hair [yoongi]

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Min Yoongi era un ventunenne normale, aveva una vita normale, un lavoro normale, era un normale ragazzo

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Min Yoongi era un ventunenne normale, aveva una vita normale, un lavoro normale, era un normale ragazzo. O era quello che si ripeteva ogni giorno, ma quella non era l'unica cosa che si ripeteva, anche le sue giornate lo facevano.
Sveglia alle 7.00, corsa per il quartiere alle 7.10, alle 8.00 tornava a casa, alle 8.05 era sotto la doccia, 8.30 invece era seduto sulla seconda sedia che aveva in cucina e guardava il telefono mentre mangia velocemente la sua colazione, infine alle 9.00 usciva di casa per prendere il bus delle 9.10 che lo portava dove lavorava, alle 9.30 doveva essere là e alle 10.00 aprivano.

Min Yoongi lavorava come parrucchiere in un piccolo salone nel centro di Seoul. La sua giornata la passava a lavare i capelli alla gente, tagliarli ed ascoltare le storie delle nipoti delle signore anziane che erano sue clienti. Se non fosse per un piccolo particolare, anzi una cliente particolare. Si faceva vedere praticamente ogni mese massimo ogni due mesi, ed ogni volta che andava là cambiava completamente taglio.
Lui ha avuto l'occasione di tagliarle i capelli solo 3 volte, ma l'aveva notata. Era così trasparente in confronto al mondo che la circondava che in un certo senso era impossibile non vederla.

Il ragazzo dai capelli menta aveva appena finito di asciugare i capelli ad un cliente quando la porta si aprì e la misteriosa ragazza fece il suo ingresso. Adesso aveva dei capelli lunghi fino alle spalle di un castano scuro. Si guardò intorno per vedere se qualcuno l'avrebbe chiamata e così Yoongi fece. Lei annuì semplicemente e si mise sulle poltroncine per lavare i capelli. Appoggiò il collo sull'appoggio e chiuse gli occhi.
"Dimmi se l'acqua va bene." Disse il ragazzo ricevendo come risposta un cenno di assenso.

I suoi lineamenti erano forti, non nel senso che non fossero aggraziati, ma nel senso che il suo viso trasmetteva tutte la battaglie che lei aveva dovuto affrontare o almeno Yoongi vedeva quello.

"Allora, che taglio vuole oggi?" Domandò Yoongi fissando la figura di lei dal riflesso dello specchio.
"Vorrei accorciare i capelli davanti, la parte laterale deve arrivare poco sopra le orecchie e vorrei anche la frangia." Spiegò indicando le parti che voleva tagliare.
"Perciò vuole un mullet, ho capito bene?"
"Se quello che voglio si chiama così allora si, voglio un mullet." Fissò la sua figura attraverso lo specchio a figura intera che aveva davanti a sé. "L'importante è che tagli." Sussurò, lui la sentì.

"Fatto." Esclamò togliendole la stoffa piena di capelli.
La ragazza si osservò allo specchio per qualche secondo per poi annuire soddisfatta. Andava bene.

Ritornò altre quattro volte e fu sempre Yoongi a tagliarle i capelli, alla quarta volte trovò anche il coraggio di chiederle il nome, Dalee, gli ricordava il pittore spagnolo.

Ritornò per la quinta volta. Una cosa che aveva notato Yoongi con il passare del tempo era l'espressione della ragazza, sempre più spenta e vuota.
Come sempre fu il ragazzo dai capelli menta a tagliarle i capelli.
"Allora, cosa vuoi oggi Dalee?" Domandò appoggiando le mani sullo schienale della sedia.
"Rasatura."
"Va bene, dove? A lato? Dietro? Fino a dove?" Si sporse a prendere il rasoio da un tavolino là vicino. Dalee scosse la testa.
"No, rasa a zero tutto." Yoongi rimase sbalordito.
"Sei sicura?" Chiese osservandola negli occhi attraverso il riflesso dello specchio.
"Fai fuori questa me, ti prego." Il parrucchiere non disse niente, spense il rasoio che aveva precedentemente accesso e tolse il pezzo di stoffa che comprava il corpo della ragazza.
"Dalee, siediti là ed aspettami fino alla chiusura, va bene?"
"Ma io devo-"
"Mi rifiuto di tagliarti i capelli a zero, perciò ti dispiace aspettarmi fino alla chiusura?" Neanche Yoongi sa cosa gli sia preso quella sera, insomma,come può chiedere ad un completa sconosciuta di aspettarti per poter parlare? "Aspetta, prima vieni che ti asciugo i capelli." Toccò i suoi capelli bagnati e sorrise.

Quando uscì dal magazzino e vide Dalee ancora seduta sul divanetto rimase sorpreso.
"Andiamo forza." Disse guardandola, lei annuì e lo seguì.
"Dove stiamo andando?"
"A mangiare del pollo e bere del soju." Rispose semplicemente. "Conosco un ristorante carino qua vicino."

"Perché vuoi tagliarti i capelli a zero?" Domandò alla ragazza mentre le versava del soju.
"Credo che ormai tu abbia capito il perché mi tagli così tante volte i capelli." Rispose dopo aver bevuto il soju.
"Ho fatto qualche supposizione." Rispose osservandola mentre riempiva il bicchiere di lui. "Credo che tu veda nell'atto di tagliere i capelli come una sorta di rinascita. Nuovo taglio, nuova te. Come una fenice che rinasce dalla sua stessa cenere." Dalee, rimase sorpresa dal commento del ragazzo.
"Sei un ottimo osservatore." Addentò un pezzo di pollo.
"Allora perché ti tagli i capelli? Cosa ti succede ogni volta?"
"Non credi che sia un domanda perdonale?"
"Bhe, ti taglio io i capelli perciò credo di meritarmi una risposta."
"Non lo so neanche io. Mi sveglio in giorni in cui sono stanca di tutto o tutti e giorni in cui voglio dare una svolta alla mia vita. Nei giorni in cui voglio dare una svolta alla mia vita vado a tagliarmi i capelli perché è l'inizio di una nuova me."
"Perciò non lo fai perché qualcuno ti ha spezzato il cuore?" La ragazza ridacchiò.
"Non sono neanche mai stata fidanzata." Rispose sorridendo.
"Strano... sei una bella ragazza." Dalee a quelle parole arrossì, non era abituata ai complimenti.
"Ci stai provando?" Domandò lei ironicamente, lui annuì.
Yoongi aveva notato dal primo giorno la ragazza al salone. Non sa esattamente cosa abbia attirato la sua attenzione. Forse la sua bellezza o forse come lo trattava sempre bene.
Non lo sa. L'unica cosa che sa è che è successo e basta. E a lui bastava questo.
"Che ne dici di cominciare a frequentarci?" Chiese lui sorridendo dolcemente.
"Io- io- mi farebbe molto piacere." Rispose ancora sorpresa da quello che era successo.
"Sappi che però non te li taglierò comunque i capelli a zero."
Dalee da quel giorno non si tagliò più i capelli in modo drastico.

"Dalee da quel giorno non si tagliò più i capelli in modo drastico

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