<<Hikari, cosa ci fai qui?>>mi chiede la voce gentile di Kaname.
Continuo a fissare il punto dove Shizuka pochi minuti prima, mi stava parlando mentre rispondo con voce spenta:<<Stavo parlando con lei ma è sparita.>>
Kaname mi verso di sé e preoccupato, mi domanda:<<Lei chi? Hikari, che cosa è successo?>>
Alzo il mio sguardo e incrocio i suoi occhi color ciliegio e affermo:<<Stavo parlando con Shizuka Hiou fino a quando non ho sentito la tua voce, chiamarmi e mi sono girata verso la porta e poi nel momento in cui mi sono rigirata, lei non c'era più. Io non riesco a capire che fine abbia fatto.>>
Lui mi guarda per poi esordire con tono di voce dispiaciuto:<<Hikari, Shizuka Hiou è morta, tre ore fa.>>
Mi allontano ed esclamo sempre più terrorizzata:<<N-no, non è possibile. I-io...L-lei...Stavamo parlando...>>
Le mie ginocchia cedono e vado per terra, fissando il vuoto, continuando a farneticare tra me e me.
Lei è morta? Shizuka Hiou, la sangue puro che ha trasformato Zero in un vampiro, è morta questa notte? E allora chi era quella donna?
Kaname si abbassa alla mia altezza con la sua solita eleganza e spostandomi una ciocca dei capelli dietro all'orecchio, asserisce:<<Hikari, va tutto bene.>>
<<Kaname, credo di star impazzendo.>>affermo mentre una lacrima abbandona il mio occhio sinistro.
Lui mi sorride dolcemente e alzandomi il mento fa incrociare i nostri sguardi:<<Non stai impazzendo, sei solo stanca.>>
Annuisco e lui prendendomi in braccio, mi dice:<<Ti riaccompagno in dormitorio.>>
Non dico nientaltro e lui incomincia a camminare verso la mia stanza.
Chiudo gli occhi mentre cerco di liberare la mente da tutto quello che è accaduto ma le ultime parole che mi ha rivolto Shizuka continuano a vorticare nella mia mente.
<<Significa che lui sarà la causa della tua morte se non farai qualcosa.>>
Ma come posso salvarmi da questa persona se non so nemmeno chi è?
Questo è l'ultimo pensiero che ho, prima di cadere in un sonno pieno di ombre dagli occhi rossi che cercando di uccidermi in ogni modo possibile.
La mattina successiva, mi sveglio nel mio letto mentre il sole entra dalla finestra, illuminando tutto l'ambiente circostante.
Lasciò il mio caldo letto mentre sul mio volto si viene a creare una smorfia di dolore.
Mi fa male dappertutto come se avessi fatto allenamento dopo molto tempo che non lo facevo.
Afferro la mia divisa e vado verso il bagno per poi farmi una doccia veloce.
Dopo aver fatto la doccia che mi ha rigenerata un po', mi vesto velocemente e successivamente mi dirigo verso la mia classe.
Mi siedo al mio posto e rivolgo uno sguardo confuso al posto a fianco, quello di Zero, che è vuoto.
Le lezioni incominciano e io decido di prendere appunti per cercare di occupare la testa se no i pensieri avrebbero incominciato a scorrere come fa l'acqua una volta che viene aperto il rubinetto.
Prendo appunti su appunti senza mai staccare la matita dal foglio.
All'improvviso sento qualcuno toccarmi la spalla e alzo di scatto la testa, finendo per dare una testata alla persona che si era abbassata per chiamarmi.
<<Hikari!>>la voce di Yori mi giunge alle orecchie e mi volto verso di lei, spaventata e dispiaciuta.
Noto che la ragazza si tiene il punto colpito cioè la tempia.
<<Yori, scusami tanto, stavo finendo di fare gli appunti.>>le chiedo scusa guardandola.
Lei rivolge uno sguardo alla classe mentre dice:<<Lo avevo notato ma Hikari, le lezioni si sono concluse mezz'ora fa, sono già andati tutti via.>>
Alzo lo sguardo e noto che non c'è più nessuno.
