sento il cuore a mille//shinkami

capitolo 2

dopo qualche ora arrivammo a destinazione cioè a scuola, scendemmo dall'autobus e andammo verso l'entrata.
Shinsou purtroppo non stava in classe con noi, di conseguenza ci salutò e andò verso la sua classe mentre io e gli altri andammo nella nostra.
entrò Aizawa e iniziò a spiegare la lezione del giorno mentre io cazzeggiavo, come sempre. dopo un pò mi arrivò un bigliettino, la carta era rosa quindi al 100% era da parte di Mina.
"TI PREGO TU E SHINSOU SIETE TROPPO CARINI."
OVVIAMENTE CHE FECI? ARROSSÌ.
"si ok, però mi sembra strano che mi abbia dato tutta sta confidenza" risposi ovviamente io e le lanciai il bigliettino ma con tutta la fortuna che ho, Aizawa mi notò.
"Kaminari, esci dalla classe." mi disse, e senza controbattere mi alzai e guardando in basso uscii dalla classe.
visto che quella sarebbe stata la nostra ultima lezione del giorno, Aizawa mi fece prendere lo zaino con tutto il materiale e mi fece uscire dalla classe.
andai sul tetto e mi sedetti lì, aprì il mio taccuino e iniziai a disegnare..chi disegnai secondo voi? OVVIAMENTE SHINSOU E PENSARE CHE NEANCHE ME N'ERO ACCORTO.
"che ci fai qua te?"
spuntò Shinsou e saltai in aria, era nascosto dietro un..coso? CHE CAZZO NE SO IO COS'ERA..comunque, aveva una sigaretta tra le dita e mentre mi fece quella domanda gli uscì il fumo dalla bocca, segno che si era fatto un tiro prima di parlare.

STO

PER

MORIRE.

"o-oh uhm, Aizawa sensei mi ha cacciato dalla classe..eheh.."
lui ridacchiò e si sedette accanto a me, poi mi passò la sigaretta e tra qualche tiro mio e qualche tiro suo la finimmo.
"cosa stavi disegnando?" mi chiese con un sorrisetto
"niente!"
nascosi subito il taccuino e dove lo misi? sotto il culo..
lui ghignò, mi mise una mano sotto il culo e prese il taccuino, poi lo aprì e vide il disegno
"wow, devo dire che sai disegnare molto bene, anzi che mi sai disegnare molto bene"
arrossì immediatamente, fortunatamente la campanella suonò, presi il taccuino e lo zaino e corsi subito fuori la scuola, tutto rosso in viso, ah e senza neanche salutarlo.
lui rimase lì, confuso, poi si alzò e uscì dalla scuola anche lui.
"non vedo l'ora di vederlo questo pomeriggio."
pensai, per chi non lo sapesse questo pomeriggio dobbiamo uscire con gli altri e chissà cosa succederà..

angolo autore
bella, scusate se è corto ma volevo aggiornare al più presto visto che non ho aggiornato per un po', mi dispiace tanto, cercherò di essere più attivo..già ho delle bozze scritte.
grazie per quelli che hanno letto e leggeranno questo capitolo, notte a tutti<33