Uno strano Halloween.

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Durante la quarta serie.

Los Angeles. Sera. Due anni dopo la nascita di Rory, Lucifer era all'inferno. 

La quasi quindicenne Trixie stava provando nella sua camera il costume di Halloween. Era la rappresentazione di una strega regina degli zombi. Improvvisamente tutta la felicità svanì, diventando una malinconia bruciante. Le succedeva ripensando a Lucifer. Il suo magico amico che sognava come patrigno da sempre. Perché quei momenti fantasy, di pura festa erano sempre stati preparati da Lucifer con lei. 

Grazie soprattutto all'aiuto di Linda, Trixie era riuscita a elaborare il lutto per suo padre Dan. Su Lucifer era più difficile, perché vedeva tutto come una ingiustizia del destino verso Lucifer come per chi lo amava. 

Quella ormai adolescente ricordava troppo bene quella serata di rivelazioni di sua madre, sedute sul divano del loro appartamento. Lo stupore della detective nel sapere che Trixie conosceva la vera natura di Lucifer accettandolo da sempre. Il peggio per Trixie fu sapere che per tutta l'infanzia di Rory, il padre Lucifer sarebbe rimasto all'inferno dovendo farsi odiare, per continuare una linea temporale che Trixie definiva crudele. In parte Trixie era contenta che Lucifer avesse trovato il suo ruolo nella sua vita eternità. Dall'altra il sacrificio di Lucifer di non veder crescere la figlia Rory per mantenere un loop temporale, provocò in Trixie molto più affetto verso quell'eterno. Allo stesso tempo Trixie provava una tristezza infinita.

In un tentativo di raccontare un giorno a Lucifer tutta la vita di Rory senza di lui, Trixie era diventata una fanatica della fotografia. Cominciò con centinaia di foto della gravidanza della madre. La madre Chloe che era diventata tenente. La madre che diede le chiavi dell'attico a Maze ed Eva, per gestire anche il Lux. Alla nascita della sorella Rory, Trixie continuò con foto e video. Nel suo armadio oramai c'erano solo contenitori di plastica con album piene di foto con descrizione. 

Tentando di superare quel momento di tristezza, Trixie posò lo sguardo sul minuscolo vestito da diavoletto appoggiato su una sedia. Era per sua sorella Rory. Un battere alla porta la distrasse dai suoi pensieri. Vide entrare Maze che si sedette accanto a lei sul letto scompigliando i capelli, dicendo con un ampio sorriso
"Domani notte che sarebbe Halloween vieni al Lux con me ed Eva?"
Per Trixie non era male come idea. Poteva andare al Lux dopo la passeggiata per le caramelle con la sorella Rory, il piccolo Charlie, sua madre Chloe e Linda. Al Lux era totalmente al sicuro, sapendo tutti che era una protetta di Maze. Entusiasta Trixie accettò quell'invito. 

Poco dopo, vicolo accanto al Lux.

Da una intensa luce e fiamme uscì la strega Mary Sanderson. Lei veniva dal futuro. In un futuro dove formava un trio con le sorelle anch'esse streghe Winifred e Sarah Sanderson. Un futuro dove un gruppo di ragazzini dopo averle risvegliate le aveva uccise o almeno credevano per Mary. Quella strega aveva scoperto poco prima di una morte certa che poteva viaggiare nel tempo. Presa dal panico pensò a date e posti a caso ritrovandosi in quel vicolo. Con calma la strega si addentrò nella strada alla fine del vicolo. Il suo abbigliamento bizzarro non risaltò visto che tutti erano travestiti per Halloween. Anzi alcuni apprezzarono quello che pensavano essere solo il costume della strega. Felice la strega Mary fu ancora più orgogliosa del suo stile che le altre due sorelle le criticavano sempre. Nel riflesso di una vetrina, la strega si specchiò. Aveva dei lunghi capelli scuri intrecciati come un cappello da strega, un fisico grassoccio. Fece tintinnare gli anelli di metallo attaccati al fondo del gilè rosso. Finiva il tutto una camicia arancione, una gonna scozzese sotto un grembiule viola e un mantello rosso coordinato. Stava ancora ammirandosi quando percepì un odore inconfondibile. Era certa fosse l'odore di una piccola vita magica. Lei che tra i tanti difetti come le sue due sorelle era cannibale, prediligendo maggiormente i bambini magici. Facendosi spazio tra la gente arrivò proprio vicino a Trixie che stava entrando al Lux. Capì che l'umana aveva solo l'odore. Decise di attendere Trixie per seguirla scoprendo dove era il bambino magico. Dentro il Lux, Trixie era andata per avvertire Maze che non poteva essere alla festa del Lux, spiegando
"Mamma deve presiedere a un appostamento con molti arresti. Essendo la tenente. Io resto per fare da babysitter a Rory"
La demone l'abbracciò, così orgogliosa di quella guerriera. 

Da Halloween alla Befana.  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora