Maladies

2. 50 shades of fuck up

Louis evitò Harry come la peste per le tre settimane successive. Onestamente non sapeva cosa dirgli. Comunque, era una cosa da una botta e via, non lo avrebbero reso normale.

Era fuori di testa. E non perchè era una cosa gay, andiamo Louis non era un completo stronzo, era perchè era Harry. Louis non ha avuto remore a fare una sega a un ragazzo, ma ha avuto un piccolo problema con Harry e la sua stupida faccia da ranocchio.

Voglio dire, Louis non era gay, gli piacevano le ragazze. E non aveva davvero tempo per esplorare la sua sessualità ora, con il suo lavoro, l'università, gli esami vero?

"A cosa stai pensando?" La voce di Liam echeggiò nella piccola cucina.

"Sai... roba" Louis sospirò, girando la cosa del tortino di hamburger che aveva sulla padella.

"Possiamo prendere solo da asporto?" suggerì Liam, trasalendo per l'odore di bruciato.

"Per il bene più grande, sì"

"Ooh, cosa hai bruciato?" Cam entrò in cucina, arricciando il naso.

"Zitto" ribatté Louis. Liam prese il telefono dal bancone e fece clic sul numero di consegna cinese.

"Hai dei morsi di Pechino nel tuo speedial?"

Liam si strinse nelle spalle, "Un uomo deve fare quello che deve fare".

"Questo non ha assolutamente senso", ha sottolineato Cam. Liam le ha lanciato un pacchetto di patatine, che ha poi aperto.

Il caos era il modo in cui vivevano.

"Allora Liam, come sta Maya?" chiese Louis in modo suggestivo. Liam è rimasto da lei il fine settimana.

"Il solito"

"Dio sei noioso"

"Almeno ho una vita amorosa"

"BRUCIA"

"Voi non siete degni della mia attenzione" annunciò drammaticamente Louis, agitando il polso e uscendo dalla cucina. Liam sbuffò. "Vado da Zayn"

"Se mi taglio un piede e ti colpisco, ti sto prendendo a calci o a colpendo?" Louis chiese circa 3 ore dopo sul balcone di Zayn, alto come un aquilone,

"Molto probabilmente mi farai solo una cicatrice mentale" dice Zayn, soffiando via il fumo dalla sua faccia. Harry, Zayn e un altro ragazzo di nome Niall vivevano insieme come vivevano Liam, Louis e Cam. Harry, per fortuna, non era a casa stasera.

"Cosa diresti se vincessi l'Oscar?" Louis ha chiesto con una risatina

"Finalmente entrano in uso quei discorsi fatti in bagno." Zayn si alzò, schiarendosi drammaticamente la gola. "Vorrei ringraziare le mie braccia, per essere sempre al mio fianco". Louis scoppiò a ridere.

"E le mie dita perché so di poter sempre contare su di loro" continuò Zayn, un accenno di sorriso sulle labbra. "Anche le mie gambe per tenermi sempre in piedi."

Louis, rise così forte che sembrava un respiro affannoso. Oh, erano decisamente alticci.

"Resti qui stanotte, sì?" dice Zayn, spazzando via la cenere dalla spalla di Louis.

"Sì, immagino che l'avrei fatto anch'io." si fermò, "Harry non torna a casa stasera, vero?"

"Non credo, no." Zayn si alzò. "È andato in ospedale."

Non venne in mente a Louis di chiedere perchè era in ospedale, ma di nuovo era strafatto.

"In effetti, potresti prendere la sua stanza."