7 Hyung

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Author pov's

Il ragazzo biondo platino si guardava intorno in maniera discreta cercando di non fare notare a nessuno il suo strano comportamento.
Erano passate due settimane da quando aveva iniziato a ricevere quelle lettere e se all'inizio era timoroso di qualche ragazzo pazzo che lo teneva d'occhio senza che ne fosse a conoscenza ora la curiosità aveva preso posto ai vari dubbi. Chiunque fosse la persona che si nascondeva dietro a queste lettere non faceva che fargli vedere tutti gli aspetti positivi della sua persona, continuava a  lodarlo a dire quanto fosse intelligente, sportivo, bello a tanto altro facendogli crescere la voglia di vederlo, anche se provava timore nel sapere di essere osservato da qualcuno.

C'era però un ma che lo tormentava ogni volta che riprendeva tutte le lettere, in alcune il misterioso ragazzo non si firmava e ad altre ripeteva le stesse parole "non mi rimane molto da trascorrere qui". Cosa voleva dire? Si potevano associare varie ipotesi dalla più leggera come un cambio di città alla più grave, una malattia mortale che probabilmente lo porta a contare  i giorni prima del peggio.
Forse esagerava a pensare così ma non era di certo colpa sua se si faceva tutti i film mentali su questo ragazzo.

Sospirò arreso senza poter evitare di essere sentito dal ragazzo che era con lui

«Hyung, tutto bene? È da un po' che sei assente»

«Non è nulla Kook, solo sono stanco» a tale parole il più piccolo spalancò gli occhi e la bocca non credendo a cosa le sue orecchie hanno appena sentito.
Era noto che il suo hyung durante le ore scolastiche era l'unico ad adorare tutto quell'inferno che tutti gli adulti obbligano loro a fare, fino a che un lampo non gli illuminò.

«Stai male? Vuoi riposare in infermeria o vuoi ritornare a casa, vuoi una razza di tè?» il più piccolo farneticava credendo che l'unico motivo per cui fosse stanco è perché stava male, e questo era un dato di fatto. Le uniche volte che si sentiva esausto era perché il suo corpo si indeboliva dopo tutto lo sforzo di dare il massimo a scuola, come se ne dipendesse la sua intera esistenza finendo per rimanere a letto per svariati giorni.

Il maggiore ridacchiò alla preoccupazione del minore nei suoi confronti, portando una mano ad arruffare i capelli del castano facendogli dimenticate la sua preoccupazione verso l'altro e preoccupandosi di rimettere apposto i capelli appena spettinati

«Hyuung!!» ribatté Jungguk  imbronciato

«Ti voglio bene anche io coniglietto» disse l'altro facendo brillare gli occhi del minore a tale confessione di affetto. Lasciò di proposito il fatto che i capelli fossero ancora disordinati e soprattutto che l'avesse appena chiamato -ancora- coniglietto e abbracció il maggiore da dietro mentre si era appena incamminato da qualche parte

«Anche io hyung»

Ripresero a camminare tranquillamente mentre il castano saltellava dalla gioia di avere la conferma che il suo hyung gli voleva ancora bene, alleviando un minimo le sue insicurezze.

Nessuno dei due sapeva nulla soprattutto il maggiore che riceveva le lettere era all'oscuro della realtà che si nascondeva dietro al ragazzo J.















Ultimo capitolo dell'anno ✨
L'unica storia iniziata nel 2021 che finirà l'anno dopo
Io non vedo l'ora di pubblicare anche ciò che nascondo nelle bozze ma sono sicura che prima di farlo passeranno altri venti anni :(

𝑌𝑜𝑢𝑟 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡 𝑎𝑑𝑚𝑖𝑟𝑒𝑟 -MINIMONI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora