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Sᴛʀᴇᴄᴀᴛᴛᴏ's Pᴏᴠ:

Ero seduto sul letto, stavo svolgendo come sempre i miei compiti.

Piadina entrò nella mia stanza è si sedette vicino a me è cominciò a fissarmi. "Quanto sei bello Piccolo" Disse, Piadina. Mi girai a guardarlo. "Graziee Amore" Lo ringraziai.

"Che ne dici di sederti sulle mie gambe?" Mi chiese, Piadina. Come richiesto andai a sedermi sulle sue gambe, per essere più comodo appoggiai la testa sulla sua spalla.

"Che stavi facendo?" Mi chiese, Piadina. Mi accarezzò i biondi capelli lasciando qua è là delicati baci.
"Stavo finendo i compiti per domani" Risposi, guardandolo negli occhi.

"Quanto ti manca, per finire?" Mi chiese, Piadina. "Pochissimo" Risposi.

"Sai che tra poco devo andare?" Mi chiese, Piadina. "Si.." Risposi, con lo sguardo triste.. "Dai non fare così" Mi disse, Piadina.

"Io però voglio stare con te.." Dissi, con un tono molto triste. "Anch'io piccolo voglio stare con te" Rispose, Piadina. Mi baciò. "Mh.." Risposi triste. "Appena torno ti porto al sushi" Disse, Piadina. "Sii" Risposi.

Feci un piccolo saltino di gioia.
"Solo se fai il bravo» Aggiunse. "Io sono bravo" Dissi.

"Certo" Rispose, Piadina. "Stai per caso dicendo che non sono bravo?" Chiesi. "Certo che no" Rispose.

"Sai quanto odio le persone che mi prendono in giro" Dissi, facendo il giusto offeso. "Non ti sto prendendo in giro" Rispose.

"Farò finta di crederci" Dissi, facendo scappare una piccola risata. "Piccolo devo andare" Disse, Piadina.

"No.." Risposi. "Si" Disse. "No.." Aggiunsi.

"Piccolo devo andare" Disse. "Uffi.."
Sbuffai.

"Dai piccolo non fare cosi. Lo sai che se potessi passerei tutta la vita, con te" Aggiunse. poi mi riempì di baci sulla guancia. "Mh..dai vai.." Dissi.

"A dopo Piccolo" Disse. Poi mi prese in braccio. "A dopo amore" Risposi.
Ci baciammo. Piadina mi lasciò appoggiandomi sul letto, lasciandomi un bacio sulla fronte, per poi uscire dalla stanza.

 Piadina mi lasciò appoggiandomi sul letto, lasciandomi un bacio sulla fronte, per poi uscire dalla stanza

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Cɪᴄᴏ's Pᴏᴠ:

Ero seduto sulla sedia dietro alla mia scrivania a pensare a come vendicarmi di Piadina. Giorgio entrò nell'ufficio.

"Cico, ho trovato una cosa!» Disse, Giorgio. "Mh? Cosa?" Chiesi, incuriosito.

"Guarda tu stesso" Rispose. Mi porse il tablet dove c'era Piadina che teneva in braccio un ragazzo; era un ragazzo bellissimo, occhi azzurri, lentiggini sul naso, capelli biondi con i ciuffi viola, basso, con dei occhiali trasparenti con le lenti tonde, sorriso fantastico. In poche parole era perfetto.

•𝑵𝒐𝒏 𝑯𝒂𝒊 𝑷𝒂𝒖𝒓𝒂 𝑫𝒊 𝑴𝒆?• ||Sᴛʀᴇᴄɪᴄᴏ's Sᴛᴏʀʏ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora