Just Tell Me You Still love Me || Gallavich OS

Just tell me you still love me.

Lip rientra a casa Gallagher con pessime notizie, quel pomeriggio.
Sospira passandosi le mani sugli occhi e decide che per parlare con Ian ha bisogno di bersi prima una birra. Pensa che probabilmente suo fratello sarà in camera sua, steso sul letto a osservare interessato il soffitto pieno di muffa, chiuso nel suo mutismo, come sempre da quando ha lasciato Mickey Milkovich.

Lip ancora non capisce Ian.
Mickey, lo stronzo più stronzo del South Side aveva ammesso di amarlo dopo anni di negazione e Lip lo sapeva, cazzo, era certo che Ian ricambiasse quindi non capiva perchè suo fratello aveva dovuto chiudere con Mickey e spezzargli il cuore, per poi rintanarsi in stanza a deprimersi.
Che senso aveva? Oggi lo avrebbe scoperto, era stanco di vederlo in quello stato pietoso.

Certo, Lip conosceva bene Ian e forse aveva intuito la ragione profonda per cui suo fratello aveva rinunciato al suo stesso fidanzato ma aveva bisogno di sentirlo dalle sue labbra per esserne sicuro.
Beve con più convinzione la birra, prende del succo per Ian (non può bere alcool a causa delle sue medicine) e sale al piano di sopra.

Quando a Ian era stato diagnosticato il Disturbo Bipolare come alla madre, il mondo dei Gallagher gli era crollato addosso, e Lip lo sapeva. Era stato spettatore per anni delle pazzie di Monica e poi aveva visto il suo amato fratello spegnersi come una candela, appassire come un fiore. E lo odiava, perchè non poteva nemmeno stargli vicino, dato che era la maggior parte del tempo al college. Tuttavia, per un po', si era sentito più rassicurato sapendo che Ian si era trasferito a casa Milkovich, dove aveva Mickey che si prendeva cura di lui e Mandy che lo amava come una sorella.
Lip parlava poco con Mickey ma aveva Mandy che gli riferiva tutto appena poteva e lo faceva stare tranquillo.
Ma poi, Ian aveva rapito il figlio di Mickey, era finito in una clinica psichiatrica e tutto era andato a rotoli.

Mickey aveva tentato in ogni modo di essere un bravo fidanzato, di stagli vicino. Aveva dato a Ian tutto se stesso, cambiando la sua stessa natura e Lip lo aveva visto. Tutti lo avevano visto. Ma Ian lo aveva lasciato.

Lip apre la porta della loro stanza e, come previsto, trova Ian disteso a pancia sopra con un volto pallido e scarno, delle occhiaie viola e il petto tremante.

"Ehi" Lo chiama, accennando un sorriso. Quando suo fratello gira il collo per guardarlo e i loro occhi si incontrano, Lip sente la sua sicurezza dissolversi.

"Ehi, Lip" Saluta Ian, tornando a guardare il soffitto. Lip fa qualche passo avanti e si siede al suo fianco.
Gli allunga il bicchiere di succo all'arancia e lo sprona a berlo. Ian solleva di un poco la schiena, afferra il bicchiere e assaggia il succo, fissando Lip in attesa.

"Quindi? Ci sei stato?" Chiede Ian quando termina il suo succo e posa il bicchiere sul comodino. Lip sente nella sua voce un pizzico di ansia e trepidazione.
Annuisce lentamente.

"Mandy non c'era, ho trovato solo Svetlana" Risponde, deglutendo parecchia saliva.
Ian fa un sorriso a quel nome, ha iniziato a provare un affetto che Lip non comprende per la moglie di Mickey che lo aveva stuprato davanti ai suoi occhi solo pochi mesi prima.
Forse solo perchè è la madre di Yevgeny, e Ian ama Yevgeny.

"Come sta?" Domanda curioso, guardandolo con aspettativa. Lip sbuffa.

"Come vuoi che stia? È mortalmente incazzata con te, amico. Dice che hai fatto soffrire quel coglione di suo marito e ora lui non vuole più uscire di casa, fa entrare in stanza solo Mandy con Yev e che quindi non porta soldi" Risponde con sincerità. Vede il sorrisino di Ian spegnersi e i suoi occhi farsi lucidi.

"Mick sta davvero così male?" Si preoccupa di chiedere. Lip scrolla le spalle.

"Che cazzo ne so, questo è quello che dice lei. Ma non faticherei a crederlo. Lui- lui ti amava, Ian" Fa notare gentilmente e suo fratello si lascia sfuggire una lacrima che Lip raccoglie subito con il pollice.