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Dopo innumerevoli scontri e litigi, Hera e Jaemin finalmente idearono un contratto.

Niente prese in giro, niente contatto fisico, un rapporto forzato, puramente scolastico.


Ormai, il tavolo in cui di solito gli omega si sedevano, venne riempito da altre cinque persone - Jaemin, Jeno, Renjun, Mark e Yangyang.

I tre omega erano seduti di fronte a 4 alpha, e credetemi quando vi dico che l'aria si appesantì, dal mix delle loro fragranze si sarebbe potuta ricavare una bevanda mortale. 


"Perché non vi sedete da qualche altra parte" Haechan borbottò, e non passò inosservato all'alpha che aveva di fronte. 

"Al vostro tavolo c'è posto anche per noi perché te la prendi tanto?" Mark rispose. 

Mentre i due continuarono a lanciarsi commenti scortesi, i restanti omega continuarono a mangiare chiaramente disinteressati, mentre gli alpha colsero l'occasione per osservare i loro tratti individuali. 

Beh, eccetto per un certo alpha che aveva gli occhi incollati sull'unica ragazza presente al tavolo. 


"Come vanno le cose con Minjeong e Ningning?" 


Jeno e Renjun si guardarono e il più grande fu il primo a rispondere. 


"Non ho... ancora trovato il tempo per stare con Ningning"

"Renjun aveva delle lezioni d'arte speciali in questi ultimi giorni. Tra Minjeong e me... va tutto bene"


Hera li guardò in modo sospetto per poi girarsi verso Jaemin che la stava già guardando. 

"Renjun frequenta delle classi speciali?" 

"No" disse quasi immediatamente, e l'alpha si lamentò essendo stato smascherato.


"Va bene. Ne ho parlato con Jeno e sinceramente non ci so fare con gli Omega, ecco perché ho scelto un alpha come mate

Dalle bocche degli omega uscirono una serie di ooooh, e ne presero mentalmente nota.


"Allora, come lo fate? Intendo durante il calore" Haechan chiese apertamente, e nonostante ricevette un calcio da parte di Mark sotto il tavolo, l'omega non batté ciglio. 

"Oh Renjun si sottomette appena viene toccato. Non devo fare granché" Jeno rispose con nonchalance, facendo arrossire le orecchie del suo mate.  

"Anche Dejun e Kunhang sono così! Dejun ha detto di essersi pentito di aver scelto un'omega femmina." Yangyang disse ridacchiando. 

"Molti mate alpha hanno pensato di avere un omega dello stesso stesso, quando sono in calore. Una volta Jeno ne aveva voglia e non l'ho mai aiutato per più di tre volte." Renjun disse con orgoglio.

"Da quanto tempo siete una coppia?" Hera chiese. 

"TRE ANNI!" I due dissero telepaticamente. 


Proprio in quel momento, Jaemin finì il suo pranzo e si alzò, lanciando un ultimo sguardo alla ragazza che stava ridendo. 

"Jung Hera, seguimi" disse in modo freddo, prima di allontanarsi. 


L'omega menzionata, confusa, rimase a guardare la sua figura ormai di spalle, per poi rivolgere l'attenzione agli altri alpha. 

"Ti consiglio di seguirlo. La pazienza di Jaemin è danneggiata tanto quanto il suo cuoio capelluto." Mark disse ridendo. 

"No, Hera resta qui." Haechan disse fermamente, afferrando il polso della ragazza. 

Hera fece una smorfia a causa delle unghie che stavano scavando nella sua pelle, ma riuscì comunque a guardare il suo amico con uno sguardo preoccupato. 

"Haechan-ah... Andrà tutto bene... Yangyang è qui con te." gli sussurrò accarezzandogli il braccio. 


Dopo un minuto, il maschio omega sospirò e si arrese. 

Hera guardò Yangyang e quest'ultimo le alzò il pollice. Dopodiché lanciò un'occhiataccia a Mark e si alzò. 

"Non puoi toccarlo per tre giorni, e se lo farai, ti taglierò personalmente il pene." disse e regalò un sorriso rassicurante ad Haechan, prima di correre a cercare l'alpha.


Beh, è possibile che Haechan si trovasse all'inizio del suo pre-calore considerando che la sua fragranza al cioccolato era leggermente più intensa. Hera sperava che la fragranza di Yangyang l'avrebbe nascosta almeno un po'.


Considerando quanto forte e particolare fosse la fragranza dell'alpha dai capelli neri, era ovvio che fosse rimasta nell'aria e Hera ne approfittò per usarla come bussola. 

Passò accanto al campo da calcio, al campo di karate, ma poi l'odore svanì in palestra ed Hera capì di averlo perso. 


Sbuffò e fece una passeggiata intorno all'edificio, fino a quando non avvistò dei capelli neri spettinati a lei familiari. 

Per qualche strana ragione, un sorriso spuntò sul suo viso, e non dandogli troppa importanza  seguì i nuovi ferormoni.

Gli si fermò accanto, l'alpha si girò all'improvviso e la spinse contro il muro più vicino, prendendo l'omega alla sprovvista. 


"Non potresti controllare almeno un po' la tua fragranza? Disse con un tono di voce basso "O potresti evitare di essere così impertinente ed esuberante? I tuoi ferormoni felici mi danno alla testa."

Hera aggrottò le sopracciglia e con forza, lo spinse per allontanarlo. 

"Qual è il tuo problema? Hai letteralmente attivato il mio calore, e poi sei venuto da me come se nulla fosse, e ora mi dici che non posso essere fottutamente felice? Quanto incasinata può essere la tua vita?" 

Jaemin premette la lingua sulla guancia e la spinse di nuovo contro il muro, bloccandola con il suo corpo, i loro visi erano pericolosamente vicini. 


I suoi occhi viaggiarono dalle sue sopracciglia perfettamente rifinite, fino alle sue labbra e cavolo, lo spazio che li separava bastò a fargli venire un'erezione. 

L'alpha ringhiò e si sforzò di allontanarsi, permettendo all'omega di tornare a respirare correttamente. 

Jaemin si scombinò i capelli già spettinati e tirò un sospiro, "Saltiamo la sessione di oggi. Me ne vado a casa." 


Detto questo, l'alpha si allontanò con un palese rigonfiamento nei pantaloni, l'omega invece rimase attaccata al muro respirando ciò che restava della fragranza di Jaemin.

Com'è possibile che l'odore di legna da ardere, potesse creare tanta dipendenza? 

"Devo aver perso la testa." 

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HIS OMEGA | Na JaeminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora