Fratelloni protettivi - Kagakuro

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Kuroko si trasformò in un pomodoro umano, i suoi migliori amici lo stavano guardando.
La generazione dei miracoli si era radunata al Maji Burger perché Kuroko doveva riferire loro qualcosa di estremamente importante.

-Kuroko, non ho tutto il giorno.- Borbottò Midorima guardando il suo ex compagno di scuola.

-Sta zitto Shintarou, Tetsuya, parla con calma.- Akashi diede delle piccole pacche sulla schiena al sesto miracolo.

Quest'ultimo sospirò, non si poteva più tirare indietro.

-E-Ecco, m-mi sono innamorato di un ragazzo..- 

-Awww, Kurokocchi, chi è il ragazzo che ti ha rubato il cuore?- Kise come al solito si trasformò in una fangirl.

-K-Kagami-Kun..- 

Nel tavolo dei Kiseki si calò il silenzio.
Aomine sputò il suo frullato, Kise e Midorima spalancarono la bocca e per poco le loro mascelle non toccarono terra, Murasakibara smise di mangiare all'improvviso e Akashi aveva uno strano luccichio agli occhi.

-R-Ragazzi, dite qualcosa..- 

Akashi sorrise teneramente, ma allo stesso tempo prese le sue amate forbici.

-Dovrò fare una chiacchierata con Kagami allora..- La voce del capitano di Rakuzan era inquietante, molto inquietante.

-Se Kagami ti farà del male lo schiaccerò..- Disse Murasakibara con voce cupa.

-Quindi ti sei innamorato di quel Bakagami..- Anche Midorima faceva paura.

 -Ehm ragazzi, mi fate paura..- 

-Sta tranquillo Kurokocchi, ti aiuteremo a conquistarlo.- Kise sembrava il più normale in quel momento.

-Ma se ti spezzerà il cuore daremo il suo corpo in pasto ai piragna.- Disse Aomine dopo essersi sistemato.

Kuroko sapeva che i suoi migliori amici erano protettivi nei suoi confronti, proprio come dei fratelli maggiori, per questo li aveva chiamati, loro dovevano essere le prime persone a sapere della sua cotta.

-Ho deciso, mi dichiarerò dopo gli allenamenti, ma non so quando lo farò..- 

-Noi ti staremo accanto in ogni caso.-

-Va bene, ma non portate nessun'arma..-

*****

I ragazzi della generazione dei miracoli sapevano essere molto strani, e questo Kagami lo sapeva molto bene, qualche giorno fa la Seirin ha giocato una partita amichevole con la Kaijō, Kise iniziò a guardare il povero Kagami con uno sguardo minaccioso e a volte abbracciava Kuroko con fare molto protettivo.

Il giorno dopo lui e Kuroko incontrarono Aomine al Maji Burger, l'asso dei Kiseki No Sedai continuava a fissare male il rosso, e a volte proprio come Kise, Aomine abbracciava Kuroko in modo protettivo.

Come se non bastasse al povero Kagami arrivarono anche dei messaggi da Midorima, Murasakibara e Akashi, e il rosso si chiese come avessero fatto quei tre ad avere il suo numero.

Midorima: Se gli fai del male, io farò del male a te.

Murasakibara: Se ferisci Kuro-Chin ti schiaccerò un trilione di volte.

Akashi: Prova solo a spezzare il cuore al nostro fratellino e noi spezzeremo te.

Aveva ferito Kuroko senza rendersene conto?
Kagami stava iniziando ad avere paura, soprattutto di Akashi, il capitano della generazione dei miracoli non si faceva nessuno scrupolo ad arrivare a Tokyo e pugnalarlo con le sue forbici.

*****

-Ragazzi, non è che potreste allontanarvi?- Sospirò il miracolo più piccolo.

I suoi migliori amici erano dei casi irrecuperabili.

-Kurokocchi, noi staremo qui, vogliamo vedere la tua dichiarazione!-

Kuroko vide Akashi con delle forbici gigantesche tra le mani, Midorima aveva il portafortuna di Kuroko tra le mani, Murasakibara aveva tantissimi snack alla vaniglia tra le mani, Aomine non aveva niente dato che si era offerto si prendere a pugni Kagami nel caso quest'ultimo avesse rifiutato il suo migliore amico.

Tetsuya notò la figura di Kagami da lontano, era arrivato il momento.
I 5 miracoli si nascosero dietro ad un cespuglio, mentre l'asso del Seirin si avvicinò all'amico.

-Hey Kuroko, cosa devi dirmi?-

-E-Ecco...-

Nel frattempo Akashi continuava a tenere le sue amate forbici tra le mani.

-T-Tu mi piaci Kagami-Kun..-

Il sesto miracolo in quel momento voleva scomparire dalla faccia della terra, si era dichiarato alla sua cotta, e riusciva a sentire perfettamente la voglia omicida di Akashi.
I suoi migliori amici a volte facevano veramente paura.

Kagami baciò il ragazzo più piccolo, lasciando quest'ultimo di stucco.
Kuroko rimase immobile per qualche secondo a causa dello shock, ma ricambiò poco dopo, arrossendo leggermente.
Kagami gli mise le mani ai fianchi per avvicinarlo di più a se.

Mossa sbagliata.

-ATTENTO A DOVE METTI LE MANI BAKAGAMI!-

I due ragazzi si staccarono dal bacio e videro 5 teste colorate che guardavano Kagami con uno sguardo degno di un'assassino.

-Che cosa ci fate voi qui?!-

-Non potevamo lasciare Kuroko da solo.- Disse Midorima aggiustandosi gli occhiali.

Tsundere.

-In quanto migliori amici di Tetsu dobbiamo farti alcune raccomandazioni.-

All'improvviso Kagami si rese conto che tutte quelle minacce di morte ricevute dai 5 miracoli erano soltanto un'assaggio di quello che gli avrebbero fatto se solo avesse spezzato il cuore al miracolo più piccolo.

-Punto 1, non mettere le mani più giù dei fianchi, sai dove intendo. Punto 2, vogliamo sapere quando avrete degli appuntamenti così aiuteremo Tetsuya a prepararsi. Punto 3, se un giorno il nostro caro fratellino chiamerà qualcuno di noi piangendo, giuro che ti legheremo ad un palo, ti lasceremo al freddo per settimane, poi ti taglieremo la gola con le mie forbici e poi daremo il tuo corpo in pasto agli squali bianchi, ci siamo capiti?- Domandò Akashi con uno strano luccichio agli occhi.

Kise dovette trattenere Murasakibara e Aomine, che volevano fiondarsi addosso a Kagami per fargli altre raccomandazioni strane e psicopatiche.
Kuroko si sbatté la mano sulla fronte, amava i suoi migliori amici, ma a volte erano fin troppo protettivi.

Kiseki no sedai in pillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora