legato a te

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Zayn... Si svegliò il giorno dopo con un forte mal di testa,e un dolore ovunque. Il suo sguardo vagava per la stanza,ma, niente , gli era familiare. D'un tratto, si ricordò tutto, quando provo ad alzarsi il dolore era così intenso e quella macchina gelatinosa rossastra,gli fecero togliere ogni dubbio. Era nella caverna del suo nemico, e ieri sera, era stato violentato da quell'uomo. Per un minuto, gli venne voglia di piangere, ma poi, si rese conto di essere da solo. Trovo tutta la sua forza di volontà e si trasformò in gatto. Il suo piano era semplice. Trasformasi, mimetizzarsi, e andare via di lì come se non ci fosse un domani. Si trasformò, e il dolore era, comunque, insopportabile, ma si fece forza, ed uscì di lì. In giro non c'erano molte persone, quindi riuscì a fare un bel tratto di strada, finché non sentì un ringhio. D'istinto si girò, e vide che c'era un cane che stava aggredendo tutti senza motivo. Quel cane si trasformò in umano e disse

<<Mia moglie è sparita. È le mie sentinelle dove sono? Loro dovevano occuparsene>>

Dei cani si avvicinarono a lui. Senza indugio, il suo carceriere tirò fuori i denti e iniziò a picchiare il primo. Nonostante tutto, Zayn, decisi di continuare a scappare, ma più si muoveva, più sentiva le urla delle sentinelle che dovevano tenerlo sotto controllo. Zayn si fermò di colpo quando sentii un bambino urlare

<<NO, vi prego mio signore. Non faccia più del male al mio papà>>

Seguito da un pianto disperato. Come poteva continuare, gli venne in mente, cosa aveva provato quel giorno. Il giorno in cui il padre morì davanti ai suoi occhi, erano suoi nemici. Ma un bambino, rimane un bambino. Allora ritornò umano e urlò

<<HEY, CANE>>

e tutti si girarono verso di Zayn, sorpresi

<<SONO QUI>>