𝐄𝐮𝐩𝐡𝐨𝐫𝐢𝐚 || 𝐣.𝐣𝐤

19. Piacere reciproco

Red! (Questo capitolo contiene smut)

Y/n pov.

Qualche giorno dopo...

Ero seduta sulla sedia della scrivania di fronte al nostro letto, con Jungkook seduto sul bordo del materasso, entrambi completamente nudi, solo a circa qualche centimetro di distanza.
Il corvino aveva espresso interesse per la masturbazione reciproca, e io ero più che disposta a fare un tentativo, pensando che probabilmente sarebbe stato eccitante anche per me, vedere il mio ragazzo toccarsi al pensiero di me in qualsiasi situazione erotica.

Jungkook si appoggiò allo schienale del letto con una mano e poi mi fece cenno di andare da lui con l'altra.

«Vieni» Grugnì, indicando la sua grandezza che era già alzata contro il suo addome

«Aiutami un po'»

Sapevo esattamente cosa voleva, avendolo fatto per lui più volte.

Mi alzai dalla sedia e mi avvicinai a lui in modo seducente, piegandomi sul suo inguine e lasciando che una goccia di saliva cadesse dalle mie labbra per finire poi sulla sua cappella.

Jungkook gemette alla sensazione fresca della mia saliva che si era diffusa sulla sua fessura e lungo i lati della cappella.
Mentre provai ad indietreggiare, la mano di Jungkook schizzò fuori e mi afferrò il polso, tirandomi leggermente verso di lui.

«Cosa-» Iniziai, finché non mi resi conto di cosa stava facendo.

Succhiò il mio indice e il medio nella sua bocca e facendo roteare la lingua in modo osceno intorno a loro, ricoprendoli con la sua stessa saliva, prima di staccarsi da loro e rilasciare la mia mano.
Mi lamentai in silenzio per quello che stava chiedendo e tornai a sedermi sulla sedia.

Quando mi sedetti notai con grande piacere che si stava pigramente masturbando, facendo su e giù per il suo lungo pene.

Gemiti soffici provenivano dalle sue labbra socchiuse e rosee, e io nel mentre aprii le gambe in modo tale che la mia intimità fosse in bella in vista per il suo piacere visivo, strappandogli un "maledizione" molto roco.

Lentamente, portai le dita ricoperte della saliva di Jungkook fino al clitoride e iniziai a toccarmi.
Ogni tanto abbasavo le dita e raccoglievo un po' del mio liquido preliminare, riportandoli al bocciolo. Gemetti per la sensazione, facendo capire a Jungkook che mi stavo divertendo.

Stavo amando la vista degli occhi del mio ragazzo incollati al mio nucleo, la mia mano che si accarezzava liberamente e lui che si toccava, mentre il sudore gli scorreva attraverso tutto il corpo.

È stato incredibilmente eccitante e volevo rendere questo orgasmo il più piacevole possibile per lui. Con questo in mente, mi schiarii leggermente la gola, attirando la sua attenzione.

Quando i miei occhi si incontrarono con i suoi scuri come le tenebre, raccolsi della saliva in bocca e abbassai la testa. Lentamente, lasciai che la saliva cadesse dalle mie labbra increspate, proprio sul mio clitoride e continuai a strofinare.

Il respiro di Jungkook balbettava ed emise un gemito molto forte, era arrivato al limite.

Il corvino chiuse gli occhi e cadde di nuovo sul letto, completamente esausto.
Non mi importava nemmeno di non essere ancora venuta, mentre mi alzai dalla sedia strisciai sul mio ragazzo disossato.

«Come è stato?» Gli chiesi incuriosita.

«Come è stato?» Ripetè «Sei la cosa più eccitante che abbia mai visto. Sei troppo brava con me, sei così docile»

Mi pavoneggiai davanti alle lodi che mi stava dando, sorridendogli.

«Fa piuttosto caldo, eh?» Annuì, d'altronde io ero ancora ecciata al solo pensiero di lui che si toccava per me «Lascia che ti aiuti, ora»