capitolo 8

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La mattina vengo risvegliata da una voce roca che dice "vanessa svegliati. Dobbiamo andare a scuola. Dai vany svegliati" con voce dolce. Lo riconosco come luke perché solo lui mi chiamava vany.

Allora apro gli occhi.

"Sisi ora mi alzo e non mi chiamare in quel modo" dico leggermente irritata.

"Ok ma muoviti che sono le 7:50 è tardissimo" dice prendendo una maglia dall'armadio.

"Forse per te è tardi" dico andando ad aprire le ante dell'armadio e prendendo un jeans a vita alta nero con una canotta niera e una camicia a quandri rossa e nera con dei tronchetti neri tacco 10. Preso tutto vado in bagno mi faccio una doccia veloce, poi esco e mi vesto, lascio i capelli lisci e poi metto matita e mascara ed esco trovando luke pronto che mi aspetta.

"Che ci fai ancora qua?" Dico prendendo la cartella e mettendola su una spalla.

"Ti aspettavo e poi ... sei bellissima" dice abbassando lo sguardo.

"Non voglio complimenti soprattutto da te" dico per poi bussare a louis.

"Ciao lou" dico dandogli un bacio sulla guancia. Mi piace come amico.

"Ciao.. sei uno splendore" dice leggermente in imbarazzo.

"Grazie. Luke te ne puoi andare ora sono in compagnia, anzi ora sono in buona compagnia" dico facendogli capire di andarsene mentre louis mi mette un braccio sulle spalle. Luke se ne va stringendo i pugni con la mascella contratta. Arriviamo in classe saluto Harry zayn e giada e mi siedo vicino a lou dove tutte le ragazze mi fulminano con lo sguardo e io gli rivolgo uno sguardo più freddo del ghiaccio e loro lo distolgono. Solo ora noto che dietro di me ci sono calum e luke. Ma non mi interessa. Penso.

"Lou ti interessa l'ora di matematica?" Chiedo sussurrando al suo orecchio.

"No a te?" Risponde allo stesso modo e sorrido.

"No. Allora prendi il cellulare e iniziamo a massaggiare così ci cacciano" dico prendendo il mio e lui sorride prendendo il suo.
-non credevo fossi così. ..- mi invia per messaggio.
-così come?- chiedo confusa.
-credevo fossi una santarellina che non sapeva neanche portare i tacchi invece guardati ora..xx- riaponde e io gli sorrido.
-non sai ancora molto di me :)- invio e poi il prof. Ci interrompe.

"Tomlinson e martinez che cosa vi scrivete? Ditelo anche a noi visto che è importante che ve lo scriviate ora" dice leggermente irritato.

" facile le stavo dicendo che è bellissima" dice facendomi l'occhiolino louis. E io gli sorrido.

"Allora ragazzi ve lo potete dire fuori dalla classe. USCITE" dice alzando la voce.

"Daccordo professore ma non si alteri" riapondo poi mimando a giada un "a dopo" e sorridendo. Poi louis mi mette un braccio intorno alle spalle e andiamo verso la porta e vedo luke stringere i pugni fortissimo. Ma che ha? È anche geloso ora?.

E poi usciamo e louis mi dice "che facciamo?" Camminando nel corridoio.

"Non lo so " rispondo.

"Vieni con me ti porto in un posto che uso per pensare" dice fermandosi per vedere una mia reazione.

"Ok. Mi fido però aspetta mi devo cambiare le scarpe" dico aprendo lo zaino e tirando fuori un paio di vans nere e cambiandole.

"Ok. Fatto andiamo" dico per poi guardarlo sorridere. "Perché ridi?" Chiedo.

"Perché sei tutta da scoprire vanessa. E questo mi piace" dice per poi prendermi una mano e portarmi...

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