Escena 6

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Zulema dovette riprendersi da quei secondi , mentre il motore della sua Mercedes rimaneva acceso e le sue mani ancora stringevano il volante. Cercò di scovare la figura che era scappata dalle sue labbra guardando fuori dal finestrino, e la vide indaffarata a prendere le chiavi per aprire la porta. Aveva pensato di seguirla, senza pensare a cosa avrebbe portato però. Se era fuggita, voleva dire che avesse bisogno del suo spazio da ciò che era appena successo.

Nonostante questo, un sorriso le si stampò sul viso quando la notò voltarsi per un millisecondo prima di chiudere la porta.

Che cos'era appena successo?

Certo, era chiaro che avesse voluto provocarla un po'. Ma Zulema non si aspettava senza dubbio che Macarena decidesse di baciarla. Non dopo quella giornata e il suo caratteraccio che l'aveva punita inutilmente. Si toccò le labbra ricordando il suo sapore.

Il bacio le era piaciuto, e non poco. Se Macarena non fosse fuggita, Zulema non si sarebbe fermata, avrebbe continuato ad esplorarla con bocca, mani, morsi. La mora aveva realizzato che se Macarena le avesse permesso di risentire tutto quello, il suo corpo non avrebbe avuto tregua. Rise con se stessa chiedendosi di nuovo se potesse essere vero.

Le sue labbra non erano come quelle di Helena.

Il suo profumo non lo era.

La supplica della sua mano sul suo colletto non lo era.

Lei non era Helena, e il suo corpo l'aveva avvertito immediatamente, tanto da accendersi completamente davanti alla novità.

D'altro lato, non era usuale per la regista avere aspettative troppo alte quando si discuteva la sua vita sentimentale. Dopo le sue esperienze era più che scontato. Prese quindi un sospiro poggiando il capo sul sedile e cercando di non fantasticare su una questione troppo grande.

La curiosità sulla mora, era che, segretamente, quando rischiava di provare di nuovo, lo faceva con totalità, con tutto ciò che aveva dentro. Un tratto del genere non si può controllare, Zulema lo sapeva. Semplicemente, dopo Hanbal, era sicura che non avrebbe mai avuto la possibilità di rischiare qualcosa del genere. Non di nuovo, sperava.

È troppo, Zulema. Vai via di qui.

I suoi pensieri più razionali la salvarono, costringendola a dare un'ultima occhiata alla casa di Macarena Ferreiro, con un'unica luce del piano superiore acccesa, e sfrecciare via.

*

A chi voleva prendere in giro? Sulle lenzuola del letto Zulema continuava a rimanere distratta. Ugh, non le erano mancate affatto queste notti insonni. Pensava ad ogni momento prima di quel bacio, come alla figura impaurita della bionda varcare la soglia della porta. Che cazzo aveva in mente raccontandole così tanto di Helena? E della sua incapacità di fermare un'illusione che distruggeva quella donna?

Che cazzo l'aveva portata a mostrarle che mostro fosse?

Forse qualche voglia nascosta di allontanarla il prima possibile, evitando di farle percorrere passi sbagliati.

Tipo attenta Macarena, stai entrando in una zona proibita, una terra colma di mine vecchie ma ancora sveglie.

Conoscendo la sua testa, la mora afferrò il cellulare sul suo comodino digitando un numero.

Gitana.

"Zulema..que pasa, sono le tre"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 10, 2022 ⏰

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