Alla Larga Dal Diverso

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Pov Niki
Dopo la litigata con mio padre me ne andai nel bosco per calmarmi almeno un po', è decisi di andare nel mio posto preferito, così da poter stare un po' da sola. Stirata comoda nel bordo del precipizio la mia attenzione venne catturata dalle sentinelle di turno che pattugliavano la zona tra risate e divertimento vedendoli iniziai a pensare in quel momento che potrei anche io essere come loro, stare con i miei simili dopotutto facciamo parte della stessa famiglia. Ma ogni volta che pensavo a questo mi ricordavo subito chi ero davvero,e che raramente le persone riescono ad aprire gli occhi ed a vedere le persone per quello che sono veramente. È stato sempre così, si fanno influenzare dagli altri. Da piccola non capivo il perché gli altri non si avvicinavano per parlare, per conoscermi o per chiedermi qualcosa e se per caso volevo parlare con qualcuno lui o lei scappava subito limitavano anche il contatto visivo e pian piano con il passare degli anni capì il motivo della loro diffidenza nei miei confronti, nel paese giravano voci su di me "state lontani da lei, è pericolosa, un mostro assetato di sangue, uccide senza riguardi è un, un demonio. Grazie a tutte queste paure e notizie infondate su di me iniziai a pensare che non siamo tanto diversi dalle pecore, le pecore copiano, seguono la massa,appena una si muove le altre le vanno dietro. Ora ripensando a questo mi viene da ridere e da piangere allo stesso tempo Crystal: sono esseri così imperfetti
Tya: diamo esseri così imperfetti, tutti lo siamo Crystal
Crystal: si ok siamo, ma secondo me gli esseri che si fanno dominare dalla paura e dalla paura verso il diverso siano quelli molto più imperfetti, si fanno dominare solo da questi sentimenti e non hanno la forza per affrontare le cose.
Tya: non hai tutti i torti, grazie a te ho potuto imparare ad affrontare le mie paure a testa alta, ma le persone non sono solo deboli per questo cara Crystal. Certe volte siamo incapaci di prendere l'iniziativa e ragionare solo con il nostro cervello, di conseguenza ci facciamo raggirare da semplici parole, gesti e azioni, ubbidiamo, ascoltiamo e prendiamo parte ad azioni per noi sbagliate e per gli altri no, ma dato che dobbiamo solo stare agli ordini dei più grandi agiamo e basta senza dire o dare la nostra opinione così non si rischia di uscire fuori dagli schemi.
Crystal:bhe hai ragione un altro punto per te
Rimasi ancora un po' per conto mio fino a quando non senti le voci delle mie sorelle chiamarmi, erano un po' sulla fase assassinare qualcuno quindi era meglio tranquillizzarle
Io: allora come mai quei musi, siete pronte ad uccidere qualcuno?
Leila: bhe in parte si ma non uccideremo nessuno commineremo al massimo qualche casino sempre se la cocca di papà non decide di raccontare tutto
Megan: e chi ha detto che non faremo niente? Tu? Ma non farmi ridere
Aura: parla per te Leila il mio livello letale è al massimo e non so ancora per quanto si possono definire vivi quei cani rognosi
Io: time out di chi state parlando?
Aura: di quella banda di cani in calore
Io: e di preciso cos'è successo?
Megan: tutta colpa di questa frase per me inutile 'chi deve fare la ronda stanotte?', giustamente noi ci siamo rese volontarie ma in mini branco aveva da ridire perché loro volevano fare la ronda e se ne sono usciti dicendo 'voi principesse non dovete fare la ronda vi potreste fare male e poi non ne di nostra competenza.
Io: cosaaaaa?
Aura: come se non bastasse papà ha infilato il naso in questa questione, e per concludere il tutto ha deciso, visto che stavamo litigando fra di noi delle coppie e ogni coppia ispezionava un pezzo di territorio dicendo anche che servirà anche a supportarci a vicenda e a placare i litigi.
Io: bene bene una notizia più splendida no? Vero. E va bene visto che ormai ilgrande alpha ha deciso non possiamo più fare granché, comunque in tutto questo dov'è Camille?
Leila: non lo sappiamo forse sarà con Karen
Megan:per la precisione e da quando hai litigato con papà che non la vediamo
Io: ahhhh, va bene iniziamo ad andare fra un po' si inizia la ronda è dobbiamo mangiare qualcosa e devo anche chiamare Blake visto che anche lui fa parte del gruppo
Deciso il da farsi siamo andate a casa per magiare e per fortuna non ho incontrato ne mio padre ne mia madre, perché quando litigavo con papà di solito era lei che metteva le cose a posto e mi faceva un bel discorsetto del perché papà si comportasse così solo con me.
Finito di cenare stavamo per uscire mentre i nostri genitori stavano entrando, mio padre mi lanciava sguardi infuocati con l'intento di incenerirmi ma chi vuole prendere in giro non mi fanno più effetto queste cose ormai lo dovrebbe aver capito,
Papà: buona ronda figlie mie, Tya niente errori ci siamo capiti?.
Non li diedi alcuna risposta continuai a scendere gli scalini neanche un briciolo di attenzione li rivolsi.
NEL BOSCO
Arrivate la trovammo già mia sorella con Karen e Blake insieme al mini branco, senza alcun indugio andai direttamente da Blake, e notando gli sguardi attenti che mi rivolgeva Dylan.
Io: allora che mi sono persa?
Blake: niente di niente Ty però non ti piacerà con chi sarai in coppia
Io: eeh?
Camille: bene ci siamo tutti, penso che potremmo incominciare, allora le coppie sono......
Io: scusa sorellina ma chi ti ha dato il compito di far eseguire gli ordini? E chi ti dice che noi le eseguiremo
Camille: ahahahah bene vedo che ancora non hai abbassato la cresta.
Io:ahahah con te mai
Papà:bhe rassegnati dovrai abbassarla per forza visto che sono stato io a darle il permesso
Leila/Aura/Megan: cosa???
Io: ah come mai non sono stupita!
Papà:lo immaginavo ma le regole che le ho imposto di farvi seguire valgono anche per te
Io:te lo puoi anche scordare
Camille :come hai detto scusa? Stai al tuo posto
Io:bene devo stare al mio posto no?
Mi avvicinai lentamente a lei sapendo di essere la più forte
Io: quando dici così non dimenticarti mai dico mai che il mio posto e sopra il tuo è tu vieni dopo di me
Lei capendo di aver perso e anche di aver torto rimase senza parole ma piena di rabbia.
Papà: adesso basta ora andrete a fare la ronda come dico io e non voglio obiezioni.

The white wolf with a heart of iceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora