb ora scappo.
Ciau

Revisione:ok, ho sistemato anche questo, non era troppo male, Non ho niente da dire, Ciaooo

Solo noi due...||Drarry||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora