Imbarazzo.. nah!

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Ormai sono le otto di sera e, decidiamo per il bene comune, di salutarci e dirigerci verso le rispettive abitazioni.
Con mia grande sorpresa scopro che Jimin e Namjun abitano nella mia stessa via, l'unica differenza é che Jimin abita all'inizio e io alla fine; salutando quest'ultimo io e il ragazzo biondo proseguiamo ridendo e scherzando all'inizio, ma facendo calare man mano un silenzio fatto di tensione e imbarazzo. Sappiamo entrambi il perché, così decido senza indugio di chiedere scusa e con molto coraggio apro bocca per prima " A-ascolta... Scusami per l'abbraccio di oggi non ci ho pensato e sinceramente sono una persona molto impulsiva, in più in Italia non é così strano per cui.... vabbé quello che intendo è semplicemente chiederti scusa" lui mi guarda , immagino capisca cosa voglio dire e infatti mi risponde " Elisa non ti preoccupare, mi hai semplicemente colto di sorpresa. Comunque capisco anche che per te tutto questo è nuovo, come i modi di fare e i rapporti tra le persone ... ovvio che non ti si può chiedere di saper tutto di un paese a te sconosciuto" "Grazie - mormorò - qualcuno che capisce" .
Arrivati davanti al mio palazzo lo saluto ma lui inspiegabilmente mi segue e penso che  vuole semplicemente accormpagnarmi fin davanti alla porta di casa, quindi non faccio domande. Nel momento in cui entriamo in ascensore e preme il pulsante del mio piano una confusione mi pervarde "Ma scusa, come fai a sapere su che piano abito ? Di la verità! Scommetto che hai indagato sul mio conto fino a scoprire anche il numero del mio appartamento !" Lui mi guarda e... scoppia a ridere fragorosamente " Allora calma; punto primo so dove abiti per il semplice fatto che siamo vicini di casa e il giorno in cui ti sei trasferita ci siamo salutati, punto secondo io non ho una sorta di intelingence che mi procura informazioni sulle persone a mio piacimento " dice continuando a ridere e non poco.
In quel momento mi ricordo che quattro giorni prima, ovvero il giorno del mio trasferimento, avevo salutato un ragazzo biondo ma non ci avevo prestato attenzione essendo stanchissima. Realizzo che quindi abito vicino a Namjun.
L'ascensore si apre segnando così la fine della nostra conversazione e salutandoci entriamo nelle nostre case.
Appena entro accendo subito il PC e nel mentre corro in bagno ad aprire l'acqua per una doccia veloce, ritorno in soggiorno e sparo a tutto volume musica Hard Rock giapponese ( si adoro il Jrock ) tuffandomi in doccia con il sottofondo di Filth in the beauty dei The GazettE.
Mentre canto e mi sciolgo sentendo la voce di Ruki ripenso alla mia giornata, posso affermare che è stata una di quelle giornate belle piene, ho già degli amici e la scuola non è male anche se un po' mi spaventa. Ma mi soffermo a pensare al ragazzo biondo con gli occhi che assomigliano a due pozzi neri e profondi, a quanto mi sono divertita e a quanto mi sono imbarazzata per un gesto che in realtà compio spesso.
E qui realizzo : ho abbracciato Kim Namjun.
Esco dalla doccia, mi infilò una felpa lunga mentre mi asciugò velocemente i capelli e mi diritto verso il PC. Guardo l'ora e faccio due calcoli 'Si dovrei farcela' e così mi con netto su Skype dove ad attendermi c'è niente popò di meno che Ilarya , la mia migliore amica.
Iniziamo una videochat "Ehi Pata, come stai ? Tutte bene in Italia senza di me ? " e lei guardandomi con una blankface epica mi risponde " Si ovvio. Come no io sono qui che mi rompo le palle mentre te sei in Corea a spassartela dico bene ? " "Ovvio che me la spasso in tua assenza , ho persino fatto amicizia con sette ragazzi bellissimi e uno di loro e il mio vicino di casa ! " lei mi guarda dritto negli occhi e inizia a urlare " MANNAGGIA A TE ! IO SONO QUI A ROTOLARMI DA SOLA NEL LETTO MENTRE TE FAI AMICIZIA ! NON SI FA!" Rido . Rido tantissimo ma piano piano la mia risata si spegne " Ehi Mizu... vorrei che tu fossi qui, vorrei poter ridere con te vicino. Non c'è possibilità che tu venga qui ? Ti prego... mi manchi" così inizio a piangere lei subito cerca di consolarmi dicendomi che verrà a trovarmi anche se non sa ancora quando e che non devo essere triste dato che ci sentiamo tutti i giorni, ma le lacrime continuano a scendere.
Mizu è troppo importante è come una sorella per me quindi la vorrei accanto a me sempre.

NAMJUN'S POV.

Entro in casa e mi butto sul divano, sopra il mio viso si dipinge un sorrisetto. 'Oh si. Ci sarà da divertirsi '.

ELISA'S POV.

Suona la sveglia, mi giro la guardo e ... " PORCA. Sono di nuovo in ritardo ! Ma non ce la posso fare !" Con un balzo salto giù dal letto e con uno scatto felino entro in bagno cercando di lavarmi i denti mentre mi pettino. Mi trucco alla buona e fondo nuovamente in camera dove ad aspettarmi trovo la divisa. La indosso e affero la borsa preparata la sera prima uscendo di corsa da casa.
Mentre cerco di chiudere casa sento una risata mi giro e vedo Namjun che guarda in basso e io non capendo "Che succede ? Perchè ridi ?" Lui mi indica i piedi e io finalmente noto che : si ! Ho le ciabatte.
'Bene Elisa un'altra figura di merda continua così' mi dico e rientrando in casa mi infilo le scarpe da ginnastica.
"Bene - dico - possiamo andare!" E tranquillamente ci dirigiamo verso scuola.

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Bene ... oltre ad essere venuto corto rispetto all'altro fa anche schifo. Premetto che non l'ho riletto quindi se ci sono errori perdonate questa povera anima peccatrice (?) .
Come sempre se avete suggerimenti o osservazioni vi prego di commentare e farmi notar equalsiasi cosa. Ricordo che questo può servirmi sicuramente accrescere come """"""""""""""""""""""autrice"""""""""""""""""""""" , quindi Vi chiedo cortesemente di esprimere i vostri pareri !
Grazie a Tutte  per l'attenzione e spero vogliate il capitolo dopo.

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