Alone.

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Ero sola,ma non me be stupivo. A 14 anni le mie coetanee hanno già un ragazzo e forse si saranno già fumato qualcosa ma...me ne sbatto.
Sinceramente non sapevo più che cazzo farne della mia vita.non ho vere amiche perché mi hanno tutte lasciata e dimenticata beh...sono praticamente nella merda fino al collo.
-vieni leila devi andare da tuo padre!.- urlò mia madre dall'altra parte della casa.
Ah già... Oggi dovevo andare da mio padre a Londra...io abito a Sydney quindi... Era abbastanza lontano per me,anche se dovevo starci sono per una settimana.
-si mamma ora scendo- urlai in attesa di una risposta
-si ma sbrigati!- urlò lei come sempre.
I miei erano divorziati ma voglio bene ad entrambi.
Presi la mia valigetta e ci misi il carica batterie perché era l'unica cosa fuori,presi la felpa e scesi.
Guardai l'ora dal mio cellulare: le 16:27 del 11 giugno...

*in aereo*
Dopo aver fatto tutto quello che si doveva fare,ero già seduta con mia madre in aereo.
Mia mamma era mora con gli occhi di un verde macchiato di goccioline color marroncino,una donna alta e magra..ma mangiava tanto.
-allora..- inizio' lei
-dimmi- risposi intimandola a continuare
-non devi stare con tuo padre a Sydney per una settimana ma per 2 mesi- rispose la dotte tutto d'un fiato.
-e perche'?- chiesi,non mi dispiaceva stare la' un po' di piu' ma mi sarebbe mancata di sicuro.
-il lavoro...amore scusa ma sto capo è proprio un coglione.-disse

Mi misi a ridere per quello che aveva detto
-tranquilla ma'- dissi per poi abbracciarla.

Dopo devastanti ore seduta su quello scomodo coso chiamato "sedile" di 2ª classe.
Ero gia' coi piedi per terra e questo non mi dispiaceva.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 04, 2015 ⏰

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