Capitolo 2

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Io e Camilo stiamo camminando per le strade da circa un ora, mentre lui mi spiega un po' come funziona nel villaggio. Camilo ha un fare goffo, e ho notato solo ora che è estremamente piacevole. Seriamente, ogni 3 secondi fa una battuta che riesce a mantenere il contesto divertente, anche se stavamo parlando di regole stradali. Quando parla, a volte si gira al contrario e cammina all'indietro e ha sempre una bellissima luce negli occhi che lo rende vivo. A una certa passiamo davanti davanti a quel murales rappresentate tutta la famila Madrigal e dico: "Oh Cami voglio vedere il disegno nel muro, che ci ero passata davanti ma non l'ho visto bene" "Daii c'è da secoli quel coso, tanto sono io l'unico uscito bene comunque-" "Si si, diciamocelo che Felix è il più affascinante della famiglia." " OH TN mi stai insultando? Guarda che poi mi offendo (lo dice in modo ironico)" . 

Ormai siamo davanti all'opera e noto che in mezzo c'è una figura che Camilo non mi aveva presentato. "Ehy TN!" mi chiama Camilo, gli stavo per chiedere chi fosse la persona sconosciuta ma quando lo guardo lo vedo fare delle facce buffe imitando tia Pepa: " Antonio, Antonio, meu amor?????? Dove sei finito???" Scoppio a ridere. Camilo continua: "Mamma sono letteralmente atrais de vose-DOVE SEI ANTONIOO??" Metto le mani nella pancia da quanto sto ridendo e decido di interpretare Felix: "Mi vida,  nostro figlio penso sia in mezzo a quel tornado che stai creando -" Camilo ride: " No aspe quale tornado? OH NO C'É ANCHE LA GRANDINE" "PEPA LA GRANDINE VIENE DA FUORI" Camilo si avvicina a me e mette le mani nei miei fianchi:  " Dovremmo rassegnarci, Antonio è ormai diventato grandine!" Con un mano si mette il braccio davanti agli occhi facendo finta di piangere, l'altro è ancora poggiato nel mio fianco. Sento il suo respiro vicino e il calore del mio corpo si mischia col suo. Siamo molto vicini. Riesco a notare le sue labbra lucide e perfette, e i ricci più belli che io abbia mai visto. E anche belle mani eh. Non riesco a smettere di ridere, e sono rossa come un pomodoro. " Beh direi che la cerimonia del talento sarà..." Io e Camilo ci guardiamo per circa due secondi negli occhi prima che io finissi la mia freddura: ".. AGGHIACCIANTE.." 

"PFF" io e Camilo ci stacchiamo e ridiamo fino alle lacrime: "comunque faceva schifo lo sai?"" Intanto stai ridendo!" "SI vabbè sto ridendo di quanto faceva schifo, e tu perché staresti ridendo?" "Rido per le tue scuse patetiche!" "Certo, l'importante è crederci-". "OOOF" faccio un respiro profondo: " Oddio dobbiamo ancora arrivare alla biblioteca non è che chiude poi?". Camilo non mi risponde. Io mi giro e lo guardo: " Cami tutto bene?" "SI, stavo solo pensando che sei davvero carina quando sei contenta". Oh non reggo. Sono diventata un cazzo di semaforo rosso. Sono seriamente senza parole e non mi escono le parole di bocca. Basta ci sto mettendo troppo a pensare a una risposta , potrebbe essere sospetto, aiuto cosa faccio. Camilo ha baggato TN. TORNA IN TEEEE mi dico, sono passati troppi secondi quindi cerco di dire normalmente con un sorriso: "Grazie :)". Camilo non ha avuto la reazione che mi aspettavo. Sgrana gli occhi e essi si illuminano ancora di più del solito, diventa letteralmente rosa, e poi cerca di distogliere lo sguardo come se non fosse successo niente, tra un po' si poteva vedere una goccia di sudore nella sua fronte. É davvero carino. 

"hehe ok andiamo in biblioteca". Si Cami. Facciamo finta di niente. Ci avviamo in biblioteca parlando vivacemente, del più e del meno. "Sai che sei davvero una persona piacevole?" Dico a un certo punto. Camilo si bagga per un secondo per poi rispondermi: "Lo so vero? " Camilo. Ovviamente si comporta come tale. "Beh se parlo con te vuol dire che lo sei anche tu fidati!" conclude la frase. Gli rispondo con un sorriso e un hehe. Spero che lui lo sappia interpretare. "EEEEEE TADA! SIAMO ARRIVATI IN BIBLIOTECA!" Esclama Camilo. La struttura della biblioteca è carina, con pareti gialle , e una finestra carina con tanti fiori al di sotto. La porta è marrone e la mappa è rettangolare. " Che carina, grazie per avermi accompagnata"  " Di niente amigo!" Mi fa un mini inchino e io rido. "Vabbè mi sa che io entro-" "Aspetta un attimo." "Camilo mi interrompe e va a parlare con un anziana signora coi capelli bianchi raccolti in una crocchia. Potrebbe essere il capofamiglia dei Madrigal? E pensare che me ne ero dimenticata.

