Grande ma non abbastanza

14 0 0
                                    

Finita l'estate, per Alex arrivò finalmente il momento di smettere di guardare la copertina del suo nuovo libro, per poter aprirlo e leggerlo.
"Come si fa a parlare con dei nuovi compagni?"
Fu la sua prima domanda nella nuova scuola, e voglioso di trovare qualcuno, notò a pochi banchi di distanza una ragazza dagli occhi azzurri.
Era così timida e bella, quegli occhi nascondevano tante cose che Alex voleva sapere ma era talmente timido, che per parlarle decise di aspettare qualche giorno.
La trovò... iniziarono a parlare ed il suo sorriso iniziò improvvisamente ad ingrandirsi.
Scoprì con il tempo cosa ci fosse dietro a quei grandi occhi: tanto amore.
Marta! È Marta il suo nome! Sempre così positiva, generosa ed elegante a modo suo.
Alex l'aveva sempre ammirata per questo e non solo.
Si raccontavano sempre tutto.
Facevano amicizia con gli altri, insieme e si confrontavano pure per le cose di scuola.
I giorni volavano e finalmente trovò molti amici.
La sua paura di non essere accettato, col tempo sparì, però a come tornare in riva quando il passato lo spingeva in acqua non ci pensò mai.
Non ci pensò per niente, infatti uno tsunami distrusse tutto.
Passò tantissimi mesi lontano da tutti e tutto, ma non solo lui.
Non sentì più molti dei suoi amici e l'unica compagnia che aveva era la sua.
Rimanere in casa senza qualcuno che lo capisse lo fece crescere molto.
Era una nuova avventura, del tipo "alla ricerca di me stesso", perché in effetti, non sapeva nulla di lui, nemmeno il suo colore preferito.
"Come si parla a se stessi? Io non so nemmeno chi io sia!"
Tante parole senza conclusioni.
Il tempo decise quindi di andargli in soccorso, facendogli capire che basta fare determinate cose per conoscersi a fondo.
Per farlo doveva semplicemente svolgere diverse attività e capire quali lo entusiasmavano di più.
Scoprì così che amava cantare, suonare il piano ed ascoltare musica.
Nei testi delle canzoni trovava sempre frasi, a lui, intriganti, sul quale poi, fra sé e sé, creava dei piccoli discorsi per nutrire la sua mente, un motivo per il quale si trasformò in un vero ragazzo.
Cuore e mente decisero di accendersi, ma finivano sempre a far guerra.
Alex si sentiva più grande, però la maturità lo faceva sentire anche un po' a disagio...
Chi avrebbe dovuto seguire tra cuore e mente?

Come in riva al mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora