IL PRIIMO INCONTRO

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Allison's pov

sento la sveglia del mio telefono suonare e immediatamente realizzo ciò che da qui a pochi minuti mi aspetta: il primo giorno di scuola.

guardo il grande orologio appeso alla parete del muro della mia camera.

segna le 7:03

perfetto direi, considerato che impiegherò ore a decidere come vestirmi, anche se poi come sempre finirò per indossare la mia solita felpa con un paio di jeans, sono ufficialmente in ritardo per il mio primo giorno di scuola.

io ci provo ad arrivare in anticipo ma proprio non riesco

cerco di prepararmi mentalmente agli insulti che riceverò da parte di Tiffany e Jacob.
sicuramente per l'ennesima volta sarò costretta a sentire le loro voci di prima mattina che mi dicono che non posso essere sempre in ritardo e che primo o che questo mio essere costantemente in ritardo finirà per farmi espellere dall'istituto, la fanno sempre così tragica per un paio di minuti di ritardo.

ad ogni modo cerco di fare il più in fretta possibile

mi alzo sal letto, apro il mio armadio e alla fine mi riduco a scegliere, come sempre del resto, la mia amata felpa nera e i miei jeans preferiti strappati sulle ginocchia, sono al settimo cielo per aver impiegato così poco tempo a scegliere l'outfit del giorno.
sono convinta che oggi, per la prima volta in tutta la mia vita, riuscirò ad arrivare ad un orario decente a scuola.

tutti i miei sogni però crollano quando arrivata alla porta del bagno noto che è chiusa a chiave, questo sicuramente è quell' ameba di mio fratello.

io e lui ci vogliamo bene non fraintendete, solo che certe volte avrei voglia di infilargli la testa nel cesso con tanto amore.

stava andando tutto cosi bene, sembrava quasi irreale,ma come al solito, Josh, mio fratello,deve rovinare tutto.

presa dalla rabbia del momento decido allora di iniziare a bussare compulsivamente alla sua porta, come a volerla sfondare, in risposta mi becco un urlo da mio fratello

<<se non la smetti finirai per rompere la porta>>
<<non me ne frega un cazzo, se non ti muovi->> non mi da neanche il tempo di finire la frase
<<oppure cosa farai? sfonderai la porta e mi riempirai di calci? ti ricordo che, non per vantarmi, ma sono il doppio di te, quindi ti conviene smetterla di continuare a tamburellare sulla porta>>
<<ti odio>> dico infine.
rimango ferma a fissare la porta, aspettando che il troglodita finisca di lavarsi.

a volte penso che lo faccia apposta, si diverte proprio a infastidirmi e a vedermi arrabbiata, un giorno mi vendicherò

finalmente dopo 30 lunghissimi minuti sento la porta del bagno aprirsi e immediatamente realizzo che Josh deve aver finito di fare le sue cose

<<finalmente hai finito>> dico mentre mi precipito verso il bagno

Dylan's pov

improvvisamente la voce di mia mamma mi sveglia costringendomi ad abbandonare il sogno, o meglio l'incubo che stavo facendo, anche questa notte, continua a venirmi a trovare tutte le notti, un po' ne sono felice, perché ho paura che prima o poi il ricordo del suo volto o del suo profumo mi possa abbandonare, ma dall'altra parte credo che tutto questo finirà per distruggermi piano piano, mi consumerà completamente e mi farà arrivare allo sfinimento, quasi a farmi desiderare di volerla raggiungere.

ad ogni modo anche quest'anno è arrivato il famigerato "primo giorno di scuola"
non capisco perché tutti siano sempre così tanto elettrizzati per questo giorno, io credo non sia nulla di speciale, nulla per la quale valga la pena impegnarsi a vestirsi bene per fare bella figura.

mi dirigo verso il bagno, il mio nuovo bagno, improvvisamente mi tornano in mente i ricordi che ho di lei...

come quando litigavamo per chi dovesse andare prima in bagno o quando mi sgridava perché mi scordavo di tirare l'acqua del water.

Quanto pagherei per tornare a quei giorni che adesso mi sembrano così distanti e irraggiungibili.

cerco di tornare al presente e continuo a lavarmi i denti.

riesco a prepararmi nel giro di pochi minuti, certamente il mio outfit non è un granché ma come ho gia detto non do molto peso a queste cose,
mi preparo lo zaino buttando dentro un paio di quaderni e una penna, lo metto in spalla e sono pronto per incamminarmi verso la nuova scuola.

cerco di fare memoria e ricordare le indicazioni che ieri mio padre mi aveva dato per riuscire ad arrivare a scuola.

ormai è da 10 minuti che sto camminando cercando di schiarirmi le idee e non perdermi in questa città di merda.

sto attraversando la strada quando sento il rumore assordante di un clacson. mi giro di scatto e noto che ad aver prodotto quell' acuto rumore è una macchina abbastanza lussuosa, che stava per investirmi.

una ragazze scende dall'auto e mi viene in contro camminando velocemente, sembra visibilmente preoccupata.
indossa una felpa e un paio di jeans strappati e ai piedi ha un paio di scarpe che sicuramente costano più di tutta casa mia.

perfetto ci mancavo solamente che la principessina del texas mi investisse










ecco il secondo capitolo della storia💙

Dylian e Allison si sono incontrati, anche se non nel migliore dei modi

dite nei commenti se vi è piaciuto questo capitolo e cose ne pensate.

                                            🦋

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