SAGGIO BREVE: La famiglia

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Destinazione: una normale coppia di genitori

Al giorno d'oggi una delle cose più importanti è "l'essere una famiglia" perché l'avere un rapporto con i propri cari è molto importante. Con una società che da sempre è risultata alquanto patriarcale, il concetto di famiglia non è mai stato rispettato a dovere come dice il termine stesso. Da sempre c'è l'idea che la figura paterna, dunque maschile, sia sempre l'unica ad avere il controllo ed in un certo senso il potere sulla famiglia stessa. Ci sono nuclei famigliari in cui, questa figura è importante nei limiti in cui dovrebbe esserlo, assumendo il ruolo del normale capofamiglia, ma in altre sembra come se si volesse arrivare ad una dittatura, il che sconvolge anche abbastanza, trattandosi di padre, moglie, figli, se contiamo solo l'esatto nucleo. Col passare degli anni, c'è stata un evoluzione dalla parte del ruolo della donna, che ha iniziato ad acquisire i diritti che effettivamente meritava. Il ruolo della madre o comunque di moglie, della donna, non raggiungerà mai gli stessi valori di quello del l'altro partner. Il fatto che i genitori abbiano entrambi ruoli abbastanza diversi, porta al far notare agli stessi figli un distaccamento in un certo senso. Vedere un padre esercitare una figura così importante, in alcuni casi porta solamente al far nascere un leggero odio per questo soggetto. 

Eugenio Montale scrisse alla moglie, ormai defunta, parlando di quanto quest'ultima sia stata una sorta di guida per lui, e qui penso, c'è stato dunque una volta in cui ad essere uno spirito da seguire è la moglie, la donna, anziché il marito. Se non ci fossero tutti questi stereotipi che continuano a ripetere, che il maschio è più importante della femmina, la nostra società probabilmente farebbe grandi passi avanti. Leggendo per la prima volta la poesia "A mia moglie, in montagna" di Giorgio Orelli, mi sono resa conto di quanto amore ci fosse per Lina, donna che ha dato alla luce, una bambina dagli occhi azzurri, tanto amata dal padre, un amore raddoppiato per la cara moglie. Le famiglie nascono dall'amore di due persone, un amore tanto forte che si va a perdere col tempo. Il "si" che è stato pronunciato quel giorno così importante che ha segnato, l'amore eterno, dunque l'unione per la vita si spezza. Nel momento in cui si va a creare una famiglia, l'amore in certi casi si raddoppia ma in altri svanisce, la colpa di ciò non va assolutamente ai figli, specificando voluti dagli stessi genitori. Si arriva ad un momento in cui la coppia resta unita, solo per il bene dei propri figli. Facendo una statistica le coppie che divorziano sono sempre in crescita e ciò ricade sui giovani. In alcuni casi si pensa che togliendo l'idea del divorzio dal tavolo, i figli ingenui non noteranno che l'amore tra i due, è svanito. Mi rivolgo ai due in questo momento, "Cara coppia, se tutta la passione che in voi un tempo c'era, è ormai andata, evitate false scenette e fatene parola con gli unici amori della vostra vita, che notano ogni piccolezza, coraggio, non siete mica attori". Il linguaggio da me usato è molto diretto, questo perché certe cose vanno dette chiaramente, senza far troppi giri di parole. L'attuale società presenta famiglie del tutto diverse da quelle di un tempo. Ci sono famiglie in cui si trovano genitori single addirittura e ciò lo trovò un passo avanti.

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