The warrior

CAPITOLO 16

POV'S SELLY

-Mike, ormai ho perso le speranze. Non la ritroveremo mai.-

-Non dire così. Adesso la polizia ha iniziato le ricerche e sono sicuro che la troveranno molto presto !-

-Se fosse morta ?-

-Non è morta ! Come ti viene in mente una cosa del genere !-

-Hai ragione, scusami. Spero di riabbracciarla molto presto.-

-Niall che ha detto ?-

-All'inizio pensava fosse uno scherzo, ma poi ha cominciato a piangere. Era sconvolto.-

-Lo immagino. Adesso andiamo a mangiare e poi chiediamo se ci sono qualche novità ok ?-

-Ok, andiamo.-

POV'S NIALL

Siamo già sull'aereo diretto a Roma. Sicuramente la Modest appena torneremo ci ammazzerà uno ad uno, ma non mi importa. Voglio trovare Giuls, abbracciarla, baciarla e dirgli quanto la amo. Vorrei arrivare li e trovare Giuls che mi rassicura dicendomi che è stato solo uno scherzo. Ma questo non accadrà mai. Sono stato uno stupido a non confessargli prima che partisse che la amo.Però adesso è troppo tardi.

-Manca 1 ora e poi arriviamo. Come ti senti ?- mi chiese Zayn.

-Male. Non riesco ancora a credere che qualcuno l'abbia rapita. Non posso nemmeno immaginare cosa sta provando in questo momento da sola, senza nessuno. Non riesco a pensare cosa le starà facendo quel mostro. Zayn, ho paura di perderla !- dissi in lacrime.

-Amico, non la perderai ! Devi stare tranquillo, la polizia la sta cercando e sono sicuro che la troveranno e sbatterrano quello/a in carcere. Ci siamo noi Niall, non dimenticarlo.- Zayn mi abbraccia per consolarmi e dopo 10 minuti mi addormento con le lacrime agli occhi.

-Sam, cosa è successo ?- mi chiede Federica dato la mia espressione.

-Ho appena conosciuto Jason e mi ha detto che mi vuole portare a letto senza mezzi termini. Quel ragazzo è molto sicuro di se stesso devo dire ! Va proprio convinto.-

-Ah, ecco perchè quella faccia. Dai adesso andiamo in classe, alla prima ora abbiamo storia.-

-Ok, ma siamo nella classe con Jason?-

-Si, ci sono anche i suoi amici.-

-Fantastico. Dai andiamo.-

Appena entriamo in classe mi dirigo senza guardare in faccia nessuno all'ultimo banco con Federica. Non faccio intempo a sedermi che entra la prof.

-Buongiorno ragazzi, ho saputo qualche istante fa che abbiamo una nuova alunna. Samantha Fray ?-

-Si, sono io.- dico imbarazzata

-Vieni alla cattedra, così ti presenti.- che felicità.

-Sono Samantha Fray, vengo dall'ingilterra, in particolare da Londra e sono arrivata a Mullingar due giorni fa.-

-Londra ? E' una bellissima città, come mai ti sei trasferita qui ?- merda, adesso che mi invento?

-Ecco, mi sono trasferita qui per il lavoro di mio fratello.-

-E i tuoi genitori ?-

-Sono morti un pò di tempo fa.- mi rattristai.

-Oh, mi dispiace tanto Samantha. Puoi tornare al tuo posto.- mentre torno al mio posto, riconosco Carlos e lo vedo che mi guarda stranito. Poi Jason, che è affianco a lui gli sussura qualcosa all'orecchio. Appena mi siedo la lezione incomincia e io scarabbocchio sul quaderno, perdendomi nei miei pensieri. Le altre due ore sono trascorse velocemente e io non mi sono accorta di nulla, fino a quando non suona la campanella della ricreazione.

-Sam, io scendo in cortile tu vieni ?-

-Ti raggiungo dopo Fede. Tu intanto vai.-

-Ok, ti aspetto difronte alla porta.- tutti stanno uscendo dall'aula, tranne me e Carlos che siamo rimasti seduti.

-Giuls !- mi impietrisco.

-Giuls, girati, lo so che sei tu ! Non mi puoi ingannare, non a me.- non rispondo.

-Se non vieni tu, vengo io.- si alza e si siede al posto di Federica.

-Io non sono Giuls, mi chiamo Samantha. Come ti permetti ? Non ti conosco nemmeno.-

-Chi vuoi prendere ingiro, mi conosci benissimo! Ti conosco da una vita, non posso non riconoscerti, anche se sei coperta da questa maschera. Perchè sei qui ?-

-Tu invece perchè sei qui ? Non eri a Londra ?-

-Si, ma ero solo li in vacanza. In realtà adesso abito qui.-

-Io sono qui con mio fratello.............-

-Tuo fratello ? Non era in prigione ?-

-Si, ma qualcuno gli ha pagato la cauzione.-

-Sono stato io.-

-Perchè ?-

-Era, è e sarà sempre il mio migliore amico e non potevo fare altro. Non l'ho fatto uscire prima perchè ho avuto dei problemi con la mia famiglia.-

-Mi ha fatto cambiare città, amici, non ho più il lavoro e ho perso il mio fidanzato. Tutto questo solo perchè pensa che io sia in pericolo. Ti prego, tu che sei suo amico fagli cambiare idea.-lo implorai.

-No, non posso perchè sono d'accordo con lui. Lui può proteggerti, ma il tuo fidanzato no.-

-Sei d'accordo con lui ? Allora sai che ti dico ? Andate tutti e due all' inferno !- gli urlo contro e vado via di corsa, più in fretta che posso. Mi sta seguendo, ma io appena vedo la segreteria busso ed entro.

-Salve, desidera ?- mi chiede la segretaria.

-Non mi sento molto bene, vorrei andare a casa.-

-Non c'è problema. Adesso le porto l'autorizzazione, basterà che la firmi e se ne potrà andare a casa-

-Grazie mille.- quando la segretaria tornò, firmai velocemente ed uscii dalla segreteria ed incrociai Federica che mi venne incontro.

-Sam, dove vai ?-

-Fede torno a casa, non mi sento bene.-

-Ok, allora vai. Ciao Sam.- ci abbracciamo ed esco dalla scuola. Non so come si arriva da qui a casa, così mi faccio un giro qui in torno.

-Niall svegliati, siamo arrivati.- mi dice Zayn scuotendomi la spalla.

-Arrivo !- apro gli occhi e mi alzo dal sedile guardandomi intorno.

-Dove sono le mie valigie ?- dico con la voce assonnata.

-Le hanno prese i ragazzi, ci stanno aspettando giù.- scendiamo dall'aereo e prendiamo un taxi. Abbiamo prenotato allo stesso albergo dei ragazzi, almeno possiamo parlarci più facilmente.

-Ragazzi !- dice Selly venendoci incontro.

-Selly !- diciamo in coro.

-Novità ?- chiede Zayn.

-Purtroppo no. La polizia la sta cercando da questa mattina alle 8.00-

Mi squilla il telefono.

-Ragazzi, è la Modest ! Che gli dico ?- chiede Louis

-Torniamo domani, abbiamo avuto un imprevisto.- risponde Zayn.

-Ok-Louis si allontana.

-Quando è scomparsa ?- chiede Niall.

-Ieri sera. - risponde Mike.

Squilla il cellulare di Niall.

-Oh mio Dio, non posso crederci ! ...............................................................-