16. Euphoria

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𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞! In questo capitolo verranno usati termini scurrili, quindi per chi non se la sentisse di leggere il capitolo, la invito a passare alla fine del capitolo essendo l'ultimo, buona lettura! 

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«Ti va di restare a dormire da me questa sera?» Mi chiese facendo la faccia da cucciolo e non potei fare altro se non accettare

Appena entrammo in casa Jungkook mi spinse contro la porta baciandomi con foga

«Ti voglio amore, ora» Sussurrò sulle mie labbra

«Allora facciamolo» Cercai di dire in preda all'eccitazione

Salimmo in camera e Jungkook mi distese con cautela sul letto mettendosi poi a cavalcioni sopra di me.

«Se ti faccio male avvisami, ok amore?»

«Si»

Lui mi tolse la felpa e la maglietta corta che avevo sotto e mi squadrò, ebbi l'impulso di coprirmi per l'imbarazzo ma lui velocemente mi prese le braccia e me le mise sopra la testa bloccando così i miei movimenti.

«Non provare a coprirti, sei stupenda ai miei occhi» Sussurrò sul mio collo per poi lasciarci segni violacei evidenti

«Sei mia Lee y/n» Disse prima di leccare il suo lavoretto appena finito

Mi baciò tutto il corpo partendo dalle labbra, scendendo poi sul seno.

Mi tolse il reggiseno e mi toccò lasciandoci molteplici succhiotti anche lì.

Scese fino all'interno coscia dove mi smise di baciare per togliermi i pantaloni e le mutande.

«Ma tu non ti spogli?» Chiesi al mio ragazzo

«Certo piccola» Si tolse la maglietta lentamente rendendo quel momento ancora più bello e eccitante.

Aveva degli addominali perfetti che tastai senza pensarci due volte

«Vuoi toccare anche qualcos'altro?»

«No» Urlai imbarazzata

Jungkook si tolse anche i pantaloni e si abbassò i boxer mostrando il suo membro dotato e pulsante.

«Prima ti prepar-»

«No, entra subito in me, non ce la faccio più» Sussurrai eccitata

«Sicura?»

«Si, sono sicurissima»

Jungkook prese dal cassetto accanto al letto un preservativo e se lo mise per poi entrare in me.

Cazzo che male.

Urlai dal dolore e Jungkook mi baciò per non farmici pensare.

Pian piano che i minuti passavano il dolore stava scomparendo e tutto ciò si trasformò in piacere.

La stanza di Jungkook si riempì dei nostri gemiti e uno più acuto dell'altro che segnò l'apice del piacere per entrambi.

«oddio y/n!» Gemette lui

«É stato stupendo» Continuò sulle mie labbra

«Ti amo Jungkook-ssi»

«Anche io»

[...]

qualche anno dopo...

«Amore io vado a lavoro» Urlai al mio ragazzo che si stava facendo una doccia

«Va bene piccola a dopo, sei tutta la mia vita»

Uscii dalla nostra casa, dato che conviviamo insieme da ormai più di due anni. Finimmo gli studi e cercammo subito lavoro, io lavoro in un ristorante come cameriera mentre Jungkook è il capo di una grande azienda, la "JK'S COMPANY".

𝐄𝐮𝐩𝐡𝐨𝐫𝐢𝐚 || 𝐣.𝐣𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora