ᴏɴᴇ sʜᴏᴛs | ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ

ᵐᵃˢᶜᵒᵗ

Jimin's pov
Mi misi questo stupido costume da criceto e andai in campo. Perché ho scelto questo lavoretto? Semplice, per stare più vicino a Jeon Jungkook, il miglior giocatore della squadra di basket.

Avevo una crush per lui dai tempi delle medie, andavano in classe insieme e lui non mi rivolse mai la parola.
Capivo che fossi il tipico emarginato, ma neanche una parola? Bah.

Mi misi in panchina aspettando gli ordini e decisi di chiudere gli occhi un attimo e liberare la mente, ero così stanco e le sessioni invernali degli allenamenti erano tantissime.
Stavo per addormentarmi quando sentii una presenza sedersi vicino a me.

«Sei basso per essere una Mascot.» Disse Park Jihyung, il secondo migliore della squadra.

«Ma farti i cazzi tuoi no?» Risposi scocciato, odiavo quel tipo.

«Uo che tipetto, ti ho solo detto che sei basso.»

«Appunto, non te ne deve fregare un cazzo di quanto sono alto.» Decisi di alzarmi in piedi cambiando panchina, ma mi seguì a ruota.

«Oddio te ne vai?» Sbuffai, già c'era caldo dentro il costume, più la stanchezza e adesso lui.

«Voglio vedere chi si nasconde qui sotto.» E colpì la testa del criceto.

«Mi dispiace ma non puoi.» Mi allontanai.

«Dai cricetino, una sbirciatina.» Allungò le mani un'altra volta.

«Ti ho detto di no!» Urlai attirando l'attenzione di tutti, compreso Jungkook che mi guardò dalla testa ai piedi.

«Signori Park, volete essere cacciati?» Ci sgridò il catch.

«No catch.» Dicemmo all'unisono decidendo poi che oggi non avrei lavorato, quindi presi le mie cose dirigendomi al mio spogliaroio personale, fregandomene del titolo di Mascot.

Arrivai dopo qualche minuto e mi tolsi la testa «Libertà.» Sospirai di sollievo.

Mi portai indietro I capelli ormai umidi e mi stravaccai sulla sedia posta sotto la finestra, stava nevicando e potetti sentire il freddo in quella stanza.
Stavo molto bene perché ero accaldato e questo freschino mi faceva stabilire la temperatura corporea.
Decisi di godermi una sigaretta iniziando a fare qualche tiro qua e là.

Finita la sigaretta mi tolsi quei cazzo di guanti che mi facevano sudare le mani in un modo assurdo, che schifo, odio sudare.
Cercai di arrivare alla zip, ma era sempre un processo lunghissimo perché, avendo le braccia corte, non riuscivo mai ad arrivarci subito.

«Hey piccoletto, ti serve un aiuto con la zip?» Mi gelai sul posto.

«Jihyung vattene o sarò costretto a chiamare il catch.» Io ero di spalle mentre lui era dietro di me, quindi mi copriva l'uscita.

«Non sono Jihyung.» Disse la figura avanzando verso di me.

«Allora esci immediatamente.» Risposi sfilando da dentro il costume uno spray al peperoncino.