La paura. La paura non so cosa sia o meglio forse lo so, ma non sono capace nell'esprimere un concetto che possa raffigurarla. Posso provare a descrivere la sensazione che si prova quando si è impauriti ed ecco iniziando da questo, quando si ci sente impauriti? Nel mio caso anche adesso. Sto svolgendo questo test, con l'ansia che possa andar male. Capita che l'insegnante faccia una domanda in generale alle classe e che io sappia la riposta, ma non lo dica perché troppo insicura, troppo impaurita e così accade anche nelle interrogazioni, quando ho all'incirca dieci secondi, prima che venga fatta la solita domanda, "hai studiato?". I professori dicono di non aver paura delle interrogazioni, basta semplicemente studiare e conoscere dunque i concetti che saranno poi chiesti al fatilico momento, in cui sarà annunciato l'interrogato del giorno. Si studia, si conosce la risposta e poi la paura ci risucchia per impedirci di esporre l'argomento tanto ripetuto. Sono un soggetto molto ansioso e l'ansia sappiamo tutti che porta al pensare che tutto andrà sicuramente per il peggiore dei modi. L'essere ansiosa porta solo ad aumentare la paura che è in me e di conseguenza al farmi imprigionare da essa, consumandomi col tempo in sua compagnia. La sola compagnia della paura. Al di fuori di un film o serie tv, non credo di essermi mai sentita chiedere, "hai paura?" , sono sicura che nel caso questa cosa dovesse cambiare, negherei anche se non fosse vero. Ho un carattere molto particolare ed il che porta al non essere la migliore per qualcuno. Lego tanto con le persone e cerco sempre di mostrarmi a loro in un modo che possa piacere, rimanendo me stessa. Non sempre l'essere se stessi però porta a buoni risultati. Ponermi in un certo modo con una certa persona, potrebbe portare al perderla. Chiudo i rapporti, persa un'altra persona, che per me era importante. Paura per me è anche non poter più comunicare e addirittura salutare qualcuno, perché appunto l'ho persa. Non è solo perdere una persona a causa del mio carattere, anche se nella maggior parte delle volte, è così. Ho paura di perdere le persone, ma magari sono solo impaurita da ciò che possa fare il mondo a queste ultime. Perdere qualcuno chiudendo i rapporti, è un conto, ma perderla per sempre? Non sappiamo cosa ci aspettiamo in futuro. Dicono che il destino sia già stato scritto. Io ho paura del destino. Sento il respiro mancare, le mani sudare ed i piedi immobili, incapaci di camminare.
Ripensando all'ansia, è quest'ultima che ci scaturisce la paura. Quando si ha l'ansia per qualcosa, perché magari non l'hai affrontata nel modo giusto e dunque c'è la possibilità che possa accadere di nuovo. La mia vita gira attorno all'ansia. Al novantanove percento andrà male, così continua a ripeterci quella vocina nella nostra mente e forse sembra un allarme. Abbiamo paura di ciò che possa accadere in futuro, come io nel destino, ma se si ha tutta questa paura, una ragione ci sarà. La paura che abbiamo in qualcosa che possa accadere, è come un avvertimento, che serve ad informarci di rivedere certi fatti. La paura è nostra compagna e ci sarà dall'aprir degli occhi appena nati, a quando a dover aprire gli occhi sarà un figlio e li scoppierà la paura di non essere bravi nell'essere genitori e poi la paura della morte, in quel momento a dover lasciar qualcuno, sarà chi attualmente è in uno stato di paura. Paura della morte, li l'unica paura sarà di nuovo quella di non essere stato impeccabile, durante l'arco della vita. La paura ci seguirà in eterno, certe volte sarà traumatico conviverci, ma certe volte ti aiuta avvisandoti di rivedere quel che è stato fatto.

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Teen Fictionciao belle personcine, certe volte sia per scuola, sia così a caso, scrivo dei temi. Spero vi piacciano <3