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'Ottenendo un suo ultimo sguardo, corsi in camera con mille pensieri che mi giravano per la testa.'
Erano le 8 di mattina circa e inutile dire che non chiusi occhio quella notte. Avevo così tante domande, non ne ero molto sicura che uno come Roger fosse 'innamorato' di me, e poi io cosa provo per lui? questo è un gran mistero. Ho tanta paura di confessarmi a sua sorella, Livia, chissà come potrebbe reagire, non è da tutti i giorni sentirsi dite ' hey tuo fratello mi ha baciata'.
Dopo essermi rigirata un sacco di volte nel letto, decido di andare in salotto lasciando la mia amica nelle braccia di Morfeo. "hey darling buon dì" disse freddie vedendomi valcare il soggiorno. "giorno giorno..." risposi quasi sbuffando. Mi rannicchiai sul divano in cui il ragazzo era seduto e fissai il vuoto. "Marti ti vedo strana, tutto bene?" lo guardai con un sorriso per rassicurarlo "molto probabilmente sarà il jet lag" cercavo il più possibile di non trasparire le mie emozioni. "quella non è faccia da jet lag fidati, su spara e non ti giudicherò" ma quanto lo posso adorare? non ho mai visto una persona così gentile nei miei confronti. "È che...te la faccio breve, ieri notte sono andata a farmi una passeggiata e poi mi ha raggiunto anche il tuo caro amico roger, mi ha baciata dicendomi cose un sacco carine, ma io non so cosa provo e non so se era serio in quel momento" sputai tutto d'un fiato.
"darling , l'amore!! non c'è cosa più bella non è così?" adoro quando fa il poeta e inizia a gesticolare. "Io penso solo che Roger quando deve dirti una cosa te la dice e basta, non credo che in quel momento non aveva le idee chiare, lo conosci meglio di me, non lo farebbe" proseguì. Le sue parole mi rassicurarono molto, così continuò a darmi altri consigli e a farmi schiarire le idee. " Ma la vera domanda è questa, cosa provi quando lo vedi?" bella domanda Freddie. "Quando lo vedo innanzitutto mi concentro su i suoi occhi, tanto belli come tanto stronzi, il suo modo di fare mi fa star bene perchè è molto diverso dagli altri" Freddie incominciò a guardarmi sorridendo. "QUALCUNO SI È PRESO UNA COTTAH!" disse facendomi il solletico. "Chi si è preso una cotta?" entra mio fratello. "Bri stavo prendendo per il culo tua sorella, stamattina è passato un giapponese molto figo dovevi vederlo" Freddie per le scuse è il migliore ed il bello è che Brian se l'è bevuta.
Passò qualche ora e così decidemmo di andare a mangiare del buon cibo tipico del Giappone. Io amo follemente il sushi, è la mia pietanza preferita. "Marti assaggia questo" livia mi imboccò un nigiri, non riuscivo ad avere una normale conversazione con la ragazza. "marti tutto bene?" mi chiese seria. "si si non preoccuparti, stanotte ho dormito poco".
Finimmo di pranzare e andammo a farci un giro in centro. Brian comprò due magliette uguali per noi due, che cosa carina, amo mio fratello è la persona più carina di questo mondo e con piccoli gesti mi fa sentire unica. Ci stavamo divertendo affinché... "Hey ti ricordo solo che non potrai ignorarmi per sempre" Taylor, alla fine doveva arrivare questo momento. "ne sono consapevole" roteai gli occhi. "allora visto che ne sei consapevole, ti va di parlare un po'?".
