Veronica

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Mi voltai verso di lui, il ragazzo di cui mi avevano tanto parlato ma che non avevo mai visto veramente e rimasi sorpresa dal fatto che fosse proprio come me lo avevano descritto. I lineamenti del volto erano ben squadrati , i capelli castani lievemente mossi sul ciuffo, gli occhi grandi e castani con delle sfumature color nocciola tendente al verde alla luce, inoltre era alto, sarà stato almeno 1.80, decisi che dovevo conoscerlo. Mi sorrise, un lieve ma raggiante sorriso comparve sul suo volto e io ricambiai con un sorriso ampio ma con un pizzico di malizioso, mi sentivo scottare, avevo molto caldo per l'agitazione del momento, così decisi di andare al bar a comprarmi una bottiglietta d'acqua. Chiesi chi voleva accompagnarmi e tutti risposero "simone", lui allora controbatté dicendo "ma perché devo andarci io se siamo in 5" e Gabriele rispose "perché sei l'unico che non conosce Veronica" e alla fine fu proprio lui ad accompagnarmi. Sembravamo due anime contrastanti costrette a convivere in un corpo solo perché per tutto il tragitto ci fu assoluto silenzio, si sentiva solo il canto degli uccellini e il rumore delle macchine in lontananza, si sentiva la brezza fresca del vento che portava un po' di sollievo a quell'eccessivo calore e di sottofondo il chiacchiericcio delle persone nel parco. "Quindi sei tu il famoso simone?" chiesi, "FaMoSo" rispose simone in tono ironico, "perché dovrei essere famoso?" "tutti mi parlano di te come il grande giocatore di pallavolo, il miglior palleggiatore in Lombardia addirittura quindi perché non dovresti essere famoso?" "seh ok", questa fu la risposta di Simone e non conoscendolo bene non capivo se fosse un chissene frega o un hai rotto il cazzo, così cambiai subito discorso.
Arrivati al bar presi una bottiglietta d'acqua che mi feci aprire da lui dato che non ci riuscivo come al mio solito,ci guardammo due istanti negli occhi e io fui la prima a distogliere lo sguardo. "Grazie" dissi timidamente, "ma va niente, è solo una bottiglietta d'acqua" controbatté con grande menefreghismo; solo una bottiglietta d'acqua, non era solo una bottiglietta d'acqua per me, però era l'inizio di qualcosa per entrambi, ciechi da morire da non notare nulla, ma curiosi di scoprire e conoscere l'un l'altro

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