YANDERE! Kaname Kuran

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Anime: Vampire knight 

Man mano che cercavo di riprendere conoscenza cominciavo a sentire dell'acqua scorrere, quando mi svegliai completamente, vidi che ero distesa su un letto, non ricordavo nulla di quello che mi era successo eppure qualcosa tornava strano, come una sensazione di inquietudine. Mi alzai dal divano e andai verso il bagno dove sentivo dell'acqua scorrere, all'interno c'era Kaname, era ricoperto di sangue e stava cercando di toglierselo, però quando si accorse della mia presenza si voltò verso di me e mi mandò un tenero sorriso che però io sconvolta corsi fuori dal bagno e ritornai nel letto mettendomi sotto le coperte, solo allora ricordai cosa era successo, ricordo che vidi Kaname uccidere Zero e poi il nulla, vidi tutto nero finché non mi svegliai qua. Sentii dei passi venire verso di me e sicuramente era Kaname.

KANAME: Piccola, stai bene? Cosa ti preoccupa?

Ormai avevo ricordato tutto e Kaname lo sapeva bene però continuava a fare finta di nulla, a quella sua reazione mi venne l'istinto di cominciare a piangere, sia di tristezza sia per rabbia.

KANAME: Oh, non piangere, ci sono io ora. 

Disse mentre camminava verso di me per poi avvolgermi in un caldo abbraccio.

T/N: P-perchè hai ucciso Zero?!..

Kaname non restò colpito dalla mia domanda, così prese il mio volto tra le Sue mani e mi voltò verso di lui, i suoi occhi erano compiaciuti e il suo sorriso malinconico e malizioso non descriveva la persona che per tutto questo mi era stata accanto.

KANAME: Tu..sei solo mia e quello Zero mi stava solamente intralciando nel mio intento di possederti, mi capisci, vero?..

Quella sua affermazione possessiva mi sorprendeva, in quel momento non ero a mio agio e quando feci per spostarmi, Kaname mi afferrò il braccio facendomi distendere sul letto. In quel momento lui era a cavalcioni su di me e piano piano la paura che mi attaccava si placa con la rassegnazione che io non potevo più scappare dopo avergli detto che non l'avrei mai lasciato.


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