DOMINIC
La porta alle spalle del letto si apre di colpo e fa capolino un piccolo volto paffuto. La bambina entra sogghignando nella stanza, con un bicchiere di latte e cacao in una mano e un pezzo di pane nell'altra.
«Che diavolo ci fai in camera mia Rebecca?»
Con la mia solita gentilezza mattutina faccio prendere un colpo a mia sorella, che rischia di far cadere tutto per terra.
«Stavo, stavo solo... »
Mi alzo dal letto con un grugnito.
«Mi stavo solo chiedendo... se potevi imprestarmi il tuo cappellino» dice indicando il berretto della OBEY sulla mia scrivania. È il regalo che il mio migliore amico mi ha fatto prima che io partissi per l'Italia, qualche settimana fa. Ci sono affezionato a quel cappello. Mi ricorda il mare, il caldo, gli amici e quella città della Florida dove sono nato e dove ho passato i migliori 18 anni della mia vita. Dio quanto mi manca.
«va bene è lo stesso...»
«aspetta!» la fermo.
Guardo gli occhioni della piccola, così grandi e dolci che sembrano due tazze di cioccolata calda. Prendo il cappello e glie lo infilo facendole il solletico e tutta la tensione di quei giorni improvvisamente se ne va.
Reb scappa dalla stanza ridendo, portando con se anche tutto il buon umore che avevo acquistato in quei pochi secondi.
«si parte!» dico a me stesso mentre prendo dall'armadio i primi quattro vestiti che capitano.
STAI LEGGENDO
TEACH ME HOW TO FLY - da soli siamo forti, insieme diventiamo invincibili
Romance«Non posso farcela, non potrò mai farcela!» «Shht» mi zittisce posandomi un dito sulle labbra. «Ricordati una cosa Fi, da soli possiamo essere forti, ma insieme diventiamo invincibili!» «Tu ed io contro il mondo?» aggiunge. Un sorriso mi spunta...
