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Sᴛʀᴇᴄᴀᴛᴛᴏ's Pᴏᴠ:

Mi svegliai, avevo dormito bene insomma, avevo solo mal di testa.
Solo che c'era qualcosa sul mio petto.
Era Cico. 'Cico togliti dal mio petto!" Urlai, ma Cico non si mosse di un centimetro. "Mi hai sentito benissimo! Ti ho detto di spostare la tua testolina del cavolo dal mio petto!" Urlai di nuovo.

"Gentilmente puoi smettere di urlare?" Chiese irritato, Cico. "No! Non la smetto..Soprattutto se la persona che me lo dice sei tu!"

"Smettila di urlare cazzo! Non ti sto facendo niente! Ultimamente mi chiedo come abbia fatto Piadina ad amarti e sopportarti per così tanti anni..!" "Ultimamente mi chiedo come abbia fatto Piadina ad amarti e sopportarti per così tanti anni" Pensai a quella frase..Ma oltre a quello mi girava la testa, da quando mi ero svegliato avevo un mal di testa atroce.
Tralasciando tutto il resto..Quella frase mi rimbombava in testa..
Se Piadina non mi abbia mai amato..?
Se Piadina mi avesse usato per tutto questo tempo..?
Se Piadina in questo momento mi tradisse..Potrebbe farlo..Io non lo saprei mai..

Più pensavo e più mi faceva male la testa..Piccole lacrime di dolore uscirono dai miei occhi..
Anche piccoli singhiozzi dalla mia bocca..

Cico ero abbastanza agitato, non capiva niente di quello che stava succedendo insomma..

Cico ero abbastanza agitato, non capiva niente di quello che stava succedendo insomma

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Cɪᴄᴏ's Pᴏᴠ:

"Smettila di urlare cazzo! Non ti sto facendo niente! Ultimamente mi chiedo come abbia fatto Piadina ad amarti e sopportarti per così tanti anni..!" Appena gli dissi codeste parole vidi formarsi sul viso di Strecatto una faccia pensierosa..Anche abbastanza triste..Dopo poco diventò una faccia stracolma di lacrime. "Ehi che ti succede?!" Strecatto mi guardava.. Aveva gli occhi rossi, aveva anche la fronte che scottava.

Mi alzai subito, andai in bagno, presi uno straccio e lo inzuppai d'acqua fredda. Poi ritornai da Strecatto, lo feci sdraiare sul letto e gli misi lo straccio sulla fronte.
Entrarono Gemma e Anna, dovevano dirmi qualcosa?
Appena videro Strecatto gli corsero incontro preoccupate a morte. "Cosa cavolo è successo?!" Chiese, Anna.
"Credo abbia la febbre, per il momento potete andare, quando si sveglia vi farò chiamare"

"Col cazzo che me ne vado, in ambito medico sono più esperta io" Ribatté,
Gemma.

"Gia sono nervoso di mio, non peggiorate la situazione" Ammisi. "Io invece ti dico che resteremo qui finche non si sveglierà!" Aggiunse, Anna.

(Pᴏᴄʜɪ ᴍɪɴᴜᴛɪ ᴅᴏᴘᴏ):

Gemma, Anna ed io alla fine ci eravamo addormentati, qualcosa mi svegliò.

"Buongiorno Strecatto, come stai?" Chiese dolcemente Anna rivolgendosi e accarezzando i capelli di Strecatto.
"

I-io bene..Grazie" Rispose debolmente.


"Menomale che ti sei ripreso in tempo, oggi dobbiamo andare ad una cena molto importante, ci tenevamo a farti venire" Aggiunse Gemma. "Una cena hai detto?.."


"Sì, vuoi venire?" Gli chiese Anna. "Bhe ecco..Io non sa-" Non gli feci finire la frase che parlai.

"Ci sarà Piadina" Aggiunsi.
Perche lo dissi? Il motivo è ovvio, Strecatto farà di tutto pur di rincontrarlo, stiamo a vedere? "Allora credo che verrò.." Rispose.
Non posso negare il fatto che mi dia fastidio.
Solo perche c'è quello Stronzo ha cambiato idea. 

