|a good day|

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Esco dalla sala comune e cerco lui con lo sguardo, spero di non essermi presentata troppo presto.
Fortunatamente è seduto su uno scalino poco distante dal corridoio in cui mi trovo, lui mi nota e si avvicina sorridendo, è bellissimo.
Ha un maglione blu e dei jeans grigi, è un outfit senza senso ma gli dona lo stesso
Cedric: <sei bellissima> mi bacia sulle labbra e
Arrossisco
Yn: <grazie, anche tu>
Camminiamo per Hogwarts, mi racconta cosa ha fatto oggi, ammiro i suoi lineamenti perfetti mentre mi spiega di una quasi lite con il portiere della sguarda dei tassorosso, usciti dal castello ci materializziamo ad Hogsmeade.
I tre manici è accogliente come si vede nei film, e come è descritto nei libri, ci sono molte persone tra cui anche studenti di Hogwarts, sento diversi odori che mi incuriosiscono, non ho ancora mangiato nulla da quando sono arrivata, non ricordavo nemmeno si potesse mangiare.
Ci sediamo in un tavolo e mi sento un po' un imbarazzo, Cedric è bellissimo ma sembra uno molto timido, e non conoscendolo non so proprio cosa dire.
Cedric: <cosa vuoi mangiare?> dice porgendomi un menù
Yn: <mh, non saprei>
In realtà lo so, voglio provare la burrobirra da sempre
Cedric: <parlami un po' di te>
Oh dio
Yn: <di me? Cosa...vuoi sapere?>
Cedric: <quello che non so>
cavolo che genio, come faccio saperlo? Non ho la minima idea di cosa ci siamo detti prima di oggi, provo ad inventare qualcosa, magari qualcosa che ho scritto nello script.
Yn: <dunque, mi piace leggere, soprattutto libri fantasy> ridacchio un po' dato che sono dentro uno dei miei preferiti
Yn: <amo le passeggiate nella natura e adoro gli animali, di ogni tipo, tranne le zanzare, quelle non le sopporto, e nemmeno i topi> lui ride
Yn: <sono molto timida ma quando lego con qualcuno non lo sono più di tanto, do buoni consigli e cerco di essere sempre gentile con tutti, mia madre mi ha insegnato le buone maniere fortunatamente>
lui mi osserva con la mano poggiata sotto al suo mento
Cedric: <È babbana lei?>
Yn: <mia madre è una strega, sua madre, ovvero mia nonna, era babbana, suo padre, ovvero mio nonno, era un mago.>
Non sapevo cosa scrivere in quello script, ricordo che scrissi la prima cosa che mi passo per la mente, cioè questa.
Cedric: <e tuo padre invece?>
A questa domanda non saprei dare una risposta neanche nella cr
Yn: <non so chi sia mio padre> taglio corto; in realtà non è proprio così, mio padre lasciò mia madre quando io avevo 3 anni, non ho mai capito il motivo perché mia madre non me ne ha mai parlato, però so solo che da quel giorno non si fece più vedere e cambiò anche paese.
Lui abbassa lo sguardo
Cedric: <mi dispiace>
Yn: <oh no tranquillo, non ricordo quasi niente>
Arriva, fortunatamente, il cameriere e ci chiede cosa vogliamo
Cedric: <io voglio uno Spicy-Hop e delle patatine fritte con hamburger> dice molto deciso.
C: <d'accordo, e per te?> mi chiede il cameriere, è molto basso e ha i capelli afro
Yn: <mh, una burrobirra e delle patatine, grazie> lui annuisce e se ne va.
Torno a guardare Cedric, ha una mandibola molto definita e i suoi occhi sono molto dolci, non ha affatto lo sguardo duro o intimidatorio, anzi, ti fa sentire al sicuro.
Inizia a parlare di qualche materia e intraprendiamo diversi discorsi scolastici, la burrobirra è una delle cose più buone che io abbia mai provato, sul serio potrei berne a quintali!
Il posto continua ad essere affollato ma pian piano i nostri coetanei se ne vanno, Cedric guarda l'orario, sono le 19:57.
Cedric: <dobbiamo essere al castello alle 20:00> si alza e mi porge la mano.
Continua a farmi strano toccare le persone qui , non ci sono abituata.
Andiamo alla cassa e sbianco: non ho soldi.
Nemmeno quelli babbani ovviamente, ma non ho galeoni; eppure avevo scritto di essere benestante...
Sono talmente tanto immersa nei miei pensieri che non mi rendo conto del fatto che abbia già pagato Cedric.
Yn: <oh non dovevi> che vergogna
Cedric: <perché no? Ti ho invitata io> poggia il suo braccio attorno al mio collo e ci smaterializzano al castello.
Siamo in mezzo fra la sala comune dei grifondoro e quella dei tassorosso, lui fa un grande sbadiglio e io ridacchio
Yn: <vai a dormire sembri stanco> in effetti ha le occhiaie leggermente marcate
Cedric: <non ancora, prima ti accompagno>
Yn: <oh non c'è bisogno, vado sola, buonanotte> mi alzo sulle punte e gli do un bacio sulla guancia, wow
Mi stupisco anche io di averlo fatto, e si stupisce anche lui; prende il mio viso con una mano e poggia delicatamente le sue labbra sulle mie.
Il bacio è più intenso degli altri, così quando mi molla rimango un po' di stucco, mi sento le guance rosse.
Cedric: <tieni usa questa per tornare, ci vediamo domani> mi porge la sua lanterna e mi avvio verso il dormitorio.
Forse era meglio venisse con me... c'è molto silenzio e il corridoio è deserto.
Sento dei passi e mi giro di scatto, c'è un ragazzo molto alto con lo sguardo basso che cammina lentamente dritto per la sua strada, ha i capelli bion-
Draco Malfoy.
Un brivido percorre la mia schiena, avevo paura di lui da piccola quando guardavo i film, adesso me lo ritrovo a pochi metri vicino.
Sembra non avermi notata ma poi si gira e incrocia il mio sguardo, ci guardiamo per qualche secondo e lui sembra stranito, forse non mi aveva mai vista o forse sono vestita in modo un po' ambiguo, pochi istanti dopo il suo sguardo diventa scazzato e torna a guardare avanti, sparisce fortunatamente. Tiro un sospiro di sollievo.
Torno al dormitorio con passo spedito e entrata nella mia camera vedo Ginny.
Yn: <ciao>
lei mi guarda e sorride
Ginny: <ciao cara, come è andata la serata?>
Yn: <mhh, bene>
Ginny: <solo?>
Herm: <sono sicura sia andata più che bene> dice allegra mettendosi sotto le coperte.
Si mettono a ridere e dopo aver preso il mio piagiama vado a cambiarmi.
Mi metto a letto
oh è già finito un giorno...
Sono sicura che mi sveglierò nella cr, ma va bene così, come prima volta è stata straordinaria, non vedo l'ora di tornare.
Chiudo gli occhi lentamente

Shifter; y/n to Hogwarts Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora