Un amore

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"Io- io non lo so..."
"Non siamo mai stati bravi compagni e ora d'un tratto spunti in casa mia e mi chiedi di essere tuo amico, non lo so..."

"Hai ragione ma io vorrei rincominciare da capo... vorrei fare nuove amicizie, aprire nuovi orizzonti, e poi da quello che so non sei poi così antipatico"
"Dovrei prenderlo come un complimento?"

"Beh si(?)"

"Va bene Potter, sarò tuo amico"

"Okay Draco"

"Cosa?"

"okay?"

"No quello che hai detto dopo"

"Uhh Draco? Pensavo solo che ora che siamo amici potevo chiamarti per nome ma.."

"Va bene, semplicemente non me lo aspettavo, Harry"

"ahah" rise Harry ironicamente

Harry's pov:

Passarono molti mesi dal mio incontro con Draco e lui mi aiutò a trasferirmi; la madre non era quasi mai in casa per lavoro e ogni volta che mi vedeva era ben contenta della mia presenza, pensava che fosse un bene per Draco riuscire a trovare qualcuno con cui passare i giorni.

Con nostra grande sorpresa arrivarono 2 lettere da Hogwarts quel giorno.

Le aprimmo e scoprimmo di essere stati invitati a partecipare il nostro ultimo anno ad Hogwarts.

Malfoy era molto contento, non pensava di avere una seconda possibilità dopo la guerra.

Così una settimana più tardi eravamo insieme alla stazione con i bauli pronti per attraversare il muro.
Vidi in lontananza la famiglia Weaslay che camminava verso i binari 9 e 10 così dissi a Draco di sbrigarci ad andare.
"Non capisco perché non li affronti e gli dici che sono degli stronzi santo Merlino"
"Sai che è complicato Draco"
"Si ma io continuo a non capirti" mi disse con aria giocosa
"Beh comunque ora andiamo e penso che per questa volta mi potrai fare spazio nel vagone dei Serpeverde con te"
"Si si tranquillo"
Così facemmo il conto alla rovescia e oltrepassammo il muro.
Eccolo qua, il treno colore scarlatto, proprio come gli anni scorsi.
Draco incontrò Pansy e Blaze, non sembravano molto stupiti della nostra amicizia improvvisa, penso che gliel'abbia detto in qualche lettera.
Ci incamminammo nel vagone e riuscì a vedere d'incrocio Ron ed Hermione, per fortuna non mi videro.

Non ero riuscito più a contattarli dopo quella sera. Avrei voluto, ma sapevo che sarebbe finita male, quindi, almeno per il momento, avevo lasciato perdere,

Narratore:

Arrivarono ad Hogwarts poco dopo, l'effetto era sempre lo stesso ogni anno, il castello emanava sempre del fascino.

Lasciarono i bagagli stranamente non nei loro dormitori ma in dei vagoncini all'ingresso del castello fatti tutti in un argento di un color smeraldo che li avrebbe trasportati in una sala vuota con, per il momento, una ragione sconosciuta.

Arrivati tutti in sala grande, la McGrannit fece un avviso.

"Buon giorno ragazzi, in seguito agli avvenimenti dello scorso hanno, insieme ai professori abbiamo deciso di far ripetere lo smistamento non solo ai ragazzi del secondo anno ma anche a quelli del 6 del 7 e dell'8 dato che, come tutti sappiamo molti sono cambiati e pensiamo se sia giusto procedere in questo modo.

Ci fu un gran silenzio, molti erano felici, altri no.

La McGrannit fece portare il cappello parlante in sala e lo poggio in uno sgabello, i ragazzi del primo confusi incominciarono a fare domande su domande ma poi il cappello si contrasse. Uno strappo vicino al bordo si spalancò come una bocca, e lui cominciò a cantare:

Solo noi due...||Drarry||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora