WE ARE UNDER THE SAME SKY.

"Le distanze esistono per essere percorse"

Non mi ricordo il giorno. So solo che era intorno alla fine di Novembre, del Novembre 2013. Io ero appena diventata una fan e avevo conosciuto una ragazza del mio paese che un giorno mi aveva detto: "Ehi! Vuoi entrare in un gruppo su Whatsapp?" Cheeeee?! Da quando esistono i gruppi di fans?! "Certo!" Risposi. E così in un pomeriggio di quel famoso Novembre mi ritrovai all'improvviso in questo gruppo di super-Directioners, che provenivano dai luoghi più disparati. Ricordo che ce n'erano tante di Milano, un paio di Varese e tantissime altre con cui non ho, purtroppo, legato molto.
All'inizio era frastornante: decine e decine di messaggi che dicevano: "Come ti chiami?", "Chi è il tuo preferito?". E ancora: "Di dove sei?", "Andrai al concerto?". Di tutti questi mille mila messaggi mi ricordo un audio di un minuto e qualcosa di una ragazza di nome Federica e le mie risposte basite di fronte a una tale orda di fans e domande. Insomma, chiunque appartenga ad un fandom e ha provato anche solo una minima parte di ciò che ho provato anch'io, sa benissimo che all'inizio è strano, scombussolante. Tante ragazze che seguono un cantante o un gruppo da molto più tempo di te, che sanno di tutto. E io credo di non aver apprezzato più di tanto all'inizio, non scrivevo molto e non avevo provato a conoscere nemmeno una di quelle ragazze. Che errore! Per chi dovesse leggere questa storia e fosse appena entrata in un gruppo, seguite il mio consiglio: stringete più amicizie possibili, perché le amicizie a distanza sono davvero le più belle e le distanze esistono per essere percorse.

// Hey! Come state? So che moltissime di voi hanno una o più amiche a distanza, conosciute tramite Whatsapp, Instagram, Twitter o Facebook. Quindi questa è la mia storia, se vi dovesse interessare passate e dateci un'occhiata! Intanto io voglio sapere delle vostre, quindi Scrivetemi! E ricordatevi che dovunque voi siate, siamo sotto lo stesso cielo//