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La vita al villaggio dei cani, trascorreva, tutto, normale. Con loro avevano portato dei gatti. Dopo che tutto fu distrutto solo i cuccioli e, qualche ragazzo era stato risparmiato, e l'unico adulto era Mohamed, il patrigno di Zayn, che insieme ai suoi fedeli, aveva cercato di salvarlo, ovviamente senza successo. Louis ebbe pietà di loro, per il semplice motivo che si sentiva in colpa. Si sentiva così tanto male, che aveva deciso di risparmiare chi ha fatto ciò che doveva fare lui, ovvero, proteggere Zayn è i suoi cuccioli.

Mohamed<<dopodiché... Il guerriero si era stancato...>>

La prima scuola del villaggio dei cani era lì. Creata da Mohamed, e insegnava a dialogare e altre cose, al di fuori della caccia. Molti di quei gatti avevano trovato famiglia tramite coppie, sterili, oppure con la voglia di aiutare quei poveri piccoli e i ragazzi che non avevano più nulla. Anche Mohamed adottò cinque bambini e tre ragazzi. La famiglia numerosa che voleva, e che la madre di Zayn non gli poteva più dare. Louis guardò tutti quei cuccioli curiosi nel sentire la storia.

Cucciola di cane<<e poi cos'è successo signor maestro?>>
Mohamed<<il guerriero si ritirò nella montagna, e non fece più ritorno a casa. Perché non c'era nulla che l'aspettasse lì >>
Cucciola di gatto<<ma è una storia triste, non mi piace quand'è triste>>

E dà lì, varie lamentele

Mohammed<<lo so, lo so piccoli ch'è triste. Me lo diceva anche il mio figlio più grande, Zayn. Ma io gli dicevo che a volte. Le storie più tristi. Sono la pace di qualcuno>>

E fu allora che a Louis guardò le montagne vicino al villaggio dei gatti. E penso, intensamente. Se lui avesse seguito il cuore? E se si fosse ritirato, stanco, sulla montagna? Così Louis fece un ultimo tentativo

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