3. How to run away from the mess you made

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Louis: Devo fare una tesina con Styles. È il 35% del mio voto finale. Voglio letteralmente uccidermi.

Cam 🤡 : lmaoooo

Louis: morirò.

Louis spense il telefono sospirando. Uscì dal negozio di medicinali, una bottiglia di lubrificante in mano. La signora di sicuro pensava che sarebbe andato a casa e si sarebbe infilato un dildo nel culo. Ripensandoci, avrebbe dovuto comprare dei preservativi.

Non bussò quando raggiunse l'appartamento di Harry. Zayn gli aveva dato una chiave per le emergenze. Quando aprì la porta di Harry, il ragazzo era sdraiato sul letto e lanciava ripetutamente una palla verso il muro.

"Ehi testa di cazzo."

"Affascinante come sempre, vero Tommo?"

"La mamma non ha allevato nessuna merda" Louis sorrise. Gettò la bottiglia di lubrificante sul letto, colpendo Harry in pieno sullo stomaco.

"Ti odio."

"Allora chiamerò i media?"

Harry roteò gli occhi, tirando Louis per un braccio, facendo quasi cadere la mezza tazza di tè sul tavolo.

"E' ancora lì da ieri sera?" Louis alzò un sopracciglio.

"Stupenda capacità di osservazione, signor Tomlinson, ma no." Harry si stava togliendo i pantaloni di Louis adesso.

Louis si sporse in avanti succhiando un livido sulla mascella di Harry. Infilò le braccia sotto la maglietta del ragazzo. Sente che Harry trova l'elastico della sua biancheria intima, poi tutto diventa annebbiato molto rapidamente.

"Gesù, cazzo di Cristo." Harry geme.

"Non stai mai zitto, vero?" Louis apre gli occhi, trovando Harry che lo sta già guardando. Si bloccano tutti e due.

"Farò buon uso della bocca adesso, vero?" Harry trascina la bocca lungo il collo di Louis, trascinando i denti sul petto del ragazzo. Il cuore di Louis perde un battito realizzando quello che Harry stava per fare. Si schiarisce la gola.

"Io... uh non l'ho mai fatto prima?" Dice incerto.

"Non hai mai-?" Harry scuote la testa. "Oh Gesù, sei sicuro?"

"Voglio dire... sì, ma era per fartelo sapere, immagino."

"Dimmi se hai bisogno che mi fermi." Louis annuisce, intrecciando le dita tra i lunghi capelli di Harry.

Harry prende timidamente Louis in bocca.

Louis fissò gli occhi al soffitto borbottando parolacce, le sue mani che tirano leggermente i capelli di Harry. Le mani di Harry erano strette intorno alla vita di Louis. Louis gemette il nome di dio così tante volte che la stanza sembrava consacrata.

"Va bene?" La testa di Harry si avvicinò a quella di Louis, aveva un sorriso arrogante sul viso, un labbro gonfio tra i denti.

Louis si voltò. "Non lasciare che ti dia alla testa." Girò Harry in modo da essere sopra il ragazzo.

Harry lasciò che Louis lo aprisse con un dito, il che era strano ma anche una delle cose più eccitanti che avesse fatto. Le pareti di Harry erano calde e pensava e Louis non poteva fare a meno di gemere per la sensazione. Armeggia con il preservativo mentre Harry geme impaziente sotto di lui. Quando finalmente si spinge nel suo calore, tutto il suo corpo si sente in fiamme.

Fa caldo ed è sudato ma è tutto ciò che potrebbe desiderare in questo momento. Louis sprofonda sui gomiti. Il corpo di Harry è caldo e sussulta ad ogni spinta di Louis.

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