~Drarry~ Fool's Gold (L'Esercito Della notte 1)

3.

Attenzione: in questo capitolo ci saranno scene descrittive di sesso esplicito: usi alternativi della bacchetta.

Martedì 30

Draco sbuffò per l'ennesima volta e cercò di concentrarsi sulla lezione di Storia della magia
che stava cercando di seguire, ma era impossibile. Il tessuto della camicia sfiorava quei dannati capezzoli che Potter si era divertito a stuzzicare per tutta la sera precedente e il dolce sfregare lo stava facendo impazzire. E aveva un'erezione tra le gambe impossibile da nascondere.

Draco deglutì, a disagio, mentre non riuscì ad impedirsi di smettere di pensare al giorno prima, nella stanza delle necessità.

Venerdì 27

Quella serata era stata dedicata al senso del tocco e i gemelli avevano preso Lee Jordan seduto in ginocchio come tutti. Accanto a lui c'era Neville Paciock.

"La serata di oggi riguarda il tocco…" disse George abbracciando da dietro Lee e sfilandogli la bacchetta dalla tasca.

"Che fai?" Aveva chiesto il ragazzo.

"Sei il ragazzo con l'uccello più grosso in questa stanza… senza offesa per i presenti" disse George con un sorriso rivolgendosi ad Harry.

Draco sbarrò gli occhi.

"Non penso proprio!" Sbottò Blaise inginocchiandosi sul materasso, mentre Theo accanto a lui lo guardava come se gli fossero spuntate tre teste all'improvviso.

"Fidati. È enorme…" lo sfidò Fred con un sopracciglio alzato.

“Io scommetto che ce l’ho più grosso di lui!” disse Blaise punto nel vivo.

Accanto a lui Theo era avvampato e stava stringendo un cuscino tra le braccia.

Draco si era mosso a disagio, mentre Potter si sistemava meglio con le mani all’indietro e tendendo una gamba. Gli occhi di Draco caddero sui suoi pantaloni leggeri e con orrore riuscì a vedergli la forma del sesso.

No, non era possibile. Potter indossava l’intimo come tutti, no? Non poteva andarsene in giro per la scuola, con il rischio di incontrare ragazzini dei primi anni, con… le palle al vento! E poi. Era pure scomodo e fastidioso. Come Merlino faceva?!

E poi. Potter era a riposo?! Non poteva essere a riposo. Non aveva mai visto nessuno…

Blaise poco distante da loro si stava aprendo i pantaloni, punto nel vivo.

Theo, accanto a lui lo fissava con gli occhi sbarrati e le guance rosse.

Draco si copri il viso con entrambe le mani mentre Blaise si spogliava e alcuni borbottarono.

“Malfoy? Stai bene?” sentì la voce di Potter contro la sua spalla e Draco abbassò rapido le mani dalla faccia e si allontanò di scatto dal loro Grifondoro.

“Non capisco che cazzo ci faccio io qui” borbottò a disagio il biondo  che cercò di alzarsi da terra, ma Potter lo bloccò per un polso.

“Dai, non lasciarmi da solo anche questa volta. Per favore. Bevi” disse il moro porgendogli un bicchiere che Draco si portò alle labbra e bevve avidamente.