.Angelica.
Se qualcuno mi avesse detto pochi giorni fa, che sarei capitata qui, avrei pensato che fosse assurdo, che una ragazza come me, qui non c'entra assolutamente nulla, che dopo tutto, ho studiato medicina per mille motivi ma sicuramente non per questo, o meglio, non per andare contro i miei valori, e invece, la paura ha vinto sui miei valori, già perché quando ti puntano una pistola alla tempia non appena esci dall'ospedale nel buio più completo, non puoi fare diversamente, puoi solamente seguire gli ordini.
Ed eccomi qui, in questo appartamento sotteraneo poco fuori Napoli, dove da ormai una settimana vengo ogni sera a controllare il mio paziente clandestino, nonché noto boss Ciro Ricci.-Piccerè, posso alzarmi mo?-.
Mi domanda mentre gli cambio le bende.
-Assolutamente no, hai ancora i punti, se ti muovi potrebbe aprirsi tutto.-.
Dico con un tono pacato e tranquillo, che poi non ho ancora capito perché mi chiama così, sono più grande di lui di almeno cinque anni.
-Va bene...Posso almeno chiederti un favore?-.
-Di che genere?-.
-Dovresti andare all'Ipm, e consegnare questa a Edoardo Conte, solo a lui.-.
Mi dice porgendomi una lettera, lo guardo per un istante, non pensavo che si fidasse così tanto di me.
-Va bene, domani mattina prima di andare a lavorare ci vado.-.
-Grazie.-.
-Di nulla...Ora vado.-.
-Hai bisogno che ti faccio accompagnare da Pietro?-.
-No, tranquillo, ho la macchina..-.
-Va bene, a domani sera Angelica.-.
-A domani, Ciro.-
Lo saluto per poi uscire e tornare alla mia macchina..Ciro.
Da quella sera in cui il Chiattilo ha cercato di uccidermi è passata una settimana, mio padre riuscì a portarmi via dall'ospedale prima che mi registrassero, e mi ha portato qui, in questo appartamento sotteraneo, una specie di bunker, per poi trovare in Angelica, un valido aiuto, laureata in medicina con il massimo dei voti e figlia di un boss siciliano, amico di mio padre, per questo ci fidiamo così tanto di lei, e devo ammettere che è anche molto bella, ma per ora non posso pensare a questo, ma a come vendicarmi del Chiattilo e del Piecuro, ora tutti sanno che sono morto e per me, sarà molto più semplice....
Uagliò so turnato e mo so cazzi vostra.
Nota dell'autrice:
Buongiorno a tutti!
Questa è la mia nuova fanfiction su Ciro Ricci, sto cercando di usare il più possibile il napoletano, mi scuso in anticipo se ci saranno errori di ortografia ma come potete immaginare non sono napoletana...
Fatemi sapere cosa ne pensate..A presto.
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TE REGALO 'O CORE
FanfictionAngelica Sofia Mares è una dottoressa siciliana di venticinque anni che vive e lavora a Napoli, figlia di un boss, che però cerca in tutti i modi di restare fuori dagli affari del padre, non sempre però può scegliere. Ciro Ricci, sta per compiere di...