14. Ora è tutto più chiaro

584 25 3
                                    

Y/n pov.

Stavo andando in bagno quando incontrai Cho-Hee, proprio lei, la ragazza che aveva baciato Jungkook...

«Ciao y/n, possiamo parlare?»

«Non ho nulla di cui parlare con te»

«Ti prego è importante, centra il bacio tra me e Jungkook di ieri»

Feci segno con la testa per incitarla a iniziare il discorso

«Io e Jungkook ci siamo conosciuti alle medie, o almeno sono stata obbligata da Jackson, un mio amico. Un giorno mi presentai davanti al suo armadietto, facemmo amicizia, e iniziai a tenere veramente a lui. Qualche mese dopo, venne a casa mia per farmi una sorpresa ma insieme a me c'erano tre miei amici, uno di loro era Jackson, un ragazzo molto popolare nella nostra scuola, che aveva progettato tutta questa amicizia falsa per far soffrire Jungkook. Stavano infatti, architettando un piano per farlo soffrire. Lui cercò di portarmi in un altra stanza per parlare di una cosa importante ma i miei amici lo obbligarono a parlare davanti a tutti e si dichiarò, io non sapevo cosa fare, mi facevo schifo, i miei amici si misero a ridere per poi prenderlo a pugni e poi lo cacciarono fuori da casa mia, da lì non lo vidi più dato che mi trasferii» Spiegò la ragazza

«Me lo aveva raccontato kook, a parte il fatto che era stato picchiato» Perchè non me lo aveva detto? Forse aveva paura della mia reazione.

«Ma con questo cosa vuoi dirmi scusa?» Continuai arrabbiata

«Sono tornata qui a Seoul perché Jackson mi ha parlato di Jungkook e in questo lasso di tempo non ho smesso di pensare a lui. Sono passati molti anni e pensavo che provasse ancora qualcosa per me anche se mi sembrava impossibile, infatti mi sono sbagliata, non volevo baciare Jungkook, non è colpa sua, non odiarlo» Finì Cho-Hee

«Ti ha detto di dirti così?» Sbuffai, volevo solo tornare a casa e chiudermi in camera per piangere.

«No, anzi, dopo che sei corsa via piangendo mi ha portata dentro casa e mi ha urlato contro che non gli piacevo più e che ama te, sei tutta la sua vita»

Persi un battito, tutta la sua vita? Se fosse veramente così allora devo correre da lui subito.

«Non intralcerò la vostra relazione, mi dispiace per quanto è successo e non so veramente in che modo farmi perdonare, però chiarisci con lui, perchè ora che vi vedo, distanti l'uno dall'altro capisco quanto voi siate perfetti insieme» Disse per poi andarsene.

Devo parlare assolutamente con Jungkook finita la scuola.

[...]

Ed eccomi qui, davanti casa Jeon, suonai il campanello e poco dopo sentii la sua splendida voce assonnata che chiese chi era al citofono.

«Sono y/n»

«Oh, ti apro subito» Disse stupito e...felice?

Il cancello si aprì e lui aprì la porta principale e mi fiondai su di lui abbracciandolo, beandomi del suo tocco e del suo profumo di vaniglia.

«Scusami Jungkook, sono stata una stupida, io non ti ho fatto parlare-»

«Hey piccola stai tranquilla, sono io lo stupido qui, non dovevo restarmene zitto, dovevo correre da te e spiegarti tutto ma non avevo le forze» Spiegò baciandomi la fronte

«Entriamo dai, sediamoci sul divano» Mi fece strada dentro casa e ci sedemmo sul divano guardandoci insistentemente negli occhi

«Cho-Hee è venuta da me e mi ha spiegato tutto, all'inizio non ci credevo ma tutti meritano una seconda possibilità, e poi io non riesco a stare senza di te» Sussurrai avvicinandomi a lui.

Jungkook poggiò la sua mano destra sulla mia guancia e quella sinistra sul mio fianco e mi spinse verso di lui per poi baciarmi, mi erano mancate le sue labbra, mi era mancato il mio Jungkook.

«Y/n io ti amo, provo un sentimento molto più grande dell'amicizia per te, te lo ripeterò all'infinito»

«Neanche io Jungkook, sei troppo importante per me da lasciarti andare»

«Y/n ti va se ricominciamo da capo?» Chiese Jungkook speranzoso

«Sarei una stupida se rispondessi di no, non credi?» Lo abbracciai

«Ti va se rimani da me a dormire?» Scossi la testa in senso positivo.

Lui mi prese in braccio e mi portò nella sua camera da letto per poi farmi sedere sul suo letto matrimoniale. Si staccò da me e andò verso il suo armadio e prese una maglietta oversize nera che mi porse

«Mettiti questa maglietta per dormire, io vado a cambiarmi in bagno nel frattempo»

Mi spogliai rimanendo in intimo e indossai la sua maglietta che profumava di lui.

«Jungkook c'è un altro bagno?» Chiesi aspettando la risposta, che però non arrivò

«Jungkook?» Urlai il suo nome ma lui non rispose allora corsi in bagno preoccupata ma quando entrai mi ritrovai un Jungkook, con solo dei pantaloni della tuta grigi e con delle cuffiette alle orecchie mentre si lavava i denti.

«Oddio Jungkook scusa» Urlai uscendo dal bagno ma lui mi fermò

«Hey, tranquilla, mi avevi chiamato?» In quel momento non lo stavo ascoltando, ero in uno stato di trance. Non riuscivo a smettere di guardare i suoi addominali scolpiti ma con un po' di forza e di buona volontà riportai il mio sguardo su quegli occhi che mi fanno impazzire ogni giorno.

«Mi stai consumando piccola» Mi sussurrò all'orecchio per poi leccarle il lobo.

«Io dovevo andare in bagno» Non lo lasciai fiatare che mi chiusi in bagno per un quarto d'ora per poi uscire e avere la splendida vista di un Jungkook dormiente.

Mi distesi sul letto girandomi verso destra per non avere il viso di Jungkook attaccato al mio.

«Buonanotte piccola» Jungkook mi diede un bacio sul collo per poi abbracciarmi, lui mi fa sentire le farfalle nello stomaco e adoro tutto ciò.

_________ spazio autrice __________

sono riuscita ad aggiornare! spero che vi piaccia!















































𝐄𝐮𝐩𝐡𝐨𝐫𝐢𝐚 || 𝐣.𝐣𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora