Sono arrivata !

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"Cazzo sono in ritardo il primo giorno! Ma si può essere più sceme di me?!"

Corro verso la fermata dell'autobus e ringrazio infinitamente i miei allenamenti continui di pallavolo. Mi guardo intorno ma non lo vedo arrivare, penso che potrei:

-uno andare nel panico ;

- due incavolarmi;

ma preferisco la terza opzione, cioé cercare qualcuno che mi sappia dire tra quanto passa nuovamente il bus.

Trovo una ragazza, la guardo e mi accorgo che ha quella che dovrebbe essere la mia divisa e con molto coraggio mi avvicino "Sorry... do you know when the autobus will be here again , I-I mean ...." non riesco a finire la mia frase , con il mio engrish da persona nervosa, che la ragazza mi risponde "10 minutes and it will be here" e sorridendomi torna al suo telefono, mentre io rilascio un sospiro do sollievo.

Arrivata davanti a scuola cerco subito la segreteria per avere una piantina o come minimo sapere in che classe, piano, edificio devo andare, ma vengo subito intercettata da quello che mi ricordo essere il preside.

Mi saluta e scambiamo i soliti convenevoli, mi porta nel suo ufficio e dopo poco entra un ragazzo: " Hi, you must be Elisa, nice to meet you I'm Kim Namjun I'll be your guide for the next weeks " io rimango ferma a guardarlo, sembro un'ebete - É-è... stupendo - penso, ma subito gli rispondo " My pleasure I'm Elisa" imbarazzatissima che quasi non riesco a guardarlo in faccia, lui se ne accorge e dopo che ha finito di parlare con preside mi guardandomi, io mi risveglio da questa trans e lui... Beh lui sogghigna avendo intuito perché sono stata ferma per 10 minuti.

Usciamo dall'ufficio e inizia a farmi fare un giro della scuola, scopro che siamo in classe insieme, sarà il mio traduttore per qualche tempo ed è molto simpatico.

Arrivati in classe mi sento spaesata , la professoressa mi annuncia e mi chiede di presentarmi e con Namjun al mio fianco lo faccio ( rigorosamente in inglese ) " Ciao, piacere di conservi . Mi chiamo Elisa e ho 17 anni, mi sono trasferita da poco dall'Italia spero di fare amicizia con tutti " sorrido e con un inchino mi vado a sedere guidata dal ragazzo dai capelli biondi.

Le lezioni proseguono e io tra un'intervento e l'altro cerco di capirci qualcosa, ma ovviamente essendo tutti in coreano faccio piuttosto fatica.

Arriva l'ora di pranzo e non conoscendo nessuno mi vado a sedere in un tavolo nell'angolo più remoto della mensa; mentre cerco di mangiare quel panino che la mattina mi sono preparata di corsa arriva Namjun " Ehi, Elisa che ne dici di unirsi a me e hai miei amici? Tranquilla sono simpatici " dice vedendo il mio sguardo preoccupato e ridendo mi unisco a lui e altri sei ragazzi. Li saluto e noto che sono tutti molto belli - Il paradiso - penso scrutando attentamente e subito iniziano a presentarsi " Ciao! - dice a gran voce uno - sono Hoseok ma puoi chiamarmi J-hope~!" il ragazzo in questione sfoggia un bel sorriso iniziando a ridere, improvvisamente parte un ragazzo dai capelli neri "Ehi, sono Jeongguk-" ma viene interrotto da un altro " ma puoi chiamarlo Kookie, comunque sono Jimin " dice guardandomi in modo alquanto sexy . Dopo qualche risata e presa in giro verso quest'ultimo tocca ad un altro " Che tenera che sei quando ridi! Io sono Seokjin ma per gli amici Jin! " , " Yo, Sono Yoongi , ovvero Suga... swag " si presenta così il ragazzo con un cappellino. Mi giro verso l'ultimo e questo mi accorgo che non si é reso conto neanche della mia presenza così mentre sono interdetta sul dafarsi Namjun mi illumina " Quello è Taehyung, ovvero V, non farci caso quando si tratta di mangiare non si accorge di nulla! " e scoppiando a ridere dico " Ciao a tutti sono Elisa! Ma potete chiamarmi Misa ~, sono italiana e mi sono trasferita qualche giorno fa, vivo qui a Seoul da sola e ... niente piacere" .
Dopo questo ci uniamo nel consumare il nostro pranzo e tra una risata e l'altra scopro che J-hope ha la mia stessa età, Kookie è al primo anno , mentre Jimin e V sono al terzo e Suga e Jin al quinto. Ad un certo punto V mi guarda e la prima cosa che mi dice é "Perché hai gli occhi di colore diverso? " Tutti sbalorditi si girano verso di me e mi fissano intensamente gli occhi, cosa che da sempre mi provoca un certo imbarazzo; "Non lo so gli rispondo quando avevo tre anni sono diventati così, quello destro azzurro e quello sinistro verde/marrone " e fu così che iniziarono a volare commenti tipo "Ma che figata! " , "Ma... ma... anche io li voglio ", "Ma sei mutante ?" Alché dopo quest'ultimo scoppia tutti a ridere e finiamo il pasto.

Suonata la campanella ci dividiamo ma non prima di promettere di rivederci all'uscita della scuola cosicché mi possano portare a visitare un po' quella che sarà, da lì in avanti la città dove vivrò: Seoul.

Con mia grande sorpresa scopro che le lezioni pomeridiane sono dedicate al canto , al ballo e alla composizione.

Ora non che mi dispiaccia ma la mia domanda é: perché mia madre mi ha iscritto in questa scuola se sa che non sono brava in nulla di tutto questo? Solo perché a lei piaccio non significa che sia brava! Ma ovviamente questo me lo tengo per me, forse... prendo Namjun per un braccio " E-ehi, ascolta ma io... io non sono capace! Voglio dire non so neanche perché mia madre mi abbia iscritta qui se non so cantare o ballare e, tanto meno, comporre! " . Ok lo ammetto sto andando nel panico ma lui guardandomi stranito mi dice " Ma come non lo sapevi ? Voglio dire per essere accettati qui bisogna essere bravi e inviare dei video che lo dimostrino! " , ed ebbi un'illumimazione divina! "Mia madre per un certo periodo mi ha ripresa mentre ballavo e cantavo. Ma pensavo lo facesse solo perché voleva sempre qualche ricordo, invece guarda cosa ha fatto ! Mannaggia ! "

Interrompendo il filo dei miei pensieri, fatti ad alta voce, il professore mi chiama " Elisa! Dato che sei nuova devi farci vedere cosa sai fare! Bene vieni qui e scegli una canzone, devi improvvisare. Ricordati questo sarà motivo di valutazione. "

Gelo. Tutto quello che sento è il mio sangue gelato nelle vene. "M-ma devo proprio? " chiedo nella speranza che mi dica di no " Si ! E vedi di non fare storie che altrimenti ti metto due. " alché mi faccio coraggio e scelgo una canzone di step up.

Parte e inizio a sentire il ritmo, questa la conosco bene, la ballo sempre. Inizio scandendo il tempo muovendo il petto avanti e indietro, faccio qualche passo base e poi mi lascio andare con onde e popping , con passi funky e hip-hop portando alla luce tutti i trucchi che avevo imparato tempo addietro guardando video su YouTube. Finisco facendo un giro su me stessa e aprendo gli occhi, quali erano rimasti chiusi tutto il tempo.
Respiro affannosamente e vedo le faccie dei miei compagni di classe sbalorditi e poi cerco lo sguardo di Namjun il quale inizia poi ad applaudire seguito da tutti gli altri e dal professore che avvicinandosi mi dice " Wow, non dovrei dirlo ma wow. Dove hai studiato? " " S-su YouTube..." rispondo, " Non è possibile! Il presidente mi aveva detto che eri brava ma non pensavo così tanto. Beh, che dire complimenti ti sei appena guadagnata un bel 9! E fidati con me è difficile prenderne uno." Ritorno al mio posto vicino a Namjun il quale con la bocca ancora aperta mi guarda con occhi sgranati " E meno male che non eri brava! Porca miseria ma... Seriamente , dove hai studiato? " " Su YouTube! Come lo devo dire?! E poi non sono brava! Siete tutti pazzi! " lui mi guarda e ride " Quella pazza sei te che non ti sei mai accorta di quello che vali ! Ringrazia tua madre ."

Finite le lezioni pomeridiane dedicate interamente al ballo, io e Namjun ci dirigiamo verso l'uscita dove ad attenderci ci sono già tutti gli altri "Ehi ragazzi , dove andiamo di bello? " gli chiedo ma le risposte vengono subito interrotte dal ragazzo con i capelli biondi "Ragazzi ! Dovevate vederla oggi! No seriamente, lei dice di non saper ballare ma porca miseria é una bomba !" Jimin si avvicina a me e guardandomi con aria di sfida insieme ad un J-hope indignato mi dice " Ti sfido donna ! ORA !" , io mi giro verso Namjun e gli altri che ci guardano divertiti e tornando ai due ragazzi davanti a me " Sfida accettata, mettete una canzone a vostra scelta ". E così diamo il via alle danze, parto io con una serie di passi a terra e in piedi molto hip-hop e gli altri due mi rispondono a suon di popping; li guardo, guardo attorno a me e allargo le braccia, in quel preciso istante la canzone diventa più sensuale e con qualche mossa sexy mischiata a del sano hip-hop li stendo. Provano a controbattere ma, un po' per vergogna e un po' perché sembrava avessero la febbre Kookie mi dichiara vincitrice, esultando e ridendo vado ad abbracciare Namjun e subito cala il silenzio. Mi rendo subito conto che qui in Corea non è pratica comune abbracciare i quasi estranei, soprattutto se questi sono maschi e te sei femmina.
Sceso un silenzio molto imbarazzante io rilascio Namjun e lui rilascia me dalla stretta e, con non poco imbarazzo chiedo nuovamente dove mi vogliono portare. E così ci avviamo verso Hongdae.

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