Capitolo 1

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Mi stavo dirigendo verso il mio prossimo game, avevo i miei fidati coltelli infilati nei jeans e stavo camminando in mezzo alla strada vuota, priva di ogni forma di vita.
Se ve lo state chiedendo sono finita in questa specie di mondo parallelo già da 3 giorni e come avrete capito il mio visto scade proprio stasera.

Flashback
"Mi stavo allenando con mio padre nel tiro con i coltelli, era una giornata un po' nuvolosa e per passare il tempo miglioravo le mie doti con le armi.
-Ehi tesoro vado un attimo in bagno tu continua pure!
Mi disse mio padre, io annuii.
Passati un po' di minuti vedendo che non tornava andai verso il bagno e nello stesso momento le luci si spensero, non ci feci caso e aprii la porta ma mio padre era sparito.

Uscii fuori casa per capire se era lì ma ciò che vidi fu la città con tutte le luci spente e completamente vuota, camminai per un po' ma non c'era neanche l'ombra di qualcuno sembravano tutti spariti.
"che strano" pensai, ci sarà stato qualche evento.

La sera arrivò in fretta e non avevo ancora incontrato nessuno, insomma stavo iniziando a pensare di essere rimasta sola a la cosa non mi piaceva affatto.
Ad un certo punto vidi una luce accendersi ed un cartello con sopra scritto "game arena da questa parte ➡️" così decisi di seguirlo con la speranza di trovare delle persone.
Fine flashback

Vi starete chiedendo come io e mio padre abbiamo delle armi, beh lui è un ex militare e fin dai 14 anni ha iniziato ad allenarmi per potermi difendere sempre. Tornando al problema principale, non ho ancora capito dove sono finita però ho incontrato altre persone nella game arena e visto che quelle a cui ho chiesto finora non mi hanno saputo rispondere decisi di chiedere a loro.

-Ehi! Tu! Sapresti dirmi dove siamo?
-Visto che oggi mi sento particolarmente gentile te lo dirò.
Questo specie di mondo è chiamato Borderland e dobbiamo partecipare a dei game per sopravvivere, questi game sono divisi in diverse categorie: le picche sono game fisici, i fiori di cooperazione o di squadra, i quadri di intelleto e i cuori sono psicologici, si gioca con il cuore delle persone inoltre più il numero è alto più il game è difficile.
Per quanto riguarda le persone non so dove siano finiti tutti.
Mi rispose un uomo magrolino.
-Oh ora capisco a cosa servivano quelle carte.
Dissi e senza neanche ringraziare mi allontanai da loro non volendo stare in gruppo.

Io finora avevo partecipato a due game e avevo collezionato un 8 di cuori e un 5 di fiori ed ora comprendevo finalmente cosa volessero dire.
Tornando a noi alla game arena erano presenti 3 ragazzi, 2 ragazze che probabilmente non sapevano cosa stava succedendo e 2 uomini armati che avevano degli strani braccialetti ai polsi.
Con tutti che mi fissavano presi il telefono per fare il riconoscimento facciale visto che non lo avevo ancora fatto.

-il game inizierà tra 2 minuti, i giocatori presenti sono 8.
Ci informò una vocina proveniente dal telefono, vidi le due ragazze chiedere spiegazioni ad un ragazzo e lui fece per rispondergli ma l'amico lo fermò, li ignorai e aspettai l'inizio del game.
-il game sta per iniziare, dirigetevi verso il luna park.
"Luna park?" chissà che gioco sarà.

-Il gioco sarà "caccia all'uomo"
difficoltà: 7 di picche, tempo: 20 minuti, regole: dovrete uccidere tutti gli animali prima che vi uccidano loro, chi morirà perderà.
Sorrisi sapendo già di vincere, ero molto brava con le armi e guarda caso sotto mano avevo 2 bei coltelli. Guardai le altre due ragazze che si guardarono sgranando gli occhi, in poche parole erano spacciate.

Entrammo nel luna park e mi posizionai sopra un muretto in modo di avere la situazione sotto controllo. Iniziarono ad entrare dei lupi che vennero subito uccisi dai due uomini con i mitra, subito dopo entrarono altri animali che lasciai uccidere ancora a loro.
Alla fine rimanemmo solo io, i due uomini e due ragazzi che erano feriti, come pensavo le due ragazze erano morte quasi subito.
Sentimmo un ruggito e ci girammo in quella direzione, due leoni erano appena entrati.
-Ora si che facciamo sul serio!
Sentii dire da un uomo.
Il leone incominciò a corrermi incontro ma io lo schivai per poi girarmi e piantarli un coltello nella coscia, ruggì ma non si fermò e mi corse incontro saltandomi addosso e lasciandomi un graffio
abbastanza profondo sulla guancia.

Stavo cercando con tutte le mie forze di tenere lontano il leone visto che mi era sfuggito di mano l'ultimo coltello, mi guardai in giro e notai il mitra di uno dei due uomini che era morto, mi allungai per cercare di prenderlo e dopo vari tentativi lo presi e scagliai una raffica di colpi sul leone.

Mi alzai sfinita e mi voltai per capire la situazione: uno dei ragazzi era morto, quindi eravamo rimasti in 3, l'uomo mi guardò incuriosito e un po' stupito per la mia bravura nel maneggiare le armi, alzai un sopracciglio e li mandai un'occhiataccia.
Lui se ne andò facendo finta di nulla ed io lo seguii volendo capire da dove arrivava e sapere perché aveva quelle armi e lo stesso braccialetto che aveva il suo amico morto.
Uscii dal luna park e lo vidi salire su una macchina che era parcheggiata di fianco ad un'altra macchina, evidentemente era del suo amico.
Decisi di prendere l'altra macchina e seguirlo rimanendo sempre un po' distante per non farmi beccare. Dopo un bel po' si fermò e così feci pure io, lui entrò dentro una porta ed io mi affacciai da un muretto per capire dove era andato.

Vidi un sacco di gente fare festa in una piscina ed un edificio con sopra la scritta "la spiaggia" feci per dirigermi verso quello strano posto ma qualcuno mi prese alla sprovvista colpendomi in testa, e da lì vidi buio totale...

~ho iniziato questa storia per puro divertimento quindi se non vi piacerà amen:)

Niragi Suguru || alice in borderland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora