CAPITOLO 3

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Il giorno dopo mi sveglio,sul divano con Selly affianco a me.Guardo l'orologio.

-Oh cazzo! E' tardissimo! Sono le 10.00 e dovrei stare a lavoro tra 15 minuti-. Il telefono è pieno di chiamate perse e messaggi da Mike.Prima di tutto sveglio Selly,che come al suo solito bestemmia,mi vado a fare una doccia,mi vesto e partiamo.Mike è di sotto che ci aspetta e noi ci affrettiamo. Saliamo in macchina e partiamo.Per fortuna arriviamo alle 10.15 spaccate.

-Vedo che oggi siete puntuali ! Strano,molto strano.Sedetevi.- disse ironicamente Jeremy.

-Oggi parleremo del vostro prossimo compito,in particolare il tuo Giuls. Mike e Selly ti aiuteranno.-

-Di che compito si tratta ? Di un articolo o uno scoop ?- dissi io.-Direi proprio che sia un articolo su ... come posso direi in parole semplici...su i One Direction.-disse.-Che cosa ?- urlai. -Ehm...non ti piace?-mi chiese.-Scherzi? Si può fare.-dissi.-Ok,allora accendiamo ? Siete tutti d'accordo?-

-Io si.-disse Selly.-Anche io.-disse Mike. -Allora mettetevi al lavoro!-concluse Jeremy.

-Io direi di iniziare dall'intervista d'accordo ?- domandai senza avere nessuna risposta.Se ne erano andati.-Ok vorrà dire che ci penserò io-.Prendo l'appuntamento.

-Pronto?-chiede il loro manager.-Buon giorno,parlo con il manager dei One Direction?-chiesi.

-Si sono io,con chi parlo?-mi chiese.-Sono la giornalista della rivista Gossip&Fashion e vorrei fare qualche domanda ai One Direction è possibile?-domandai, sperando che la risposta fosse positiva.-Ehm...si quando e a che ora?-

-Il 28 Dicembre alle 10.30.- dissi con fermezza.-Va benissimo...per me.Devo chiedere ai ragazzi cosa ne pensano.Posso richiamarla più tardi?-mi domandò e io senza esitare risposi: -Certamente.-

Ero in ansia. Erano passati 42 minuti da quando lo avevo chiamato e nemmeno un anima viva.Spero proprio che accettino, dissi tra me e me.-Allora?Novità? -mi chiese Selly.

-Purtroppo no. E se non accettassero ? Poi che si fa?-

-Semplice andiamo li e li minacciamo!-Disse ironicamente Mike entrando nell'ufficio.

-Lol. Non è affatto divertente Mike.-

Dopo qualche minuto squilla il telefono e io mi fiondo subito a rispondere.-Pronto?-

-Salve,sono il manager dei One Direction,la volevo informare che i ragazzi sono d'accordo,però le devo chiedere un favore.-disse.-Non c'è problema-

-Potremmo fare l'intervista nel vostro ufficio,se è possibile ovviamente.-

-Un attimo,chiedo al mio superiore.Per favore attenda in linea.-

-Ragazzi,la faccenda si complica.Andate a chiamare Jeremy.-dissi allarmata.

-Problemi?-domandano in coro Mike e Selly.-Si e grossi.Ve lo spiego dopo,però adesso andate a chiamare Jeremy!- Non ce ne fu bisogno.Tempismo perfetto.

-Che succede?-domanda Jeremy.-Il manager dei 1D vorrebbe che l'intervista si facesse qui.Si può fare?-gli chiesi,quasi supplicandolo.-Be,se non c'è altra scelta si.-queste furono le sue ultime parole prima di tornare nel suo ufficio.

-Il mio superiore ha dato il consenso.Ci vediamo il 28 alle 10.30.-

-Va bene,la ringrazio.Arrivederci.-

-No,grazie a lei per averci dato questa opportunità,Arrivederci-conclusi.

Che sudata! Però alla fine ne è valsa la pena. Sono riuscita a ottenere l'intervista. Sono sicura che verrà un ottimo articolo.

-Alla fine ci sei riuscita! Grande Giuls,sei mitica.-esclama Mike.

-Grazie ma non esagerare,altrimenti mi vizi.-risposi.-E' fatta ormai.Non ci resta che aspettare il 28 e voilà,l'articolo è fatto e tu sarai in prima pagina come autrice dell'articolo! Che fico! Sarà eccitante!-disse Selly.

-Mi state facendo troppe lusinghe.Che sta succedendo? Voi mi nascondete qualcosa! Sputate il rospo.-gli ordinai.

-Lo scoprirai molto presto amica mia. Dai adesso andiamo a pranzare che sono le 13.30-

-Voi mi fate paura alcune volte! Con i vostri misteri e le vostre faccine pervy che vi appaiono sul viso ogni volta che nascondete qualcoa. Giuro che scoprirò cosa nascondete! E' una promessa-.

-Si ok ma desso andiamo a mangiare che io e Mike abbiamo una fame da lupi.-

-D'accordo andiamo alla pizzeria qui vicino per festeggiare?-chiesi.

-Sarebbe magnifico! Dai andiamo e visto che sei tu la festeggiata,paghi per tutti.-disse ridendo Mike.

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