pov
Melissa
sono appena uscita da scuola con la mia migliore amica Maira
ci conosciamo da quando eravamo piccoline,abbiamo un rapporto che tutti invidiano o perlomeno invidierebbero
"amo io vado da mamma"
le dico,annuisce e la saluto
intanto mi viene a prendere un collega di mamma,il comandante Massimo
"pccrè tutt'appost?"
mi dice accarezzandomi la faccia vedendomi appesantita dallo zaino
"sisi massimo grazie"
dico con un sorriso al comandante, entriamo nell'ipm da quel cancello rumoroso,rumorosissimo
"we zucchero filato, benvenuta in paradiso!"dice il ragazzo dai capelli rossi
senza ascoltare quegli inutili complimenti vado nello studio di mia mamma
trovai seduto d'avanti a lei un ragazzo dai capelli neri con una linea laterale e gli occhi color nero pece
confondibili con due pozze nere
affiancato da una guardia,quindi automaticamente capii che era un detenuto
"vieni Melissa vieni"dice mamma vedendomi intimidita aspettando fuori
"mamma che c'è da mangiare?ho fame"dico toccandomi la pancia
"vedi cè qualcosa da mangiare lí"dice indicandomi la busta
prendo la busta e mi siedo all'angolino del tavolo
quel ragazzo mi seguiva con lo sguardo fino a quando non mi sono seduta per mangiare
avevo i suoi occhi puntati addosso"scusi direttrice può venire un attimo?"
viene chiamata da lino
"Melissa arrivo,stai tranquilla"
dice mamma prima di uscire dalla stanza
eravamo solamente io e questo criminale che mi fissava in continuazione mentre mangiavo
"m liev l'uocchij acuoll o no?"dico mentre continuavo a mangiare,odiavo il fatto che mi guardassero mentre mangiavo
"e pkkè t'avessa levá l'uocchij acuoll?"dice mentre giocherella con una matita di mia mamma
senza dire niente sbuffo e vado sul divanetto che c'era lí,mi metto stesa e cado in un sonno profondopov
Ciro ricci
"Ciro esci immediatamente dal mio studio!"sento sbattere la porta da punto e virgola
"vabbuon direttrí"dico andandomene affiancato da lino
"o cirú!"grida Edoardo attaccato alla rete del campo di calcio
"o wagliú,facimm na scommess"
dico rollandomi una canna
"crè cirú"dice Totò mentre i miei compagni si mettono in cerchio attorno a me
"avit vist a figl da a direttrice?"
dico leccandomi le labbra
"mamma mi è a fin ru o munn cirú"
dicono come degli scemi
"la faccio innamorare,me la chiavo e po' a lasc"
infondo,è questo il vero Ciro Ricci
non è mai andato sotto a nessuna ragazza...le ho sempre usate
ed è qui che i ricordi risalgono a gallaun anno prima
pov
Ciro
Ricci"aro cazz staij Maira!?!"
grido in modo disumano buttando tutto all'aria in casa sua
la sentii piangere nel bagno
"Maira arapr sta sfaccimm e Port"
dico tirando dei pugni fortissimi alla porta
"l-lasciami stare,o chiamo l-la figlia della direttrice"
dice singhiozzando quella zoccola,si pensava davvero che Ciro ricci avrebbe voluto una cosa seria con una ragazza così bella?bionda,occhi azzurri e culo
cosa dovevo chiedere di più?
dopo poco sfondai la porta e la trovai a piangere vicino al lavandino
"aizt"dico prendendo i suoi capelli in un pugno
gemeva per il dolore
"mo t facc gridá ij"
dico sbottonandomi violentemente il bottone del jeans e levandomi la maglietta
lei capii subito e piangeva a dirotto
le abbassai i jeans e le levai la maglietta
"m sfaccimm si bell"
dico mentre le bacio violentemente il collo
senza chiederle il permesso entrai dentro di lei in un colpo secco
"aaaah"dico mentre provavo piacere ed accelleravo
"aaaah"gemeva lei per il dolore
"C Stong quasi nennè"
dico quando stavo per arrivare all'orgasmo
"aaaah"gemo quando rilascio il mio seme dentro di lei*spazio autrice*
ciao a tutti/e!
vi sta piacendo?
fatemi sapere ciò che ne pensate nei commenti magari,come pensate che possa andare avanti..lasciate una stellina se vi va❤️
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non finirà mai/CIRO RICCI
FanficMelissa Esposito,ragazzina di 15 anni,di Napoli questa ragazza ama follemente la sua città è la figlia della direttrice del carcere minorile di Nisidia,è una ragazza dolce e solare,anche se il suo caratterino lo esce fuori Ciro Ricci,17 anni,futuro...