11- Mi ami??

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IL POMERIGGIO DOPO

sono agitatissima, non vedo l'ora di conoscere la sorella di Genna, anche se la ho già vista, sono elettrzzata dall'idea di rivederla sotto un aspetto differente,cioè quello di sorella e non di ruba ragazzi.

Non so cosa mettermi, guardo nel guardaroba e trovo un piccolo vestito, morbido, che fa vedere la schiena di un vivace verde-acqua, poi trovo un paio di sandali bassi che ci stanno di incanto.

Dopo essermi fatta una doccia, mi asciugo i capelli lasciandoli sciolti, per coprire la schiena nuda, data dalla scollatura del vestito, mi trucco leggermente e prendo una piccola borsa a tracolla di colore blu scuro.

Decido di incamminarmi per la casa di Genna, sono agitatissima, ma allo stesso tempo felice, perchè penso già che potremmo essere ottime amiche.

Arrivo davanti alla casa di Genna per le sette, giusto in tempo.

Busso alla borta e mi accoglie come la precedente volta, la sorella, è sempre stupenda come la prima volta, solo che la prima volta volevo ucciderla, mentre adesso mi sento quasi a disagio, ripensando a tutte le brutte cose che ho detto su questa ragazza che ho davanti, senza nemmeno sapere chi fosse veramente.

-Ciaoo,cara- mi saluta lei.

-Ciao e scusa per l'altra volta è che io non sap...- mi interruppe senza farmi finire la frase.

- Lo so mi ha gia raccontato tutto mio fratello, non c'è bisogno che ti senti in colpa anche io mi sarei comportata nello stesso modo in cui ti sei comportata tu, se solo quel deficente di mio fratello mi avesse avvisato che arrivassi la settimana scorsa , non avresti sofferto-

-Non ti preoccupare ormai è tutto passata, a proposito come ti chiami, visto che tuo fratello non me lo ha detto??-

-Mi chiamo Anastasia, e tu sei Penelope vero??-

-esatto, ma puoi chiamarmi anche Penny, come vuoi- gli dissi, prima di entrare in casa dove vidi Genna che scendeva le scale, accidenti non potevo credere che fosse così bello, e che fosse tutto mio, credo proprio di amarlo,.

-C...ciaooo- mi affretto a dire con voce tremolante e le guancie ardenti.

Credo che lui se ne sia accorto e mi viene incontro dandomi un bacio a stampo veloce, ma che trasporta una miliardo di sentimenti, lo abbraccio forte e mi stacco solo quando non sento la voce della sorella che irrumpe nella stanza.

-Allora piccioncini, cosa facciamo, andiamo a mangiare una pizza, o che la facciamo portare ??-

Io e Genna ci guardammo e rispondemmo insieme

- A casa- ridemmo dopo averlo detto.

......

Dopo aver mangiato la pizza ci sedemmo tutti e tre sul divano intenti a guardare un film ma Anastasia ando fuori con le sue amiche lasciandoci soli, ero un po in imbarazzo, anche se ci sono già stata in una situazione come questa, sento le mie guancie arrossire per l'ennesima volta.

-E' fantastica tua sorella-.

-Tu sei fantastica- detto questo ci baciammo come non abbiamo mai fatto, il mio cuore stava impazzendo, non vedevo nient'altro che noi in quella stanza, solo noi due.

-Resti qui stanotte, ti prometto che non ti toccherò se tu non lo vorrai- mi disse, sentivo il mio cuore perdere un battito ma mi affretai subito a rispondere.

-Certo se non è un disturbo-

-Ma quale disturba, dai dammi un altro bacio -oddiooooooo.

.....

erano le 00.30 quando eravamo ancora su quel divano a farci le coccole, quando Genna mi prese tra le braccia a mo di sposa e mi portò in camera sua. Era sempre la stessa come ricordavo, mi appoggiò delicatamente sul letto e ando verso un mobile dove prese un maglietta e un paio di pantaloncini corti.

-Prendili, li c'è il bagno se ti serve qualcosa chiedi, fai com se fosse casa tua-.

Devo dire che ero un po imbarazzata, ma andai in bagno dove mi cambiai velocemente e lo raggiusi in fretta, si era già cambiato anche lui cosi andammo a letto mi accucciai tra le sue braccia e lui mi strinse i fianchi con le sue morbide mani.

Prima di addormentarci Genna mi diede un baccio sul collo e sentii brividi lungo tutto il fondo schiena.

-Buonanotte- bisbigliai mezza addormentata.

-'notte, mi priìometti una cosa??-

-cosa??-

-che non te ne andrai, qualunque cosa possa succedere-

-certo, apparte che non potrei mai sopportarlo di non vederti più, ne ho avuto prova una settimana fa, quasi mi ammazzavo-.

-Veremente, allora mi ami, se ti volevi ammazzare per me - oddio non posso credere che mi abbia chiesto una cosa del genere, oddio e adesso che gli rispondo, e se lui non mi amasse come io amo lui ?? no non gli dico niente, piuttosto faccio la figura della sorda ma non gli direi mai di amarlo se non sono sicura al 110% che anche lui mi ama.

-perchè io ti amo- mi confesso, oddio mi ama , e adesso ...

-anche io ti amo- sono feliccissima di averglielo detto e sono felicissima che lui contraccanbi, perchè se non fosse così lo ammazzo io con le mie mani.

mi diede un altro bacio sul collo e ci addormentammo insieme, uniti più che mai.

Un amore intoccabileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora