Oltre i dubbi arrivando al Natale.

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Premessa: Durante la quarta serie. 

Lucifer e Chloe riuscirono nel fare arrestare padre Kinley per i suoi crimini. L'ormai ex prete tornò in Italia a Roma per essere processato senza rivedere Chloe. Il rapporto tra Chloe e Lucifer si incrinò dividendosi. In seguito un depresso Lucifer incontrò Eva. Il re dell'inferno decise di tornare com'era prima d'incontrare Chloe, seppure era profondamente solo e triste. 

Sera. Appartamento Chloe e Trixie. Balcone. Un mese al Natale. 

Trixie entrò nel balcone sperando di frenare le lacrime. Si sedette in una sedia di vimini nera vicino un tavolino di ferro chiaro coprendosi con un plaid blu sulle spalle. Odiava non essere creduta. Quella sera era andata con sua madre Chloe al Lux. Era stata organizzata da Lucifer un party per Amenadiel che aveva scoperto che Linda lo avrebbe reso padre. Trixie era veramente contenta di rivedere Lucifer. Le mancava il suo amico. L'ultima volta che l'aveva visto era stato alla centrale di polizia. Con dolore la bambina aveva scoperto che non sarebbe più stato il consulente civile della madre. In un tentativo di fermarlo, Trixie gli aveva rivelato che conosceva tutto sulla sua vera natura come quella di Maze
"...ti prego Lucifer non andare via. Io ti accetto. Non mi fai paura o altro"
Trixie fu sorpresa dall'abbraccio di Lucifer che le disse con la voce rotta 
"Grazie Trixie. Le cose sono più complicate di quanto credi. Però ti ringrazio. Ricorda sempre che tu per me sei come una figlia"
Trixie ricordava sempre con dolore Lucifer che correva fuori la centrale di polizia mentre Maze la tratteneva. In seguito Trixie vide la madre diventare triste. Una tristezza che vide un po' sfumare quella sera andando al Lux con un regalo per Amenadiel.

Nel trambusto della festa, Amenadiel aveva raggiunto Chloe e Trixie che gli diedero il regalo. La bambina fu contenta di rivedere Lucifer, vedendo sua madre illuminarsi. Non volendo disturbare i due, Trixie accettò da Amenadiel di aspettare sua madre vicino al bar dove c'era Maze. Anche la demone concordo con Trixie, guardando i decherstar parlare
"Divisi sono circondati da un'aura oscura, assieme illuminano dove si trovano"
Trixie annuì positivamente mentre Maze si allontanava. 

Trixie conosceva anche il perché della divisione di sua madre e Lucifer. Chloe le aveva confessato tutto. Tutto quello che era successo per causa di Kinley. Trixie era certa che Lucifer poteva andare oltre al tradimento della sua detective, come Trixie aveva perdonato sua madre. In quegli attimi di tranquillità, Trixie si spostò dietro il bancone del bar. La bambina vide quella che lei conosceva come Eva guardare con rabbia verso Lucifer e Chloe. Si impaurì vedendo Eva andare decisa verso di lei. Eva afferrò un martello rompi ghiaccio dietro il bancone del bar rompendo delle bottiglie in un mini frigo. Sempre Eva diede a Trixie in mano quel martello, dicendo ad alta voce verso Lucifer
"Lucifer guarda cosa ha fatto la figlia della detective"

In pochi secondi una Trixie sorpresa e arrabbiata allo stesso tempo, si ritrovò accusata di averlo fatto. Trixie tentò di dire la verità indicando Eva che aveva fatto tutto. Con dolore Trixie non fu creduta da sua madre. La detective si scusava con Lucifer che la tranquillizzava, togliendo dal braccio le mani di Eva
"Non sarebbe una festa ben riuscita senza qualcosa che si rompe"
In tutto quel momento così inverosimile per Trixie, lei si precipitò fuori il Lux, odiando profondamente tutti. Non l'avevano creduta, tornando all'appartamento da sola. 

Scossa da singhiozzi di pianto, Trixie non si accorse del ritorno di sua madre. Chloe le disse
"Trixie quando ti calmi, parliamo del tuo gesto"
Trixie odiava profondamente tutti. 

Qualche ora dopo. Attico. 

Maze entrò nell'attico con l'idea di tagliate la testa a Eva. Non vide Eva ma Lucifer seduto nel divano con indosso solo dei boxer rossi che beveva. Lucifer le disse senza guardarla
"Maze organizza una orgia per Eva. Nuovamente sono andate..."
Lucifer respirò profondamente
"...male le cose tra noi. Dovresti anche inviare qualcosa a Trixie per tranquillizzarla, non deve preoccuparsi per il frigo bar"
Lucifer era stranito che Maze non dicesse nulla. La demone si avvicinò ancora di più allungando a Lucifer un tablet. Disse con tono duro al re dell'inferno 
"Guarda questo video. Spero capirai la tua amica molto meglio"
Eva uscì dalla camera da letto. In un video Lucifer vide Eva distruggere il mini frigo non Trixie. Fu esterrefatto di vedere Eva mettere nella mano di Trixie il martello. La prima donna gli disse con un sorriso nervoso
"Luci l'ho fatto per mandare via quella detective con la figlia. Lei non ti merita"
Lucifer ridiede il tablet a Maze, alzandosi in piedi. Il re dell'inferno disse a Eva con il divano tra di loro
"Eva voglio rivelarti qualcosa. Da quando sono lontana dalla detec...da Chloe con tutti i nostri amici e parenti…"
Lucifer non voleva usare parole troppo forti con Eva, seppure aveva accusato ingiustamente Trixie, provava affetto per lei
"...io mi sono sentito sempre male. Provo una solitudine con una malinconia che non credevo mai di provare. Solo la presenza di Maze con il ricordo di Chloe mi allevia tutto questo"
Eva si avvicinò di qualche passo a Lucifer, dicendogli con tono nervoso
"Ma io ti amo Lucifer. Io ti accetto come sei"
Lucifer le rispose 
"Eva io pretendevo troppo da Chloe. Pretendevo mi accettasse subito senza remore. Io fui peggio di lei. Consapevolmente lasciai che Cain si avvicinasse a lei. Io dovevo essere subito sincero con lei"
Maze silenziosamente si avvicinò all'ascensore, sperava che finalmente Lucifer cacciasse Eva. La demone si bloccò sentendo Eva dire esasperata
"Sono stata una sciocca nel credere alle parole di tuo padre e Jesus su come sei ma soprattutto sulla nascita di Chloe"
Lucifer raggiunse Eva domandandogli con tono serio
"Cosa sai sulla nascita di Chloe?"
Eva si pentì di averlo detto, dicendo mentre si torceva nervosamente le mani
"Mi annoiavo in paradiso. Così un giorno passeggiando per i corridoi del palazzo del trono sentì un discorso. Tuo padre Dio…"
Eva guardò Lucifer preoccupata
"...diceva a Jesus che tu non cambierai mai. Poi Jesus disse che invece puoi sempre migliorare grazie a Chloe. Jesus continuò che doveva dirtelo che Chloe era nata come consolazione per il padre che sarebbe morto da giusto"
Maze ed Eva sobbalzarono vedendo il bicchiere di vetro nella mano destra di Lucifer disintegrarsi. Il re dell'inferno gridò a Eva 
"Mi confidai con te dal primo giorno che ci incontrammo. Sapevi i miei dubbi sul rapporto con Chloe, vedendola un regalo di mio padre per me. Come ti sei permessa di tacere questa notizia!"
Gli occhi di Lucifer diventarono di fuoco. Spaventata Eva si rifugiò dietro Maze. Proprio la demone tratteneva Lucifer che nella versione bruciata gridava a Eva 
"Per colpa tua sono tornato in quel mondo di orge, droghe e sesso senza sentimenti! Io posso aiutare altri che provano gioia in queste cose…"
La voce di Lucifer divenne roca
"...Io li odio per me! Bugiarda!"
Maze abbracciò Lucifer, gridando a Eva 
"Entra nell'ascensore! Vattene!"
A stento Maze fermò Lucifer dall'afferrare Eva. Quello sconvolto re infernale urlava a Maze
"Tutti hanno complottato per dividermi da Chloe...maledetto il mio orgoglio! Maledetto me!"
Lucifer si precipitò nel balcone volando via con grandi ali di pipistrello. Maze era veramente preoccupata. 

Da Halloween alla Befana.  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora