𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 2

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In questa stanza fa decisamente caldo. Troppo caldo.

Di sicuro è tutto frutto della mia immaginazione. La mia misera e triste vita da secchiona mi ha portato ad avere perfino delle allucinazioni? Ci mancavano anche queste ora.

Mi guardo in giro alla ricerca di qualcosa di interessante che mi distragga ad ogni costo. Nel frattempo, i ragazzi hanno versato da bere per tutti e ognuno ha il proprio bicchiere proprio di fronte a sè.

Sam si schiarisce la voce e da una pacca sulla spalla al ragazzo di fianco a lui. «Bello, vuoi avere l'onore di inaugurare questa serata?»

Mi volto e li trovo sempre lì. Due occhi che mi sorvegliano in modo talmente intenso che sembrano scavarmi dentro. Ma perché mi guarda così? Non mi conosce? Abbiamo anche dei corsi in comune a scuola.

Non è il perché mi guarda ma il modo in cui lo fa. In modo fermo e attento. Come se mi guardasse per la prima volta.

All'improvviso Nik mi fa un sorriso impercettibile tirando su un angolo della bocca. Quella bocca. Quelle labbra. Inizio ad agitarmi sul posto e un piacevole calore invade il mio basso ventre. Merda.

Qualche istante e Nicholas si gira verso Sam, passandosi una mano nel ciuffo nero ben sistemato. «No, amico, preferisco che la temperatura si alzi per bene prima di agire.»

La sua voce rauca maledettamente sexy risuona per la stanza e un coro femminile si solleva nel cerchio. Ogni sua mossa trasuda sensualità. Ogni suo movimento è puro erotismo. Come se conoscesse a memoria il copione per far bagnare tutte le ragazze presenti. E ha solo aperto la bocca... chissà come la usa.

Scuoto la testa stupita dei miei stessi pensieri e ritorno al gioco.
«Non ti smentisci mai» risponde Sam all'amico, ridendo. «Bene, allora chi vuole iniziare?»

Una bionda con le tette tirate su fino al mento inizia ad agitare la mano. «Io, io! Siete pronti?»
Il consenso arriva da parte di tutti. Io ancora non sono del tutto convinta di quello che sto facendo.

«Allora, io non ho mai...»
Lei fa per pensarci un po' su, poi sorride. «Non ho mai fatto un pompino a qualcuno.»

Scoppiamo tutti a ridere straniti da questa rivelazione.
Qualcuno inizia a bere segnalando che invece un pompino a qualcuno l'ha fatto eccome, fra cui Sydney e Lya. Ma su questo non avevo dubbi. E io... non bevo e basta. Scrollo le spalle aspettando il prossimo turno.

Andando in senso orario tocca ad un nerd dalla folta chioma riccia che non riconosco. È visibilmente agitato e si sistema gli occhiali con l'indice. «Io non ho mai fatto sesso, porca troia.»

Altre risate e frasi di circostanza. Tutto il resto dei ragazzi beve un bel sorso di vodka dal proprio bicchiere. E io inizio a sentirmi male.

Questo non è solo un gioco per sapere cosa uno non ha mai fatto, questo è un modo subdolo per conoscere quale tappa uno ha raggiunto nella propria cazzo di vita sessuale.

Arrossisco e mi pento amaramente di aver seguito le mie amiche stasera. Spero solo che la penombra mi abbia aiutata. Forse non tutti hanno notato che non ho praticamente toccato il mio drink.

Sam svetta nel brusio generale tutto eccitato. «Ragazzi, mettiamo una regola per aggiungere un po' di pepe? Dopo che qualcuno ha fatto la propria dichiarazione, fra coloro che non bevono due dovranno darsi un bacio.»

Tutti acconsentono eccitati e Lya si avvicina al mio orecchio. «Allora, che ne pensi del gioco? Ti vedo un po' agitata...»

«Agitata? Macché, mi sto solo vergognando come un cane!» rispondo, alzando un po' il tono per farmi sentire. «Sono l'unica qui che non si è data da fare a quanto pare...»

Lei mi fa un sorriso furbo. «Meglio, no? Hai sentito la nuova regola? Se non hai fatto qualcosa puoi essere colei che bacerà qualcuno.»

Sbuffo, scuotendo la testa. «Ma dai, chi vuoi che mi baci.»

Lei ride e mi indica l'altro lato del cerchio con lo sguardo «A proposito di baci, Black ti sta mangiando con gli occhi da quando siamo qui. Il top scollato ha fatto bingo, sorella!»

Non faccio in tempo a rispondere che il gioco ricomincia. Una cheerleader dai lunghi capelli lisci e perfetti afferma di non aver mai dato il culo.
Io sgrano gli occhi e, per mia sorpresa, beve solo la biondona di prima. Hai capito.

Fra lo stupore generale non faccio in tempo a voltarmi che una ragazza mora prende Sydney per mano e la porta verso il centro del gruppo. Una mano sul culo, l'altra sul fianco e le infila la lingua in bocca senza tanti complimenti.

La mia amica si aggrappa a sua volta al fondoschiena sodo dell'altra e ricambia il bacio con ardore.
Le ragazze ridono e i ragazzi si godono lo spettacolo, mentre la mora ha già avuto accesso al top di Sydney tenendole un seno ben saldo con una mano, facendo intravedere il capezzolo ormai turgido.

«Ragazze, ragazze... vedo che apprezzate la nuova regola. Basta così oppure ci farete venire un infarto.» dice Sam sistemandosi il cavallo dei pantaloni per non far intravedere il rigonfiamento.

Sydney si risiede con un sorriso a trentadue denti e il respiro affannoso. Io mi sporgo senza parole per guardarla.

«Dio, sei stata una forza. Vorrei avere la tua libertà di spirito...» dice Lya con gli occhi luccicanti.

Lei ha ancora il fiatone come se avesse fatto una corsa. «Ragazze, penso di aver finalmente trovato il mio sogno erotico lesbo» risponde, guardando intensamente la mora di prima che, seduta al suo sposto, le scocca un bacio volante.

Arriva il turno di Sam e lui si fa in un attimo serio. «So che può sembrare strano... ma non ho mai dato un bacio come si deve...»

Un verso di stupore aleggia fra le bocche di tutti. Non l'avrei mai detto. Qualcuno con cui condividere la mia triste inesperienza.

Rigiro il bicchiere di plastica pieno fra le mie mani guardando alcuni che hanno già terminato la loro dose, quando noto una cosa.

Nik non sta bevendo. Tiene il suo bicchiere sul pavimento e mi guarda con un ghigno furbo.

Cazzo. La nuova regola. Due che non bevono devono baciarsi. Inizio a sentire di nuovo caldo.

Mi guardo intorno disperata in cerca di aiuto ma gli altri ragazzi sono occupati a buttare giù alcol.

No. Non può essere.

Siamo solo io e lui. Quei due siamo noi.

Non ho mai - Vuoi giocare con me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora