~|tutta a vita mij|~/ciro ricci

chapter sixteen

quella parola provení da ciro che si era alzato, "ciro" dissi strattonando quel medico e andando vicino a lui

"ammor mij" dissi mentre lo baciai , "ammor mij" disse lui guardandomi , "c chiú bellel , e figlm" disse mentre mi scrutava ma avevo la felpa addosso

"allor comm sta figlm" disse mentre mi alzava la felpa e c'era la rotonditá di molto

"sono entrata al 4 mese" dissi mentre lui portó una mano nella mia pancia

"par ca si ncint di 2" disse lui ridendo , ma poi io gli sorrisi e lui capí , "sono gemelli" io annui e lui inizió a palarci

" ammor e papá , anzi amori di papá , tu ca si na bell principess e te ca si nu ver mini boss" un piccolo calcetto sferró la mia pancia

"amó e sentit" disse lui come se fosse un bambino elettrizzato per avergli regalato un gioco

"si amó e anche troppo" dissi ridendo , "a papá gli manchi , a sempr ritt che ha perso un amico" dissi mentre delle lacrime mi scivolavano

" mo chiammam a pat" dissi

"rosa , si é svegliato veniteee" dissi urlando

"ammor , edoardo ti viene a trovare sempre li o saij" dissi mentre lo guardai nei suoi occhi

"no , e tu comm o saij" disse con lo sguardo incupito , "agg iut ni sti 3 mis tutt e nott a trovarti , ci devi tornare all'ipm non puoi rimanere segreto oer sempre

"tieni ragione amó"

gli raccontai tutto successo in auesti mesi , tra risate e pianti si anche lui a pianto che se non lo fa mai , della scritta sul murales e del tatuaggio di edoardo e del figlio di edoardo che si chiama ciro

"amo nun vogl ca figlm o chiami ciro , o vogl chiamá vincenzo" disse lui mentre mi dava un bacio nella mia pancia , e poco dopo don salvatore appena vide il figlio

"e nu ver e propr miracl , grazie san genná" disse lui andando ad abbracciar il figlio seguito da pietro e rosa

"sorelli" disse lui mentre la abbracciava... "ammor mij mo ij veng a casa toij mo aesc tu famm truá sul e sigarett , appena song li sott ij t chiamm e bendi a pat" io lo guardo e vado ad abbracciarlo
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"papá teng na surpres p te" dissi mentre lui mi guardava con un punto interrogativo , "e ij p te" disse quando vidi spuntare totó dalla mia stanza , io lo abbracciai e si uní con noi amelia e gennaro

il campanello aprí ed era ciro , "papá assiett" dissi mendandolo con un asciarpa di eleonora , ciro entró nella stanza quando totó lo vide andó lí e lo abbracció

"forz uard" dissi io mentre si levava la sciarpa , vide ciro e si commosse pure lui

"non é che mi hai ucciso e sono in paradiso con ciro" disse mio padre mentre rideva

"seriament o paradis , dio mi butta a calci in culo se solo provo a metterci un piede"

tutti ridemmo , mi sentivo dinuovo me stessa, feci vedere le ecografie a ciro e pure le cose ch eho fatto ad uncinetto e a maglia

"waaa ammor mij comm si bellel" disse ciro chiudendo la porta a chiave mentre si vedeva chiamo che mi desiderava , e in pochi minuti eravamo li a fare l'amore , con la mi apancia un pó piú sporgente del solito e l'eccitazione il quadruplo della mia

"amo sto vendendo" dise ciro mentre mi venne dentro , "m si mancat" disse lui mentre mi toccava la mia pancia e piccola calcetti vennero luogo

"cí riman vien a scoprire il sesso e poi te ne torni all ipm" lui annui mentre ci addormentammo

é mille volte meglio wueste che andare a trovarlo in cimitero

ragazzispero vi stia piacendo fatemelo sapere con un commentino se vi va e aimé tra poco finiremo questa bellissima storia di pochi capitoli ma se volete ci sará un sequel con i figli dei protagonisti, oppure scegliere il prossimo libro se ambientare la storia di mare fuori  dentro l'ipm o fuori e date un consiglio con i nomi delle protagoniste che ne sono accorto, un bacio a todos