Rivolgo il mio sguardo all'orologio appeso al muro della classe.
Le 16.40, ecco cosa segnava l'orologio.
Sbarro gli occhi e incomincio a ritirare tutto alla rinfusa ma Yori mi blocca la mano e mi chiede:<<Hikari, cosa vi sta succedendo? Anche Yuki sembrava pensierosa.>
<<Non è successo niente di ché, ieri sera Yuki e Zero hanno avuto una semplice lite mentre io ho notato che i miei voti si stanno abbassando e ho deciso di studiare di più.>>m'invento la prima scusa che mi viene in mente.
Lei mi guarda tentennando un po' sul crederci o meno ma prima che possa farmi altre domande, la saluto scappando:<<Adesso devo andare, ci vediamo domani, Yori.>>
I miei passi risuonano nel corridoio vuoto mentre i raggi del sole che entrano dalle finestre mi accecano.
Ho paura che Sayori venga a scoprire qualcosa che non deve.
In cinque minuti sono ai cancelli e noto che la povera Yuki è stata assalita da quelle ragazze.
<<Che cosa state facendo?!>>tuono furiosa facendole spaventare.
Gli occhi di Yuki si illuminano appena mi vede.
<<Vi voglio in riga, ordinate ed educate, così i ragazzi della Night Classe, non vi vorranno mai, quindi, smetterla.>>asserisco, guardandole una ad una.
Si mettono in ordine, silenziosamente e proprio in quel momento i cancelli vengono aperti.
I ragazzi escono e tutte le ragazze incominciano a fare urletti di gioia e altro.
Kaname è l'ultimo ad uscire, il suo sguardo vaga per poi posarsi su di me.
Lui sorride dolcemente e si dirige verso di me.
<<Ciao Hikari.>>mi saluta Kaname.
<<Buona sera, Kaname.>>ricambio il saluto sorridendogli.
<<Come stai, oggi?>>mi chiede guardandoli dolcemente.
Arrossisco al pensiero di quello che è successo la sera prima per poi rispondere:<<Bene, ti ringrazio, tu stai bene?>>
Lui annuisce lentamente e io, diventando seria, affermo:<<Kaname, dovrei parlarti di una cosa.>>
<<Ma certo, ti va se ci incontrassimo al ponte vicino alla scuola, più tardi?>> mi chiede in maniera disponibile.
Sorrido ed esordisco:<<Certo che sì, ora ti lascio andare, buona lezione.>>
Mi ringrazia gentilmente e se ne va seguendo i suoi compagni.
Mi si avvicina Yuki e io con occhi a forma di cuore, affermo:<<È così gentile e premuroso.>>
Yuki sorride ed esclama:<<Ti senti bene? Che fine ha fatto la mia amica?>>
Ridacchio per poi domandare a mia volta:<<È così tanto strano che io abbia fatto un commento del genere?>>
Lei scuote la testa sorridendo e guardando il sole che pian piano va a tramontare dietro la scuola, risponde:<<Solitamente, non esterni mai le tue emozioni, soprattutto sul tuo amore per Kaname però è bello che tu, lentamente, ti stia aprendo di più a tal punto di esprimere i tuoi sentimenti per lui.>>
<<Hai ragione ma sento che se esternassi quello che provo, forse, Kaname potrebbe ricambiare i miei sentimenti.>>
Mi circonda le spalle con il suo braccio destro mentre afferma:<<Lo spero per te, Hikari, te lo meriti, veramente, e in caso lui decidesse di non ricambiare il tuo amore, potrai benissimo sceglierne un altro tanto un sacco di ragazzi ti vengono dietro.>>
Le lancio uno sguardo omicida e lei decide di far finta di nulla per poi incamminarsi verso i dormitori.
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"Di nuovo insieme" - Fanfiction Vampire Knight🌹
FanfictionHikari Kobayashi é una ragazza di sedici anni. È fredda e distante con chi non conosce. Vive con sua zia Aiko da quando aveva quattro anni visto che i suoi genitori furono ucciso da dei vampiri. Al compiere dei sedici anni la zia decide di mandarla...