L'anziana signora si gira verso di me e poi inizia ad avvicinarsi. Ora ci troviamo faccia a faccia. "Piacere di conoscerti io sono Alma Madrigal, la matriarca della famiglia. ",  ha un aria imponente. Allora le rispondo: " Io mi chiamo TN, vengo da una lontana città Colombiana, e come immagino Camilo le abbia detto, cerco un posto dove stare. Sono disposta a lavorare anche part time per pagarmi un alloggio. " Dai avrò fatto una buona figura immagino, cioè, Alma sembra soddisfatta, anche perché non voglio sembrare una che non sa coniugare i verbi capito? Si. Sono fierissima della mia risposta. Alma continua: "Parlerò alle famiglie di Encanto per trovarti una casa ospitante. Stanotte però non è proprio possibile, perché tutto il villaggio assisterà alla cerimonia del talento di Antonio e non posso organizzarti un posto dove stare in tempo." " E quindi dove posso andare a dormire per stasera?" .

Camilo si intromette: "TN potrebbe rimanere da noi stanotte che dici? ". OH CAMILO, secondo me sei stato troppo impertinente, non penso che la tua Abuela sia d'accordo, infatti quando alzo  lo sguardo e la guardo vedo una faccia scandalizzata da tale richiesta. Ci mette un po' prima di rispondere. "Non penso che sia il caso, vedrò che posso fare, come ultima opzione ti accoglieremo nella Casita. Ma è  una situazione eccezionale, perché mica posso lasciarti per strada-" "Oh grazie mille, le sono davvero grata!". L'Abuela accenna un sorriso un po' superiore diciamo, per poi dire: "Vogliate scusarmi, ma ora devo andare a casa ad aiutare con i preparativi e Camilo, tu vieni con me." Alma trascina Camilo affianco a lei con uno sguardo, anche se lui non sembra molto d'accordo, ma non dice nulla, "Arrivederci TN", mi saluta l'Abuela, e poi mentre Camilo e lei camminano lui si gira, muta nelle vesti di Alma e fa una faccia cattiva, per prenderla in giro. Poi ritorna normale e mi saluta con un bellissimo sorriso, ovviamente ricambiato. 

Ora che sono da sola davanti alla biblioteca realizzo che ho davvero  molta fame, e non so che ore siano. Decido di entrare nell'edificio, penso che magari hanno un bar o qualcosa del genere all'interno. La biblioteca all'interno è più grande di quanto sembra all'esterno, infatti ci sono dozzine di pareti ricoperte di libri, e delle poltroncine qua e là. Inizio ad ammirare tra gli scaffali, tutte quelle scritture, Prendo un libro sui buchi neri e rimango a leggerlo per un po'. Quando vedo il sole iniziare a tramontare decido di andare a casa Madrigal, e mentre cammino, presto noto che anche altra gente stava iniziando ad andare. Sono davvero curiosa di vedere questa cerimonia del talento, anche se dopo tutte le cose pazze che ho visto cosa può più stupirmi? Forse avrei dovuto prendere un regalo, insomma per quanto ho capito è una importante, ma vabbè, capiranno, sono appena arrivata. Appena arrivo davanti alla casa le porte sono chiuse  ma appena due minuti dopo si spalancano, con Alma in mezzo che annuncia che ola cerimonia sta per iniziare.  Cammino  nella folla e vedo Camilo che stringe la mano gli ospiti, allora mi avvicino: " Hola Camilo!", lui si gira e mi stringe la mano:" Ciao TN, eri ancora in biblioteca?""Già. Comunque non vedo l'ora di vedere la cerimonia, ora ti lascio che vedo che hai da fare!". A Camilo per un attimo cade il sorriso e poi nota quanta gente c'era in fila, quindi si riprende e mi sorride: "Ok ok, a dopo :D". La prima cosa che faccio è andare a prendere il buffet, sto morendo di fame.

Mangio dei panini con queijio, delle pasteis de bacalhau, e un po di carne. Ad un certo punto qualcuno mi tocca la spalla, è Dolores. "Ciao Dolores! Come va?" Le dico. "Bene grazie, volevbo chiederti una cosa." "OK?" "Ma hai una cotta per Camilo?". Mi va di traverso l'acqua. "No ma secondo te?" "Behhh vi ho sentiti parlare e mi sono posta un dubbio ecco." "Non dirmi che hai detto a mezzo mondo che mi piace Camilo vero?" "...scusa". E da lì voglio sotterrarmi. Ok ammetto che è carino ma lo conosco solo da un giorno! Vabbè prima che io potessi dire qualcosa, Alma attira l'attenzione di tutti, dando il via alla cerimonia.


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COMMENTO DELL'AUTORE

ALLORA VI STA PIACENDO LA MIA STORIA? IO SONO DAVVERO SODDISFATTO DI COME STA USCENDO. DITEMI I VOSTRI PARERI NEI COMMENTI, CERCHERO DI PORTARE MINIMO TRE CAPITOLI A SETTIMANA. A PRESTO :)

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