"Con cosa mi vesto?" Mi chiese.
Anna e Gemma uscirono dalla stanza.
Lasciandomi solo soletto con Strecatto. "Apri l'armadio alla tua destra, ci sono tutti i tuoi vestiti"

"Di che taglia sono?" Mi chiese. "La tua"

"Come fai a saperla?!" Chiese spaventato. "Non perdere tempo"

"Allora esci, come faccio a cambiarmi?" Mi chiese. "Viziato, sei troppo viziato e ancora viziato"

"Bla bla bla" Lo ignorai.
Presi i miei vestiti ed entrai in bagno. Mi feci una velocissima doccia fredda e mi vestì, avevo messo una semplice camicia bianca con sopra un giacchetto nero e un pantalone nero. Avevo messo come accessori un'orecchino con una croce, una catenina al collo e alcuni anelli sulle mani. Mi spruzzai il mio solito profumo dietro il collo e sui polsi.
Mi feci la barba e mi sciacquai il viso.

Uscì dal bagno, Strecatto stava ancora frugando nell'armadio.
Uscì dalla stanza, non mi aveva neanche visto passare.

Mi sedetti sul divano in attesa che Strecatto uscisse dalla mia stanza.
"Quanto cazzo ci mette Cico?" Mi chiese Lyon. Odiava essere in ritardo.
"Come potrei saperlo secondo te?"
Girai lo sguardo sulla persona che stava scendendo le scale. Era Strecatto.
Indossava una salopette di jeans nera, sotto aveva una felpa bianca. Indossava le converse. Era un outfit molto semplice, non molto elegante ma aveva il suo fascino.
Come accessori aveva degli occhiali dalle tondi lenti e una collanina. Niente bracciali e solo un'anello, probabilmente quello regalato da Piadina per il fidanzamento.

"Ti stanno davvero bene le Salopette" Gli dissi. "Caro Cico, so molto bene che mi stanno bene le Salopette, altrimenti non l'avrei messa, non credi anche tu?" Amavo il suo carattere, vanitoso ma a volte da bambino. "Dite tutto quello che volete ma alzate i glutei che siamo in ritardo!" Ci rimproverò Lyon. Sempre il solito.

Ero molto geloso di Strecatto, non so perche..Fatto sta che lo presi per il polso ed uscendo dalla porta d'ingresso mi diressi al mio garage. Aveva tante macchina all'interno, ma optai per la mia Limousine nera, la usavo per questioni di tutta importanza, direi che è perfetta.

Aprì la portiera facendo sedere Strecatto mentre io mi sedetti al posto di guida. Tutti gli altri si sedettero dietro.
Tra i due posti davanti ai posti dietro c'era un "muro" che divideva. In modo che non si sentissero le conversazioni a vicenda.

Ho messo Strecatto seduto vicino a me perche non voglio che stia con altre persone che non sono io.
Misi in moto la macchina e partii.
"Quindi verrà Piadina giusto?" Mi chiese Strecatto. "Ha organizzato lui la cena"

"Quindi posso tornare da lui?" Chiese, Strecatto. "Che domande stupide. No"

"Non capisco il perche" Ammise. "Non c'è un perche" 

"Allora non hai un motivo, di conseguenza t-" Non gli feci finire la frase. "Di conseguenza chiudi quella bocca, non voglio discutere adesso"

"Se non lo facessi? Che faresti?" Mi chiese con tono provocatorio. "Assolutamente nulla, ti riporterei a casa e basta"

"Perche mi fai incontrare Piadina se lo odi?" Non risposi, lui sapeva il perche. "Non rispondi solo perche ho infranto una tua stupida regola?"

"Hai un bel caratterino, questo non posso negarlo di certo" Dissi. "Ne sono a conoscenza, ma grazie lo stesso"

"Vanitoso, sei troppo vanitoso" Dissi.
"Non vedo il problema"

 "Non vedo il problema"

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𝓑𝔂 𝓖𝓮𝓼𝓼𝓲𝓬𝓪

•𝑵𝒐𝒏 𝑯𝒂𝒊 𝑷𝒂𝒖𝒓𝒂 𝑫𝒊 𝑴𝒆?• ||Sᴛʀᴇᴄɪᴄᴏ's Sᴛᴏʀʏ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora