Ventisette

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Solo una settimana dopo Milla notò il cambiamento semi-graduale

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Solo una settimana dopo Milla notò il cambiamento semi-graduale.

Aveva appena finito di prepararsi, con veste e cravatta al loro posto, e stava per uscire e dirigersi verso la Sala Grande. Quando passò davanti alla loro mini-sala comune, però, vide qualcosa di molto particolare.

Non solo James si era svegliato prima di lei, ma stava anche leggendo un libro di Pozioni, con la schiena appoggiata al divano e i piedi appoggiati sul tavolino di fronte a lui. Quando la sentì uscire dalla sua stanza, alzò lo sguardo e sorrise, per poi procedere a sistemare ordinatamente le sue cose. Milla rimase a guardarlo con stupore.

"Stai andando a fare colazione?" chiese lui, impilando il libro tra gli altri sul tavolo prima di stiracchiarsi e alzarsi. Milla si limitò ad annuire. "Fantastico, vengo con te."

Questo accadde ogni giorno nell'ultima settimana.

James era sul divano ogni mattina. Poteva leggere un libro, fare i compiti o scrivere un tema, ma era sempre lì. E quando Milla usciva dalla sua stanza, lui finiva sempre di fare quello che stava facendo e la accompagnava nella Sala Grande.

Lei scelse d non fargli domande.

Naturalmente avevano tutte le lezioni insieme, quindi era scontato che andassero in classe insieme. Ma James iniziò a portare le cose di Milla al posto suo. All'inizio si trattava solo di qualche libro. Poi diventarono tutti  i suoi libri, la sua borsa e, a volte, quando lei ne portava uno, lo zaino, finché non rimase completamente a amni vuote, mentre James lottava con le sue cose e quelle di lei.

Pensava che lui avesse deciso di fare il gentiluomo, anche se in ritardo rispetto all'anno precedente. I cambiamenti positivi sono sempre benvenuti.

Fu venerdì pomeriggio che arrivò al limite.

Fu abbastanza strano che James si fosse offerto di studiare in biblioteca con lei, ma lei lasciò perdere. Lui le prese tutti i libri dallo scaffale, anche quelli che lei era perfettamente in grado di raggiungere. E quando trovarono un tavolo, lui le tirò la sedia prima di sedersi a sua volta. Quando la sua penna d'oca finì l'inchiostro, lui si alzò bruscamente e le offrì di prenderne una nuova dal suo dormitorio, che era dall'altra parte dell'edificio. Fu allora che lei socchiuse gli occhi e gli disse di sedersi.

"Che cosa hai fatto?" Chiese, senza giri di parole.

I suoi occhi si spalancarono, confusi. "Che cosa significa 'cosa ho fatto'?"

"Andiamo, James," ridacchiò lei, roteando gli occhi. "È da lunedì mattina che mi lecchi il culo e mi fai complimenti. Devi aver fatto qualcosa."

"Ti lecco il culo?"

"Non letteralmente!" Milla sibilò, schiaffeggiandogli la mano che era alla sua portata. "Allora, che hai fatto?"

Lui scosse la testa, sorridendo divertito. "Niente, Rosamund. Smettila di essere paranoica. Ora, vuoi che ti prenda una ricarica per l'inchiostro o no?"

Strange Benefits || James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora